dove mangiare

Ristorante Le Tripergole Miseno

Pizzeria La Bufalina (Pozzuoli)

Pub e Birreria Black&white Bacoli

Agriturismo I Fondi di Baia

aforismi

Operatrice Culturale in Beni Culturali  nel 2000  collabora al Museo della Civiltà contadina di Somma Vesuviana per la catalogazione di beni demoetnoantropologici nell'area nolana; ed   presta servizio di Volontariato nella Biblioteca della Facoltà Teologica di Capodimonte Na per la catalogazione e il restauro di libri moderni.

Nel 2003 dopo aver conseguito qualifica regionale in "tecnico del rilievo grafico e computerizzato di beni e siti archeologici" con il patrocinio dell'Istituto Suor Orsola Benincasa e Accademia delle Belle Arti   appaga l'innata passione per l'arte  acquisendo varie tecniche di produzione in scultura, mosaico e pittura con stage a Quarto di Napoli  per un rilievo grafico e computerizzato di un mausoleo e manzio.

Nel 2004   in occasione del maggio dei monumenti, lavora al Comune di Napoli Servizio "Grandi Eventi" del Maschio Angioino, vincitrice Borsa lavoro per 12 diplomati universitari.

Attualmente  continua ad operare nel settore turistico in qualità di  guida didattica nelle aree flegree  realizzando prodotti di merchandasing museali: Castello di Baia, Terme di Baia, Scavi di Cuma, Anfiteatro Flavio, Lago di Lucrino,Fusaro e d'Averno.

Tale sito nasce  con il tentativo di suscitare nel il lettore un meritato interesse in  un'area ancora poco valorizzata e lontana dal turismo di massa del tipo mordi e fuggi, ma da riscoprire come i nostri antenati Romani che di tutto l'impero ne predilessero  le terme, le bellezze  paesaggistiche mozza fiato e la tradizione culinaria.

 .Faro antistante il Castello di Baia

viaggio nei campi flegrei

news: STADIO ROMANO

Continua l'urbe di Pozzuoli a lasciarci  sorprese: a breve una nuova aerea archeologica sarà resa pubblica a seguito di recenti scavi condotti lungo via campi flegrei (adiacenze bar tivoli) di Pozzuoli. Il sito sebbene lo si conoscesse già da tempo per la  presenza di grandi murature romane visibili già  dalla strada non era  ancora stato identificato come stadio: ed ad  oggi possiamo affermare che di tutta l'antichità sia   uno dei pochi stadi romani pervenutoci in tutto l'impero,   Marsiglia, Roma (sotterrenaeo) ed  Pozzuoli.

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