RIFLESSO


Entrare nello specchio
dove la speranza
frantuma i suoi luoghi
fissare allora
l'antica pellicola
veste
di riflesso bugiardo
mente
ad ogni passante
diverse versioni
maestose col tempo
perdersi in ognuna di loro
trascinanti figlie
del fascino
delle illusioni.


LA BALLATA DELLA PERSONA MEDIOCRE


Sguazzare nella mediocrità
nell'ora di turno
dedicata ai fedeli
della vittoria commissionata
il postino
è stato puntuale
ed ora
ognuno è al suo posto
ad ognuno è stato assegnato
il giusto velo
nelle lenti
nemmeno troppo spesse
da portare sul naso
l'ombra del parco
è per chi osa entrarci
e magari
sdraiato sulla panchina
sta a guardare
quel laghetto un poco putrido
senza che esista un perchè
la verità
è in un self-service
ed indossa freschi mocassini
arriva puntuale
in anticipo di due vite
per viverne un terzo
la favola della cicala
e la formica
è un tatuaggio marchiato a fuoco
in mezzo alla sua fronte
è il terzo occhio
per vedere non troppo lontano
essere mediocre
e correre in piazza
alla parata dei mostri
coi piedi nudi
e lasciarsi seccare al sole
dalla una alle quattro
del pomeriggio d'agosto.


POESIE
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