RESNICK Mike

 

Michael . Resnick, americano, è nato nel marzo del 1942. Ha cominciato presto a veder pubblicato il suo nome sulle fanzine e sulle riviste specializzate, dimostrando una grandissima passione per tutto quanto appartiene al mondo del fantastico. All’età di diciotto anni era un attivissimo fan di Edgar Rice Burroghs, il padre di Tarzan e iniziava a pubblicare numerosi articoli su fanzine. L’influsso di Burroghs lo ha accompagnato per diversi anni, e si avverte soprattutto nei primi romanzi, in altre parole si notava una certa commistione tra fantasy e fs. Poi si è andato lentamente liberando da quella pesante eredità che lo aveva condizionato per crearsi una propria strada. Scrittore professionista dalla fine degli anni 60, ha trovato anche il tempo per scrivere saggi, naturalmente sulla fantascienza.

RITRATTO IN NERO Urania 1092 1983

The dark lady 1987 tr. M. Pinna

Se qualcuno teme che il futuro non vorrà più occuparsi musei, quadri e collezioni, si rassicuri. Anche gli alieni sentiranno un giorno il fascino delle cose d’arte, e sarà anzi uno di loro a svelare un mistero millenario. E’ quanto succede ad un giovane critico d’arte alieno appartenente alla razza dei Bjornn, chiamato Leonardo in virtù della sua passione artistica e inviato sulla Terra per un corso di perfezionamento. Ad innescare la sua turbolenta odissea su svariati mondi dell’universo conosciuto basterà una semplice vendita all’asta, dove un oscuro dipinto raffigurante una cupa signora in nero viene aggiudicato per una cifra spropositata. Perché Leonardo conosce altri quadri che nel corso dei millenni hanno dato asilo all’enigmatica Signora delle Tenebre, e per questo segreto si può anche morire.

NELL’ABISSO DI OLDUVAI Nord 1997

Seven view of Olduvai George 1994 tr. N. Fantini

Olduvai è una gola rocciosa nella pianura del Serengeti, nel nord della Tanzania. E’ il luogo dove nel 1931 Louis e Mary Deakey scoprirono i resti del più antico antenato dell’uomo, l’uomo del Basso Pliocene, che visse due milioni di anni fa. E’ qui che giunge una spedizione aliena per ricostruire la storia dell’umanità, cinquemila anni dopo la sua estinzione: fra essi un archeologo, uno storico, un esobiologo, uno studioso di manufatti ed un mistico. E c’è un altro componente Colui-che-vede, una figura dai poteri straordinari, che può sentire ed evocare con nitidezza la storia di un oggetto semplicemente sfiorandolo. Gli alieni sono venuti ad Olduvai per risolvere un enigma. Mai infatti è esistita una razza così diversa da tutte le altre come l’uomo. Dopo diciassette mila anni da quando si affacciò nello spazio, la razza umana si è estinta. Ma in questo arco di tempo, ha scritto un capitolo di storia galattica destinato a durare per sempre. Ha conquistato le stelle, colonizzato milioni di pianeti, governato un impero con volontà ferrea. E ora, cinquemila anni dopo la sua estinzione, le vette e gli abissi che seppe raggiungere sono ancora un mistero che stimola l’immaginazione e la curiosità delle razze del cosmo. E la risposta può essere qui, sulla Terra, nella gola rocciosa dove egli superò per la prima volta la barriera dell’evoluzione, vide le stelle con occhi diversi, giurando che un giorno sarebbero state sue.

Premio Hugo 1995.

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