Il Concilio delle Streghe

Nel 1974 a Minneapolis negli Stati Uniti le streghe americane e non solo si riunirono per stabilire assieme un credo comune, dando vita al Wiccan Council. Dai tempi di Gardner la stregoneria era attecchita in america in una miriade di congreghe e se non ognuna, moltissime avevano aggiunto qualcosa alla vacchia religione, così come i primi stregoni del nostro secolo la intendevano, fino ad assumere i più polimorfi aspetti sotto la guida talvolta di capi carismatici altre volte semplicemente inglobando tradizioni autoctone come quella dei Nativi Americani, che inquadrava la stregoneria in una tradizione "sciamanica". Questi fenomeni avvenivano di continue “divisioni” avvenivano continuamente anche se in molti casi rimanevano all’interno delle correnti più importanti della stregoneria, quella Gardneriana, quella Alexandriana, la corrente Dianica, di stampo femminista, la corrente “tradizionalista”, ma il termine non tragga in inganno, a varie altre. Insomma era il caos visto che a parte il Rede, formulato da Gardner, non c’era un corpus dottrinale su cui ci fosse un comune accordo. La Wicca, cioè la “Stregoneria” nel senso di corpus della vecchia religione, finiva per essere un termine applicabile a tutto, e poi c’era l’urgenza di distinguere la “stregoneria” dal satanismo.

Inizialmente sembrò che il compito del Concilio fosse destinato a fallire, era difficile trovare dei punti su cui tutti concordassero e soprattutto si doveva comunque evitare di organizzare un corpo dottrinale dogmatico, per non cadere nella trappola di rendersi simili a tutte le altre religioni. Tuttavia dopo sei mesi il Concilio elaborò il documento “Principles of Wiccan Beliefs”. E’ a mio avviso un documento abbastanza importante e a cui questo sito si ispira. Come si è già detto per il “Credo delle Streghe” della Valiente, esiste si un’unica regola Etica, ma c’è un corpus di tradizioni e di “stili” di vita che non può essere dimenticato, questo corpus è quello pagano che è andato per la maggior parte perduto, tuttavia la Wicca non è solo depositaria di questa tradizione, ma è anche rinnovatrice di questa.

Dal 1974 la divisione tra Wicca e stregoneria si è fatta molto più reale, almeno a livello terminologico, un Wiccan è uno stregone o una strega, ma non viceversa. La Wicca infatti ormai assume sostanzialmente l’aspetto di un credo religioso, con la sua etica, i suoi rituali e le sue feste, la stregoneria pura e semplice rimane quel corpus ritualistico che resta al di fuori della Wicca e che non ne condivide appieno i principi, a ragione o a torto.

I principi che vengono elencati nel testo del Concilio rimangono sempre generici, la Wicca ha fatto spazio se non a tutto a molto e in america soprattutto oggi ci sono forme di culto che si definiscono wiccan che si sono costituite in chiese vere e proprie con una loro gerarchia, in aperto contrasto con il testo formulato dal Concilio. Tuttavia la Wicca è e deve rimanere uno spazio aperto e anche i testi più o meno “dogmatici” suscettibili di discussione. Molte streghe e stregoni non sono wiccan, non accettano il Rede, e tuttavia un confronto e un dialogo con le altre tradizioni deve essere sempre e comunque possibile, in particolare, ciò che conta è il rispetto per chi ha preso strade diverse e tradizioni diverse.

Sebbene i “Principi” vengano riferiti alle streghe e agli stregoni americani ritengo che il documento possa essere ugualmente valido per chiunque desideri abbracciare la pratica e il credo wiccan. Il tentativo della Wicca era quello di trovare una spiritualità ancestrale e comune a tutta l’umanità e questo tentativo va avanti incessante, con i suoi ostacoli. Teniamo sempre presenti le parole che Doreen Valiente pronunciò nel suo ultimo intervento al Convegno della International Pagan Federation: “Quello che ci unisce è più importante di quello che ci divide”. E questo è quanto.

 

 

Principles of Wiccan Belief

(as adopted by the Council of American Witches, April, 1974)

Principi del Credo Wicca            (come adottati dal Concilio delle Streghe Americane, Aprile, 1974)

1.We practice rites to attune ourselves with the natural rhythm of life forces marked by the phases of the moon and the Seasonal Quarters and Cross-Quarters.

 

1. Noi pratichiamo riti per sintonizzarci con il ritmo naturale delle forze vitali segnato dalle fasi della luna, dai quarti e dai  mezzi-quarti stagionali.

2.We recognize that our intelligence gives us a unique responsibility towards our environment. We seek to live in harmony with nature, in ecological balance offering fulfillment to life and consciousness within an evolutionary concept.

2. Noi riconosciamo che la nostra intelligenza ci da una responsabilità unica e particolare verso il nostro ambiente. Cerchiamo di vivere in armonia con la natura, in quel bilancio ecologico che permette di dare completezza alla vita e nella profonda consapevolezza entro un’idea evolutiva.

3.We acknowledge a depth of power far greater than that apparent to the average person. Because it is far greater than ordinary it is sometimes called "supernatural", but we see it as lying within that which is naturally potential to all.

3. Noi riconosciamo una profondità di energia molto più grande di quella manifesta alle persone normali. Poiché è molto più grande dell’ordinario è talvolta chiamata “soprannaturale”, ma per noi questa energia fa parte del potenziale di tutti.

4.We conceive of the Creative Power in the universe as manifest through polarity -- as masculine and feminine -- and that same Creative power lies in all people, and functions through the interaction of masculine and feminine. We value neither above the other, knowing each to be supportive to the other. We value sex as pleasure, as the symbol and embodiment of life, 
and as one of the sources of energies used in magical practice and religious worship.

4. Noi concepiamo la Forza Creatrice nell’universo come manifesta attraverso la polarità -- data dal maschile e dal femminile – e che quella stessa Forza Creatrice è latente in tutte le persone, e opera attraverso l’interazione del maschile e del femminile. Non valutiamo nessuno dei due superiore all’altro, sapendo che ciascuno è di supporto all’altro. Valutiamo il sesso come piacere, come il simbolo e l’incarnazione della vita, e come una delle fonti delle energie usate nella pratica magica e nel culto religioso.

5. We recognize both outer worlds and inner, or psychological, worlds known sometimes as the Spiritual World, the Collective Unconscious, Inner Planes, etc. - and we see in the interaction of these two dimensions the basis for paranormal phenomena and magickal exercises. We neglect neither dimension for the other, seeing both as necessary for our fulfillment.

 

5. Noi riconsociamo sia mondi esteriori che interiori, o psicologici, mondi conosciuti talvolta come il Mondo Spirituale, l’Inconscio Collettivo, Piani Interiori, ecc. – e vediamo nell’interazione di queste due dimensioni le basi per i fenomeni paranormali e l’esercizio della magia. Noi non trascuriamo nessuna dimensione per l’altra, vedendo  entrambe sono come necessarie per la nostra pienezza.

6.We do not recognize any authoritarian hierarchy, but do honor those who teach, respect those who share their greater knowledge and wisdom, and acknowledge those who courageously give of themselves in leadership.

6. Noi non riconosciamo nessuna gerarchia autoritaria, ma onoriamo chi insegna, rispettiamo coloro che dividono le loro grandissima conoscenza e saggezza, e riconosciamo quelli che coraggiosamente si danno come guide.

7.We see religion, magic, and wisdom in living as being united in the way one views the world and live within it - a world view and philosophy of life which we identify as 'Witchcraft - the Wiccan Way'.

7. Noi vediamo religione, magia e saggezza nel vivere come un unico ente attraverso cui uno vede il mondo e lo vive – una visione del mondo e una filosofia di vita che noi identifichiamo come “Stregoneria – la Via della Wicca”.

8.Calling oneself "Witch" does not make one a Witch - but neither does heredity itself, nor the collecting of titles, degrees and initiations. A Witch seeks to control the forces within themselves that make life possible in order to live wisely and well without harm to others and in harmony with Nature.

8. Chiamarsi “Strega” non fa quella persona una Strega – ma neppure lo fa l’eredità, né il collezionare titoli, gradi e iniziazioni. Una Strega cerca di controllare le forze dentro di se che rendono possibile la vita, in modo da poter vivere con saggezze e bene senza danneggiare gli altri e in armonia con la Natura

9.We believe in the affirmation and fulfillment of life in a continuation of evolution and development of consciousness giving meaning to the Universe we know and our personal role within it.

9. Noi crediamo nell’affermazione e nel compimento della vita  in una continuità dell’evoluzione e dello sviluppo della coscienza che dia senso all’Universo che noi conosciamo e al nostro ruolo al suo interno.

10.Our only animosity towards Christianity, or towards any other religion or philosophy of life, is to the extent that its institutions have claimed to be 'the only way' and have sought to deny freedom to others and to suppress other ways of religious practice and belief.

10. La nostra unica animosità verso il Cristianesimo, o verso qualsiasi altra religione o filosofia, è limitata al fatto che le loro istituzioni hanno dichiarato di essere “l’unica via” e hanno cercato di negare la libertà degli altri e di sopprimere altri tipi di pratiche e credenze religiose.

11.As American Witches, we are not threatened by debates on the history of the Craft, the origins of various terms, the legitimacy of various aspects of different traditions. We are concerned with our present and our future.

11. Come Streghe Americane, noi non ci sentiamo minacciate dai dibattiti sulla storia dell’Arte, le origini dei vari termini, la legittimità dei vari aspetti di differenti tradizioni. Noi ci preoccupiamo del nostro presente e del nostro futuro.

12.We do not accept the concept of absolute evil, nor do we worship any entity known as "Satan" or "the Devil", as defined by the Christian tradition. We do not seek power through the suffering of others, nor accept that personal benefit can be derived only by denial to another.

12. Noi non accettiamo il concetto di male assoluto, ne adoriamo alcuna entità come “Satana” o “il Diavolo”, come vengono definiti dalla tradizione cristiana. Noi non cerchiamo il potere attraverso la sofferenza degli altri, nè accettiamo che i benefici personali possano essere derivati unicamente per averli negati a un altro

13.We beleive that we should seek within Nature that which is contibutory to our health and well-being.

13. Noi crediamo che è all’interno della natura che dovremmo cercare ciò che serve alla nostra salute e al nostro benessere.


NOTE ALLA TRADUZIONE DEI TESTI INGLESI

Gardner, il primo che cominciò a ripristinare le tradizioni della Vecchia Religione, nel rifrerirsi ai praticanti cioè alle streghe e agli stregoni usò sempre e solo il termine witch che letteralmente significa strega, questo sostanzialmente per due motivi, per evitare la distinzione sessista creata dalla religione patriarcale, ma soprattutto perché il termine inglese warlock, che sta per stregone, ha un’etimologia differente rispetto a witch, warlock è il traditore, il truffatore, il diavolo, ecc. Nell’inglese antico i termini usati per strega e stregone erano rispettivamente “wicca” e “wiccè”, da cui derivò witch e da cui deriva la parola Wicca.

Dal 1974 la divisione tra Wicca e stregoneria si è fatta molto più sostanziale, anche a livello terminologico, un Wiccan è uno stregone o una strega, ma non viceversa. La Wicca infatti ormai è un credo religioso, con la sua etica, i suoi rituali e le sue feste e le sue celebrazioni, la stregoneria pura e semplice rimane quel corpus ritualistico-operativo che è condiviso solo in parte  dalla Wicca e che non ne condivide i principi in molti ambiti.

Il termine “Wicca”, invece, usato nel senso di “stregoneria” (al posto di “witchcraft”) è entrato in uso successivamente, ma in realtà, come si è detto, era l’antico termine usato per definire gli stregoni. Per chiarezza quando nel testo compare Wicca nel senso di religione della Wicca lascerò la parola immutata. Quando ci si riferisce a witch o witches invece tradurrò streghe come termine neutro, riferendomi a streghe e stregoni, per ragioni di praticità. Il termine stregone in italiano è equivalente a strega, e non ritengo che  ci sia alcun male nel suo uso, quindi in altre parti del sito potrò usarlo o meno, soprattutto sentitevi liberi di definirvi streghe o stregoni a vostro piacimento!