5. Approfondimenti
          5.4. Linea Terni-L'Aquila-Sulmona
 5.4.1. Ideazione e Costruzione

Nella metà del '800 iniziò in Italia l'epopea della ferrovia. Anche allora, all'alba dell'unità nazionale, si verificarono significative disparità nella costruzione delle ferrovie: mentre il nord si arricchiva in continuazione di nuove ferrovie, al centro ed al sud la situazione era decisamente stagnante essenzialmente per motivi di carattere politico, storico e strategico. Questo perché quelle terre erano suddivise tra lo Stato Pontificio ed il Regno di Napoli. Il primo inizialmente indifferente all'avanzata dei binari, il secondo autentico battistrada nella volontà di imporre la macchina d'acciaio.

In questo scenario è emblematico l'esempio dell'Abruzzo dove il grande desiderio di ferrovie era vanificato da una serie infinita di discussioni su quale sarebbe stato il tracciato migliore per collegarlo ai grandi capoluoghi quali Roma e Napoli. I maggiori favori andavano ad un collegamento Adriatico-Tirreno passante per L'Aquila, Rieti e Terni.

In questo scenario si collocano le tappe temporali di seguito riportate che, nell'arco di circa un ventennio, porteranno alla costruzione della linea così come la conosciamo.

Immagini - Le linee ferroviarie nel 1882

1864 - concessione alla Società delle Strade Ferrate Romane della linea Terni-Rieti-Avezzano-Ceprano (realizzata poi solo in parte).

1865 (maggio) - emanazione della legge che concedeva alle Meridionali il lungo tratto Pescara-Aquila-Rieti, penalizzando il tracciato che risaliva da Ceprano.

1865-1870 - frequenti tentatitivi di dirottare gli interessi verso quella che poi sarà la vera trasversale: la Roma-Sulmona. Contrasti tra enti locali e Parlamento per il tracciato definitivo.

1870 (20 agosto) - emanazione di una seconda legge, per ribadire definitivamente la costruzione del tracciato Pescara-Aquila-Rieti.

1871 (giugno) - inizio dei lavori.

1873 (febbraio) - apertura del tratto da Pescara a Popoli (50,990 km).

1873 (novembre) - apertura del tratto da Popoli a Sulmona (15,230 km).

1875 (febbraio) - apertura del tratto da Sulmona a Molina (17,870 km).

1875 (aprile) - apertura del tratto da Molina all'Aquila (41,460 km).

1875 (10 maggio) - grande manifestazione a L'Aquila per l'attivazione del collegamento.

1881 - presentazione del progetto di prosecuzione per Terni dell'Ing. Emilio Mentegazza che determina l'itinerario via Rocca di Corno, con pendenza massima del 35 per 1000, come il preferibile (con un risparmio di 13 km) rispetto a quello di Pellescritta (la diatriba tra i due tracciati fu la causa della pausa di sei anni nella prosecuzione dei lavori).

1881 - inizio dei lavori.

1882 (22 giugno) - apertura alla circolazione del tratto L'Aquila-Rocca di Corno (km 24,350).

1883 (giugno) - completamento del tratto fra Terni e Rieti, costruito in solo dieci mesi (km 40,879).

1883 (14 ottobre) - caduta dell'ultimo diaframma della galleria Colle Amaro e completamento della linea.

1883 (28 ottobre) - inaugurazione della linea e possibilità pratica di viaggiare da Terni a Sulmona.


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