Perché il S. Rosario?



Che senso ha la preghiera del S. Rosario ai nostri giorni?

Se non si sopporta un amico che ci ripete per due volte la stessa cosa, non è un po' da ingenui e infantile ripetere per così tante volte le stessa parole?

In un mondo così "virtuale", dove l'effimero ha sostituito il duraturo, l'effetto il contenuto, l'apparenza la sostanza, che significato può avere una preghiera che sembra essere così noiosa, monotona e poco gratificante?

La recitazione di preghiere, il più delle volte ripetitive, fatte con grani collegati in corona si riscontra in tutte le principali religioni. In India, paese nel quale molto probabilmente questo strumento di preghiera è nato, il rosario ha 108 grani, numero magico dell'Oriente. Il Dalai-Lama porta sempre un 'mala' al suo polso sinistro.

Nella religione islamica, la 'sebha' conta 99 grani, ognuno dei quali corrisponde al un attributo di Allah. Manca il 100° nome di Dio che non si conosce e che verrà rivelato in Paradiso.

Nella Chiesa ortodossa, il 'comvoschini' è composto da cento nodi, divisi in quattro porzioni di 25 nodi ciascuna, per ognuno dei quali si ripete in silenzio l'invocazione "Gesù Cristo, figlio di Dio abbi pietà di me peccatore".

L'origine della devozione del  rosario  è antica. Le prime attestazioni risalgono al XII secolo, quando era chiamato talvolta salterio o vangelo dei poveri, perché chi non sapeva leggere meditava in tal modo i misteri cristiani. 

San Domenico e i suoi frati ne furono i principali propagatori.
Tale pratica devozionale ebbe grande incremento dal fatto che fu attribuita alla protezione della Vergine, invocata per mezzo del rosario, la vittoria di Lepanto. A diffondere ancora maggiormente la preghiera del rosario contribuirono le apparizioni di Lourdes, in cui la Vergine Maria esortò a
tale devozione. 

La sua pratica è stata raccomandata da Giovanni Paolo II che nella  sua Lettera Apostolica esorta i cristiani alla preghiera, la penitenza e il perdono.  Il nuovo libro delle indulgenze invita alla recita
del rosario, soprattutto comunitaria.

Noi, che siamo stati fra gli ultimi ad inserire questa preghiera, rischiamo di abbandonarla per primi. Tanto è vero che la Chiesa si è accorta di come i fedeli, soprattutto ( per i motivi citati sopra) quelli in età "produttiva", si stiano allontanando da questa pratica e abbia indetto alcuni anni fa (ottobre 2002 - ottobre 2003 ) l'anno del S. Rosario.

Sembra che il S. Rosario, così apparentemente "improduttivo", sia una preghiera più adatta ai bambini o al massimo anche agli anziani. 

In queste poche righe non si vuole, per scelta e perché non ne saremmo in grado, portare delle motivazioni teologiche che ne giustifichino l'importanza ancora ai nostri giorni.

La tradizione ci tramanda molti aneddoti simpatici di come fosse ritenuta importante, tanto che la corona veniva considerata come una specie di corda o scala che univa la terra al cielo (Paradiso).

Noi crediamo che sia un modo di meditare ciò che Gesù ha compiuto e continua a compiere in mezzo a noi, a riflettere sui "misteri" della sua e della nostra vita. L'Ave Maria che si recita è quasi come un sottofondo che ci aiuta, è un salire in braccio alla nostra e alla sua Madre e chiedergli di raccontarci di Lui.

Provate a chiedere a una mamma di parlarvi di suo figlio … chi può conoscerlo meglio?
Vi parlerà della sua grandezza, di come ha affrontato i vari problemi che la vita mette di fronte ad ogni uomo, di quale era il suo modo di incontrare le persone, di come pregava, di quanto e come ha sofferto, della sua resurrezione, di quale sia la via migliore per entrare nel suo cuore e diventare suo vero amico.
E' infine un modo privilegiato per chiedere l'aiuto di Dio; difficilmente, anche tra noi "mortali" un figlio rifiuta la richiesta d'aiuto fatta attraverso la propria mamma.


                                                                                                                La Commissione Liturgia
    

 

 

 

 

I misteri del Rosario.

GAUDIOSI.
(Lunedì,  Sabato)

1.  Annunciazione dell'angelo a Maria .
2. Visita di Maria a S. Elisabetta.
3. Gesù nasce a Betlemme.
4. Presentazione di Gesù al Tempio.
5. Ritrovamento di Gesù nel Tempio.

DOLOROSI.
(Martedì, Venerdì)

1. Agonia di Gesù nell'orto degli ulivi.
2. Flagellazione di Gesù alla colonna.
3. Coronazione di spine.
4. Salita di Gesù al calvario con la croce.
5. Crocifissione e morte di Gesù dopo tre ore di agonia.

GLORIOSI.
(Mercoledì, Domenica)

1. Resurrezione di Gesù Cristo.
2. Ascensione di Gesù al cielo.
3. Discesa dello Spirito Santo.
4. Assunzione di Maria al cielo.
5. Incoronazione di Maria Regina del cielo e gloria degli angeli e dei santi.

LUMINOSI o della LUCE.
(Giovedì)

1. Gesù è battezzato al Giordano
2. Gesù si rivela alle nozze di Cana
3. Gesù annuncia il Regno di Dio e invita alla conversione
4. Gesù si trasfigura sul monte Tabor
5. Gesù istituisce l'Eucarestia

 

Alla fine dei 5 misteri:

Salve O Regina,
Madre di misericordia, vita e dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo esuli figli di Eva, a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque avvocata nostra, volgi a noi, quegli occhi misericordiosi e mostraci dopo questo esilio, il frutto benedetto del seno tuo. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
Amen.

Signore, pietà
Cristo, pietà
Signore, pietà.
Cristo, ascoltaci.
Cristo, esaudiscici.

Padre del cielo, che sei Dio, 
Abbi pietà di noi.

Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio, 
Spirito Santo, che sei Dio, 
Santa Trinità, unico Dio,

Santa Maria, 
prega per noi.
Santa Madre di Dio,
Santa Vergine delle vergini, 
Madre di Cristo, 
Madre della Chiesa, 
Madre della divina grazia, 
Madre purissima, 
Madre castissima, 
Madre sempre vergine, 
Madre immacolata, 
Madre degna d'amore, 
Madre ammirabile, 
Madre del buon consiglio, 
Madre del Creatore, 
Madre del Salvatore, 
Madre di misericordia, 
Vergine prudentissima, 
Vergine degna di onore, 
Vergine degna di lode, 
Vergine potente, 
Vergine clemente, 
Vergine fedele, 
Specchio della santità divina, 
Sede della Sapienza, 
Causa della nostra letizia, 
Tempio dello Spirito Santo, 
Tabernacolo dell'eterna gloria, 
Dimora tutta consacrata a Dio, 
Rosa mistica, 
Torre di Davide, 
Torre d'avorio, 
Casa d'oro, 
Arca dell'alleanza, 
Porta del cielo, 
Stella del mattino, 
Salute degli infermi, 
Rifugio dei peccatori, 
Consolatrice degli afflitti, 
Aiuto dei cristiani, 
Regina degli Angeli, 
Regina dei Patriarchi, 
Regina dei Profeti, 
Regina degli Apostoli, 
Regina dei Martiri, 
Regina dei veri cristiani, 
Regina delle Vergini, 
Regina di tutti i Santi, 
Regina concepita senza peccato originale, 
Regina assunta in cielo, 
Regina del santo Rosario, 
Regina della famiglia, 
Regina della pace.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, 
perdonaci, o Signore.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, 
ascoltaci, o Signore.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, 
abbi pietà di noi.

Prega per noi, Santa Madre di Dio. 
E saremo degni delle promesse di Cristo.

Preghiamo. 
Concedi ai tuoi fedeli, 
Signore Dio nostro, 
di godere sempre la salute del corpo e dello spirito, 
per la gloriosa intercessione 
di Maria santissima, sempre vergine, 
salvaci dai mali che ora ci rattristano 
e guidaci alla gioia senza fine. 
Per Cristo nostro Signore. 
Amen.