Lukezi e la sua gente
A scuola a Pedena
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Prima dell'annessione all'Italia, dopo la quinta elementare vi era un ciclo scolastico di altri tre anni; tuttavia a Pedena si riducevano ad una sorta di ripetizione della quinta.
Sotto l'Italia, l'insegnamento scolastico era ridotto ai cinque anni delle elementari. Dopodiché per le femmine non vi era nessuna altra istruzione, mentre per i maschi vi erano dei corsi di avviamento all'agricoltura.
Sempre sotto il governo italiano la scuola di Pedena, in Piazza S. Rocco, era denominata Scuola Elementare Mista Leonardo da Vinci.
Le pagelle di Anna Luches, che si possono visionare cliccando sugli appositi collegamenti, forniscono i nomi di insegnanti operanti a Pedena negli anni dal 1926 al 1930: Ebe Gironi, Antonio De Carlo, (?) Maggi, Piero Fabian, Clementina Modelli, Nella Blasco, Rosaria Termini.
Pagella classe prima r., v.
Pagella classe seconda r., v.
Pagella classe terza r., v.
Pagella classe quarta r., v.
Pagella classe quinta r., v.

Un'interessante curiosità è costituita dalle Avvertenze ai genitori e dai Doveri degli alunni contenuti nella quarta pagina della prima pagella:

AVVERTENZE AI GENITORI

I genitori debbono:
1. Procurare che gli alunni si rechino alla scuola nell'ora stabilita, ben puliti e provveduti di tutto il necessario;
2. Giustificarne a voce o per iscritto le assenze e il ritardo;
3. Far eseguire i compiti e far imparare le lezioni assegnate dal maestro;
4. Assumere informazioni sulla condotta e sul profitto degli allievi e cooperare col Maestro al benessere del figliolo;
5. Firmare alla fine di ogni bimestre la presente pagella.

DOVERI DEGLI ALUNNI
L'alunno è obbligato:
1. Essere sempre pulito negli abiti, nella persona e avere i capelli ravviati;
2. Comportarsi sempre e dovunque da giovanetto bene educato;
3. Recarsi a scuola nell'ora stabilita;
4. Camminare composto per le vie, senza giuocare, né cantare, né recare molestia ad alcuno;
5. Tenere un contegno rispettoso nel parlare coi superiori, ai quali deve sempre il saluto;
6. Considerare la scuola, santuario consacrato all'istruzione della mente e all'educazione del cuore, col maggior rispetto;
7. Amare i suoi condiscepoli, come se fossero fratelli;
8. Stare composto ed in silenzio quando il Maestro fa lezione;
9. Eseguire i compiti ed imparare le lezioni;
10. Fuggire la compagnia dei cattivi.

Nel 1936, l'anno della caduta di Addis Abeba, il parroco Pietro Renzi organizzò nei locali del dopolavoro un corso di economia domestica per dieci, dodici allieve di Pedena e Lukezi. L'insegnante veniva da Trento, trentina come trentino era il parroco. Il corso era gratuito, ma era obbligatorio un grembiule e una cuffia bianchi. L'avvio del corso fu difficoltoso perché le ragazze di Pedena volevano essere le sole frequentanti il corso. La maestra impose la presenza delle ragazze di Lukezi nel corso, perché altrimenti il numero delle allieve sarebbe stato troppo ridotto.

Foto di gruppo: 1 2

Di questo corso rimangono quattro quaderni. Un quinto quaderno con la descrizione di lavori a maglia e delle modalità per realizzare punti particolari ed i relativi provini in lana, è andato perduto (buttato via da Anna Luches) dopo che le tarme avevano distrutto i diversi esempi in esso contenuti.

Quaderno: 1 2 3 4.



Text and Design - Copyright © 2001 Sergio Fumich
Revised - May 28th, 2001