STO PENSANDO A TE
Sono disteso qui sul letto, solo, unico, nel caldo delle coperte, è tutto spento ma il mio pensiero su per i boschi se ne va volando. Urge un contatto, un sentimento. La stanchezza mi sopprime. Ho sempre avuto una casa, un letto, un giaciglio, ma ora che sono qui solo una cosa mi manca; cerco nel profondo del mio cuore cos’è. Manca il lato dolce della mia vita, e solo ora ho trovato la soluzione: ti vorrei seduta qui con me, Ma lei compare bianca all’orizzonte, persona dura, severa e arrogante. Lei ci comanda fai questo fai quello ed il futuro è sempre meno bello. Questa mancanza solo tu puoi coprirla ma qualcosa ti unisce ad un altro. Spegni la luce, compare la follia, veste di bianco; io penso a te che stai nel letto, sola o forse con me, ma questo è un sogno, ora non è reale. Ma il mio futuro io lo vedo nero ed in questo mondo non fa strada nemmeno il vero; il giusto, l’innocente, il buono non hanno spazio in questa misera Terra. Ti sogno qui per saziare il mio dispiacere, ma quando lei ordina ciò che dice è un dovere, non si può fare ciò che lei non vuole. Mi muovo al caldo, ma sento freddo al cuore ti vorrei qui, distesa per un momento, per poter saziare quest’atroce bisogno; pensando a te sono un po’ più contento. Ti cerco ancora in giro per la stanza per trovarti ma qui c’è il vuoto, non riesco a sopportarlo, sognando te cerco invano il sonno per poter scatenare la mia indignazione ed abbandonarmi ad un fulmine di emozioni. E c’è futuro, io dentro di me lo sento, compare lei è qui ogni momento, ma io mi sento solo, assieme al mio tormento che mi deprime nella mia stanchezza. Un fiore spento c’è dentro al mio cuore ma tu hai trovato la chiave del giardino, ti prego dammi un po’ di coraggio risaliamo assieme la scala dell’amore e quando scocca l’ora del piacere, come per magia si dimentica il dolore. Con te qui accanto la mia vita avrebbe un senso, sparisce tutto questo misero tormento, ma ora qui non si può, il sogno tra le mani mi svanisce resta solo la speranza che delude sempre, ma nel futuro qualcosa nascerà. Ti voglio qui, ma però, nel mio cuore c’è anche un bel perché quand’eri giovane così tu hai deciso, hai cambiato la tua vita sorridendo, ma come un fulmine Zio Rovid si fa vivo s’inserisce nelle vite altrui e se vuoi tu lo puoi assecondare, ti prego fallo se poi verrà il piacere: nel tuo futuro c’è spazio per un altro, nel mio futuro c’è spazio per un’altra; vedo gli insetti che fanno le loro danze in mille modi, farfalle e ragni mi compaiono davanti ma dietro di me c’è sempre la follia un velo bianco che sempre porterà sul capo tagliargli il collo sarebbe presto fatto è tutto ingiusto e tutto se ne va come il tempo che passa; ogni secondo va vissuto veramente, restiamo insieme. Ancora solo con un foglio in mano nella mia mente solo pensieri per te tutto passerà, tutto se ne andrà, ma non è vero, anche se prima o poi spariremo anche noi. Ascolta, vivi con me ogni attimo almeno noi due saremo contenti, le nostre vite vanno decise assieme, per cancellare il dispiacere; ritorna qui, che posto nel mio cuore ce n’è tanto ed è tutto qui per te fiore candido bianco e biondo, ti voglio qui con me ora, subito e per sempre, ma lei non vuole appare, comanda, poi silenziosa, scompare. Come il tempo che vola via fra gli irti monti la mia follia si espande è racchiusa qui in queste quattro righe la fine incombe sulla tua mente Zio Rovid di vittime né fa; ma poi la morte zittisce con coraggio ogni vano sforzo di vita. Ho bisogno di te.
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