Santa Maria, donna del Sabato santo,
guidaci per mano alle soglie della luce,
di cui la Pasqua è la sorgente suprema.
Aiutaci a capire che, in fondo, tutta la vita,
sospesa com' è tra le brume del venerdì e le attese
della domenica di Risurrezione,
si rassomiglia tanto a quel giorno. È il giorno della
speranza,
Ripetici, insomma, che non c'è croce che non abbia le sue deposizioni.
Non c'è amarezza umana che non si stemperi in sorriso.
Non c'è peccato che non trovi redenzione.
Non c'è sepolcro la cui pietra non sia provvisoria sulla sua
imboccatura.
Santa Maria, donna del Sabato santo, raccontaci come,
sul crepuscolo di quel giorno, ti sei preparata all'
incontro col tuo figlio Risorto.
Quale tunica hai indossato sulle spalle?
Quali sandali hai messo ai piedi per correre più veloce
sull'erba?
Madre dolcissima, prepara anche noi all' appuntamento con
Lui.
Destaci l'impazienza del suo domenicale ritorno. Amen.