La chiesa sorge su un'altura che domina gli abitati di Zinola, Vado e Savona.
Le prime notizie si hanno quando nei primi del 1300 i Domenicani eressero in questo luogo un loro convento di cui la chiesa era parte integrante. Sin da allora fu meta di pellegrinaggi.
Nel 1794 gli edifici vennero requisiti dalle truppe francesi. Dopo la restaurazione i frati Domenicani dovettero abbandonare definitivamente il convento quando lo stato, nel 1867, incamerò dei beni religiosi.
Il convento venne trasformato in civile abitazione, mentre la chiesa venne acquisita da una facoltosa famiglia leginese (i Pittameglio) e donata alla Confraternita di S. Ambrogio. In questo modo potè continuare la tradizionale devozione che vedeva in più occasioni Leginesi, Zinolesi, Valleggini e Quilianesi partire dai relativi paesi  e riunirsi in processione per raggiungerla e pregare congiuntamente la Madonna (ancora viva quella dell'8 settembre).

Attualmente è nel territorio della parrocchia di Zinola.

A destra della chiesa vi è un cippo a ricordo dei piloti deceduti su quel fianco della collina mentre col loro canadair intervenivano per domare uno dei frequenti incendi che la stupidità umana crea sui nostri colli.
A fine gennaio, in occasione dell'anniversario, viene celebrata una Messa dedicata a tutti coloro che si impegnano al servizio della collettività e in particolare a quelli che per questo hanno perduto la vita.