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Il Relitto dell'Annabianca
L'isola di GIANNUTRI č un vero paradiso per i subacquei, specie per quanti abitano in centro Italia e come al solito non poteva mancare all'appuntamento il C.S.O. che nei primi mesi del 2001 ha raggiunto i resti del mercantile conosciuto con il nome di Anna Bianca.
Si tratta di un relitto facile da trovare e che offre un'immersione piacevole con ricche opportunitā di scattare splendide fotografie grazie alle contenute dimensioni del relitto e la luminositā del fondale sabbioso di Cala Ischiaiola, la cala adiacente a Cala Maestra a poche decine di metri da Punta Pennello.
Dopo pochi metri di discesa individuo il relitto che giace ad una profonditā massima di circa -40 metri, una volta raggiunto ci accorgiamo da subito che la nave č spezzata in due, la poppa in ottimo stato, la prua completamente distrutta in lamiere sparse fino a circa -50 metri dove individuiamo grandi spirografi cresciuti tra le lamiere del vecchio relitto e dopo aver scattato diverse fotografie controlliamo i nostri computer, l'ultimo sguardo al piccolo mercantile poggiato sulla sabbia bianca e la nostra immersione sta giungendo al termine condita da una magica atmosfera suggestiva che il relitto riesce a trasmettere a tutti noi.
Una storia che si racconta č che il mercantile sia stato affondato dall'equipaggio allo scopo di ricevere l'indennizzo da parte dell'assicurazione, ma non siamo mai riusciti a conoscere con esattezza i motivi dell'affondamento, forse il maltempo il 03/04/1971 ha trascinato l'Anna Bianca in fondo al Tirreno.