CSI SARNANO GRUPPO TEATRO '99

1. Forza Venite Gente
2. Sorella Provvidenza
3. Stanotte Ragazzi
4. I Miei Capelli
5. Ventiquattro Piedi 
6. E Volare Volare
7. Posso Dire Amore A Tutti
8. Il Lupo
9. L'Angelo Biondo
10. Venite Cavalieri
11. La Luna
12. E` Natale
13. La Sposa Di Gesù
14. Perfetta Letizia
15. La Povertà
16. Semplicità, Sorella Mia
17. Povero Vecchio Diavolo
18. Sorella Morte
19. E Piansero I Lupi Nel Bosco
20. Laudato Sii

 

Forza Venite Gente!
Testi di Castellacci - Biagioli
Musica di Paulicelli - Belardinelli - De Matteis
Coro: Forza venite gente che in piazza si va
un grande spettacolo c'è,
Francesco al padre la roba ridà.
Padre: Rendimi tutti i soldi che hai!
Francesco: Eccoli i tuoi soldi, tieni padre, sono tuoi,
eccoti la giubba di velluto, se la vuoi.
Non mi serve nulla, con un saio me ne andrò.
Eccoti le scarpe, solo i piedi mi terrò.
Butto via il passato, il nome che mi hai dato tu,
nudo come un verme non ti devo niente più.
Chiara: Non avrà più casa, più famiglia non avrà.
Francesco: Ora avrò soltanto un padre che si chiama Dio!
Coro: Forza venite gente che in piazza si va
un grande spettacolo c'è,
Francesco al padre la roba ridà.
Padre: Figlio degenerato che sei!
Chiara: Non avrai più casa, più famiglia, non avrai.
Non sai più chi eri, ma sai quello che sarai.
Francesco: Figlio della strada, vagabondo sono io,
col destino in tasca, ora il mondo è tutto mio.
Ora sono un uomo perché libero sarò,
ora sono ricco perché niente più vorrò.
Chiara: Nella sua bisaccia pane e fame e poesia.
Francesco: Fiori di speranza segneranno la mia via!
Coro: Forza venite gente che in piazza si va
un grande spettacolo c'è.
Chiara: Francesco ha scelto la sua libertà.
Padre: Figlio degenerato che sei!
Coro: Figlio degenerato che sei!
Chiara: Ora sarà diverso da noi...

 

Sorella Provvidenza
Testi di Castellacci - Biagioli
Musica di Paulicelli - De Matteis
   
Francesco: Io Francesco, coi miei compagni,
Fra' Masseo e Frate Maggio.
Piedi scalzi, sempre in viaggio
sulla strada polverosa.
Coro: Poco pane, poco pane
per mangiare.
Tanta terra, tanta terra
per dormire.
Francesco: Rondinelle del Signore, è uno zingaro il vostro cuore
Coro: E sulla strada...
Francesco: La strada stretta...
Coro: ...polverosa...
Francesco: ...che porta in cielo.
Coro: ...d'ogni cosa saremmo senza.
Provvidenza: Se sorella Provvidenza, non venisse incontro a voi.
Perché siete di quelli che non hanno paura,
perché siete di quelli che non vogliono niente, niente, niente.
E non comprate, e non vendete
e non prestate e non riavete.
Perché voi soli siete certi ch'io ci sia
e seminate la speranza per la via:
un grappolo d'uva e una fonte chiara
non mancherà.
Coro: Vai Francesco coi tuoi compagni
centomila piedi scalzi,
tasche vuote e cuore in festa.
Provvidenza: Dal tuo seme una foresta.

 

Stanotte Ragazzi
Testi di Biagioli - Castellacci
Musica di Paulicelli - De Matteis 
   
  Stanotte ragazzi che malinconia!
Un vecchio compagno se n'è andato via.
Qualcosa luccica negli occhi tuoi
da quando Francesco non è più con noi.
Il vino stanotte non ha più sapore,
l'amore stanotte non è più l'amore.
Noi siamo stanchi come stanchi eroi
da quando Francesco non è più con noi.
  E` vuota la città
è morta l'allegria
la vita è senza fantasia
e non c'è più felicità.
E` vuota la città
è morta l'allegria
la vita è senza fantasia
e non c'è più felicità.
  Stanotte ci manca quel suo viso strano
quegli occhi che guardavano lontano
quel suo sorriso pieno di bontà
per questo stanotte è vuota la città.
  E` vuota la città
è morta l'allegria
la vita è senza fantasia
e non c'è più felicità.
E` vuota la città!...
  Il vino stanotte non ha più sapore,
l'amore stanotte non è più l'amore.
Un vecchio amico se n'è andato via
e qui rimane la malinconia.
  Addio frate!
Addio!...

 

I Miei Capelli
Testi di Biagioli - Castellacci
Musica di Paulicelli - De Matteis
   
Chiara: I miei capelli taglierò
lascerò le vesti e gli ori
o dolce sposo.
Le vanità io lascerò
per bruciare sempre più
in un dolcissimo amore.
E me andrò
via da tutto e via da me
per la strada dove lui
scalzo e povero già va...
  Qui un'ardente gioia
tra i muri bianchi
le mie preghiere
pensieri puri, tra i bianchi muri
di veste bianca mi vestirò...
Monache: Le vanità tu lascerai
per bruciare sempre più
in un dolcissimo amore.
Chiara: E me andrò
via da tutto e via da me
per la strada dove lui
scalzo e povero già va...
  Qui un'ardente gioia
tra i muri bianchi
le mie preghiere
Monache: Pensieri puri, tra i bianchi muri
di veste bianca ti vestirai...
  Pensieri puri, tra i bianchi muri...
Chiara: ...Di veste bianca mi vestirò.

 

Ventiquattro Piedi 
Testi di Castellacci - Biagioli
Musica di Paulicelli - Belardinelli
- De Matteis
   
  Andiamo, andiamo
ventiquattro piedi siamo.
Andiamo, andiamo
con un solo cuore andiamo.
Andiamo, andiamo
da messer lo Papa andiamo.
Chiediamo la mano
di Madonna Povertà.
  Regola uno noi chiediamo il permesso
di possedere mai nessun possesso.
Regola due noi chiediamo licenza
di far l'amore con sora pazienza.
Regola tre considerare fratelli
i fiori, i lupi, gli usignoli e gli agnelli.
Per nostro tetto noi vogliamo le stalle,
per nostro pane strade e libertà.
  Andiamo, andiamo
figli della strada siamo.
Andiamo, andiamo
come cani sciolti andiamo.
Andiamo, andiamo
con le scarpe degli indiani.
Chiediamo la mano
di Madonna Povertà.
  Regola uno noi chiediamo il permesso
di possedere mai nessun possesso.
Regola due noi chiediamo licenza
di far l'amore con sora pazienza.
Regola tre portare un cuore giocondo
fino ai confini dei confini del mondo.
Acqua sorgente per i nostri pensieri
per nostro pane strade e libertà...
  Andiamo, andiamo
ventiquattro piedi siamo.
Andiamo, andiamo
per la nostra strada andiamo...

 

E Volare Volare
Testi di Castellacci - Biagioli
Musica di Paulicelli - De Matteis - Belardinelli
   
Alberi: E il Sole uscì color cinese
e il suo ventaglio al cielo aprì.
E in quel fantastico paese
Francesco dentro un quadro naïf.
Francesco: E tutto il cielo è sceso in terra
e uccelli a frotte ai piedi miei.
Buongiorno piccoli fratelli
felicità della tribù di Dio.
Coro: E volare volare, volare volare.
Francesco: Noi siamo l'allegria!
Coro: E volare volare, volare volare.
Francesco: Leggero il cuore sia!
Coro: E volare volare, volare volare.
Francesco: Chi ha piume volerà!
Animali: Na na naneu nanà nanà
Na na naneu nanà nanà
Alberi: E come a tanti fraticelli
a gufi e passeri parlò.
Francesco: Attraversate monti e valli
e dite al mondo quello che dirò.
Coro: E volare volare, volare volare.
Francesco: Noi siamo l'allegria!
Coro: E volare volare, volare volare.
Francesco: Leggero il cuore sia!
Coro: E volare volare, volare volare.
Francesco: Chi ha piume volerà!...

 

Posso Dire Amore A Tutti
Testi di Castellacci - Biagioli
Musica di Paulicelli
   
Chiara: Posso dire "amore" a tutti,
posso dire amore a Dio
ma non posso più
dire "amore mio" a te.
Perché mio non è più niente
e un amore mio non c'è
e non posso più
dirti "amore mio".
Perché? Perché?
Francesco: Chiara, Chiara no.
Se ti avessi sarei ricco più di un re.
E tu lo sai
la ricchezza non è fatta più per me.
Chiara: Con le mani accarezzare
di un lebbroso posso il viso
ma non posso più
carezzare il tuo,
perché?
La tua anima è fedele
è dimora del Creatore.
Tu dai tutto a Lui
come Lui si donò per noi,
per noi.
Francesco: Chiara, Chiara no.
(insieme): Se ti avessi sarei ricco più di un re.
E tu lo sai
la ricchezza non è fatta più per noi.

 

Il Lupo
Testi di Castellacci - Biagioli
Musica di Paulicelli - De Matteis - Belardinelli 
   
Lupo: Il lupo a Gubbio sono solo io
agnelli e vacche tutto quanto è mio.
Se la foresta il cibo non mi dà
io mangio carne d'uomo di città.
Io mi travesto come meglio posso
per ingannare Cappuccetto Rosso.
Al mondo tutti sanno che non c'è
un figlio disgraziato come me,
come come me!
Francesco: Ed eccolo qua l'agnellino di Dio...
Lupo: Agnellino a me?!? Beeeh!
Francesco: Il lupo cattivo che mangia la gente
e che rimorso non sente mai
per tutto il male che fa
ma che da adesso in poi
più mansueto di un agnello sarà.
Cappuccetti: Dai francesco dai,
fai vedere chi sei!
Diglielo anche tu
di non uccidere più!
La la la la la
la la la la la
Dai Francesco dai,
fai vedere chi sei!
Lupo: Certo colpa non ho se sono al mondo anch'io.
Beh, dimmi
cosa mangio se qui niente è mio?
Francesco: Se tu la pace fai con la città
vedrai che da mangiare ci sarà.
Lupo: Sì, però però, però!...
Però per via di questa brutta faccia
la gente sempre mi darà la caccia.
Francesco: Ma se nel mondo più fiducia avrai
perfino bello tu diventerai.
Lupo: Magari!
Coro: E a braccetto...
Francesco: Frate Lupo!
Coro: ...zampa e mano...
Lupo: Frate Frate!
Coro: ...frate e lupo, piano piano
han lasciato la foresta
verso Gubbio tutta in festa.
Provvidenza: La la la la
la la la la...
Coro: Se sor campana suona...
den din don din don dan
...il lupo si perdona
den din don dan.
Se sor campana canta...
den din don din don dan
Provvidenza: ...il lupo non spaventa.
Coro: den din don dan
Se sor campana chiama...
den din don din don dan
...la gente il lupo sfama
den din don dan.
Se sor campana suilla...
den din don din don dan
Provvidenza: ...in cielo il sole brilla!
Coro: den din don dan...

 

L'Angelo Biondo
Testi di Biagioli - Castellacci
Musica di De Matteis - Belardinelli - Paulicelli
   
Angelo: L'angelo biondo
che ha lui nella mente
la voce che sente
parlargli di Dio
sono io.
L'angelo d'oro
che canta nel sonno
che splende nel buio
che tutto fa chiaro
per lui sono io.
Io fatto d'aria
e di luce celeste
lo so, non esisto,
non sono di queste contrade
ma so che c'è un posto
nel cuore di uomo
e che vivo nel sogno
per lui.
Angelo/Francesco:
Io fatto d'aria
di luce e di niente
la voce che sente
parlargli di Dio
per lui sono io.
Solo mi vede
lui solo mi crede
per lui sono sceso
tra queste contrade
soltanto per lui
Tu fatto d'aria
di luce e di niente
la voce che sento
parlarmi di Dio
sei tu.
Solo ti vedo
io solo ti credo
per me tu sei sceso
tra queste contrade
soltanto per me
Angelo: Favola d'oro
bisogno di cielo
mi vesto di velo
mi copro di piume
gli faccio da lume
nel buoi profondo
io l'angelo biondo
che parla con lui...

 

Venite Cavalieri
Testi di Biagioli - Castellacci
Musica di Belardinelli - Paulicelli
   
Cavalieri: Venite cavalieri, saltimbanchi e vagabondi!
Venite zoppi e dritti, mi serabili e giocondi!
La fiamma della fede purifica ogni pecca,
cacciamo l'infedele, rimandiamolo alla Mecca!
Venite cani e gatti, schiavi, nobili e mercanti!
Venite coi somari, coi ronzini e i ronzinanti!
Vogliamo la gloria sui campi di battaglia!
Evviva la crociata che fa santa la canaglia!
Cavaliere: Prenotiamoci con zelo un biglietto per il cielo.
Prenotiamoci con zelo un biglietto,
per il cielo.
Cavalieri: Venite sognatori, venturieri e farabutti!
Laggiù c'è pane e morte, gloria e femmine per tutti!
Il giorno del riscatto, già bussa ai nostri cuori,
ingrossa come un fiume la crociata contro i mori!
Gerusalemme chiama, noi dobbiamo farla nostra!
Avanti, lancia in resta per la bella santa giostra,
A morte l'infedele! Rompiamogli le corna!
Siccome Dio lo vuole tutto quadra e il conto torna.
Cavaliere: Prenotiamoci con zelo un biglietto per il cielo.
Prenotiamoci con zelo un biglietto..
  Tu Francesco in Terrasanta scalzo te ne vai
tu Francesco la tua guerra come vincerai?
Senza spada né corazza che crociato sei?
Con un saio e un crocifisso come finirai?
Mah! In Terrasanta te ne vai...

 

La Luna
Testi di Castellacci - Biagioli
Musica di Paulicelli 
   
Francesco: Luna, Luna là
che solitaria in cielo stai,
e tutto vedi e nulla sai...
Figlia del Sultano: Luna, Luna là
che sui confini nostri vai
e fronti e limiti non hai
e tutti noi uguali fai...
Francesco: Tu che risplendi
sui nostri visi bianchi e neri
tu che ispiri e diffondi
uguali brividi e pensieri
fra tutti noi quaggiù...
Figlia del Sultano: Luna Luna là
mantello bianco di pietà
presenza muta di ogni Dio
del suo, del mio
del Dio che sa...
Francesco: Tu che fai luce
all'uomo errante in ogni via
dacci pace, la tua pace,
la bianca pace e così sia
per questa umanità.
Coro: Bianca Luna, bianca Luna...

 

E` Natale
Testi di Castellacci - Biagioli
Musica di Paulicelli - De Matteis - Belardinelli
   
  Ecco la stalla di Greccio
con l'asino e il bove
e i pastori di coccio
che accorrono già.
Monti di sughero,
prati di muschio
col gesso per neve
lo specchio per fosso
la stella che va.
  Ecco la greppia,
Giuseppe e Maria.
Lassù c'è già l'Angelo
di cartapesta
che insegna la via,
che annuncia la festa,
che il mondo lo sappia
e che canti così:
  E` Natale, è Natale.
E` Natale anche qui...
  Ecco la stalla di Greccio
con l'asino e il bove
e i pastori di coccio
che accorrono già.
Monti di sughero,
prati di muschio
col gesso per neve
lo specchio per fosso
la stella che va.
  Carta da zucchero
fiocchi di lana
le stelle e la luna
stagnola d'argento.
La vecchia che fila,
l'agnello che bruca,
la gente che dica
e che canti così:
  E` Natale, è Natale.
E` Natale anche qui...
  Ecco il Presepio giocondo
che va per il mondo per sempre
portando la buona novella,
seguendo la stella
che splende nel cielo
e che annuncia così:
  E` Natale, è Natale.
E` Natale anche qui...

 

Perfetta Letizia
Testi di Castellacci - Biagioli
Musica di Paulicelli - De Matteis - Belardinelli
   
Francesco: Frate Leone, agnello del Signore
per quanto possa un frate
sull'acqua camminare,
sanare gli ammalati
e vincere ogni male
o fare vedere i ciechi
e i morti camminare...
  Frate Leone, pecorella del Signore,
per quanto possa un santo frate
parlare ai pesci e agli animali
e possa ammansire i lupi
e farli amici come i cani,
per quanto possa lui svelare
che cosa ci darà il domani...
  Tu, scrivi che questa non è
perfetta letizia, perfetta letizia,
perfetta letizia...
  Frate Leone, agnello del Signore
per quanto possa un frate
parlare tanto bene
da far capire i sordi
e convertire i ladri,
per quanto anche all'inferno
lui possa far cristiani...
  Tu, scrivi che questa non è
perfetta letizia, perfetta letizia,
perfetta letizia...
  E in mezzo a frate Inverno,
tra neve, freddo e vento
stasera arriveremo a casa
e busseremo giù al portone
bagnati, stanchi ed affamati.
Ci scambieranno per due ladri,
ci scacceranno come cani,
ci prenderanno a bastonate
e al freddo toccherà aspettare
con sora Notte e sora Fame...
Ma se sapremo pazientare
bagnati, stanchi e bastonati
pensando che così Dio vuole
e il Male trasformarlo in Bene...
  Tu, scrivi che questa è
perfetta letizia, perfetta letizia,
perfetta letizia...
  Frate Leone questa è...
frate Leone questa è...
frate Leone questa è...
frate Leone questa è
perfetta letizia, perfetta letizia,
perfetta letizia...

 

La Sposa Di Gesu`
Musica di De Matteis - Belardinelli - Paulicelli
   
Chiara: Io, la sposa, con lui sarò,
starò accanto a lui, amor gli darò
io, sposa di Gesù...
Io, pianticella, e indegna sua serva
è Lui che mi rende madre e sposa,
dimora d'amor...
Nella mia notte risplende di luce
il Suo sguardo m'avvolge
e pervade nell'anima mia,
non ho più paura nel cuore,
ho il Suo amore e vivo per Lui.
  Io, la sposa, con lui sarò,
starò accanto a lui, amor gli darò
io, sposa di Gesù...
Io, pianticella, e indegna sua serva
è Lui che mi rende madre e sposa,
dimora d'amor...
Tu sei il mio specchio,
Tu senza una macchia,
io amo il Tuo volto riflesso nel mio
perché sono questi i tuoi doni per me,
io umile, povera
sposa per te...

 

La Povertà
Testi di Castellacci - Biagioli
Musica di Paulicelli - De Matteis - Belardinelli
   
Povertà: Quando quel giorno Francesco verrà
io voglio dirgli così:
dimmi se sono la tua Povertà,
io che son povera qui.
A Francesco quel giorno dirò:
tu lo sai che ricchezza non ho.
Pane e cielo io mangio con te,
ma il mio cuore leggero non è...
E lui, Francesco, mandato da Dio
sul cuore mio piangerà.
Che povertà - gli dirò - sono io?
E lui, Francesco, dirà:
Povertà, Povertà non è Dio
se sarà come qui schiavitù.
Pane e cielo sapore non ha
se il tuo pane non è libertà...
Quando quel giorno Francesco verrà
ali di rondine avrò
e su, nel libero cielo, con lui
io, Povertà, volerò...

 

Semplicità, Sorella Mia
Testi di Castellacci - Biagioli
Musica di Paulicelli - De Matteis 
   
Coro: Semplicità, sorella mia
un pane tondo, un morso e via,
semplicità a a, semplici semplicità.
Semplicità, sorella mia
un canestrello di fantasia,
semplicità a a, semplici semplicità.
Chiara: Pensieri leggeri e piccini.
Francesco: Un cuore di grandi bambini.
Chiara: E cieli turchini negli occhi tuoi
pieni di semplicità.
Francesco: Semplicità
(insieme): Sorella mia, semplicità
Coro: Semplicità, che nulla vuoi,
che nulla prendi, e tutto dai.
Semplici semplici semplicità, semplicità a a a
Diavolo: Belle stoffe, ricche gemme,
oro, argento e zaffiri
fratello Diavolo vi dà.
Io regalo tutto quanto
basta darmi l'anima
e avrete la felicità!
Coro: Nessuno, nessuno ti sente,
noi siamo felici di niente
perché semplicissimamente cantiamo la semplicità...
Francesco: Sorella mia, semplicità.
Diavolo: Il potere è con me,
l'abbondanza con me,
voluttà dolcissime con me!
Coro: Semplicità...
  un pane tondo, un morso e via,
semplicità a a, semplici semplicità.
Francesco: Semplicità
Coro: Semplicità
Francesco: Che nulla chiede e tutto dà
Coro: Semplici semplici semplicità, semplicità a a a
  Semplicità a a,
semplici semplici semplicità, oh!

 

Povero Vecchio Diavolo
Testi di Biagioli - Castellacci
Musica di Paulicelli - De Matteis - Belardinelli
   
Diavolo: Un povero diavolo, cornuto come me
che cosa mai può fare per tentare te.
Ti sento inafferrabile, illogico, diverso,
cercare di tentarti è tutto tempo perso.
  E così (così)
così (così)
dovrei pregare ma non so come si fa...
E così (così)
così (così)
dovrei saper pregare per pregarti di aver pietà.
Coro: Ma Lucifero è dannato
e pregare non sa più.
Povero vecchio diavolo, povero Belzebù.
Povero vecchio diavolo, povero Belzebù
Diavolo: I diavoli mi sfottono e ridono di me,
perché con te mi scorno, rispondimi, perchè?
Le mie più porche femmine con te diventan sante,
dell'oro e del potere a te non frega niente!
  E così (così)
così (così)
dovrei pregare ma non so come si fa...
E così (così)
così (così)
dovrei saper pregare per pregarti di aver pietà.
Coro: Ma l'arcangelo Lucifero
pregare non sa più.
Povero vecchio diavolo, povero Belzebù.
Povero vecchio diavolo, povero Belzebù
  Povero vecchio diavolo, povero Belzebù.
Povero vecchio diavolo,
povero, povero, povero, povero...
Diavolo: Povero tu!

 

Sorella Morte
Testi di Biagioli - Castellacci
Musica di Paulicelli - De Matteis - Belardinelli
   
Coro: Arriva la morte che taglia le teste,
arriva la notte per l'uomo che muore,
arriva la pena per l'uomo che resta,
arriva la mano che sparge dolore.
Arriva la falce che lacera i gridi,
arriva la morte che suscita i pianti,
arriva la mano che strazia le madri.
Arriva la morte che tutti livella,
arriva la falce che mai si riposa,
arriva la mano che spazza e flagella,
arriva la morte, la finta pietosa.
Eppure Francesco la immagina bella,
eppure Francesco la chiama sorella,
eppure Francesco la chiama sua sposa.
Francesco: Sorella morte dolorosa e bellissima.
Sorella morte che dal male ci liberi.
Coro: Sorella morte che ci bagni di lacrime.
Francesco: Sorella morte che di cielo ci illumini.
Coro: Sorella morte che ci vesti da vedove.
Francesco: Sorella morte che ci porti fra gli angeli.
Coro: Sorella morte che deponi le lapidi.
Francesco: Sorella morte che spalanchi l'eternità...
  Sorella morte che prepari le semine,
che uccidi i giorni per far vivere i secoli.
Coro: Sorella morte che ci bagni di lacrime.
Francesco: Che uccidi l'uomo per far vivere gli uomini.
Coro: Sorella morte che ci vesti da vedove.
Francesco: Sorella morte che rinnovi l'umanità.
Coro: Sorella morte che deponi le lapidi.
Francesco: Sorella morte che spalanchi l'eternità...

 

E Piansero I Lupi Nel Bosco
Testi di Castellacci - Biagioli
Musica di Paulicelli - De Matteis
   
Angelo: Frate Francesco è vivo tra noi
e c'è nel cielo più luce che mai
tra i cherubini gelosi di lui,
dell'angelo bellissimo.
Coro: E tra le foglie un vento passò
al suo respiro che andava lassù
e la sua terra, la terra restò
deserta senza lui.
  E piansero, bianche, nel chiostro
le monache date a Gesù,
Giovanni chiamato Francesco
non c'era più.
  Non c'era più,
non era più con noi.
Chiara: Solo amore, amore, amore,
tutto amore, amore, amore fu.
Infinito amore, amore,
fosti solo amore, amore tu.
Coro: E piansero i lupi nel bosco
le rondini i cigni e le gru.
Giovanni chiamato Francesco
non c'era più.
  Non c'era più,
non era più con noi.
Diavolo: Tu bastarda, che m'hai fatto?
M'hai rubato un'anima!
La più gagliarda che incontrai...
Dimmi!
Con chi lotto, chi combatto
se non c'è quel santo frate maledetto,
il più perfetto dei nemici miei!?!
Chiara: Sorella dagli occhi di teschio,
quell'attimo hai pianto anche tu.
Un gelido bacio e Francesco
non c'era più.
Coro: Non c'era più,
non era più con noi...

 

Laudato Sii
Testi di Castellacci - Biagioli
Musica di Paulicelli - De Matteis - Belardinelli
   
Francesco: Laudato sii mi Signore con tutte le tue creature,
specialmente frate Sole che dà la luce al giorno
e che ci illumina per Tua volontà,
raggiante e bello con grande splendore
di Te è l'immagine altissimo, altissimo Signore.
Laudato sii mi Signore per sora Luna e per le Stelle
luminose e belle...
Coro: Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia
alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.
Francesco: Laudato sii mi Signore per sora Luna e per le Stelle
luminose e belle.
Laudato sii mi Signore per sora Acqua
tanto umile e preziosa.
Laudato sii mi Signore per frate Foco
che ci illumina la notte,
ed esso è bello, robusto e forte
laudato sii, laudato sii mi Signore.
Per frate Vento e per sora Aria,
per le nuvole e il sereno,
per la pioggia e per il cielo,
per sora nostra madre Terra
che ci nutre e ci governa
o altissimo Signore.
Coro: Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia
alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.
Francesco: Laudato sii mi Signore
anche per sora nostra Morte corporale,
laudato sii mi Signore
per quelli che perdonano per il tuo amore
e, per l'Anima...
Per sora nostra madre Terra
che ci nutre e ci governa
o altissimo Signore.
Coro: Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia
alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.