BOVA Ben

 

Benjamin William Bova è nato a Philadelphia nel 1932. Ha studiato alla Temple University ed ha passato la vita ad occuparsi di scienza e fantascienza. E’ stato editore tecnico, sceneggiatore per il cinema e la tv, editore di Analog e poi di Omni, prima di dedicarsi alla professione di scrittore a tempo pieno. Dopo essere stato giornalista scientific Bova è diventato un nome molto noto della fs americana, grazie al ruolo di direttore prima della rivista "Analog", dopo la morte di Campbell nel 1971, poi di "Omni".
Il suo romanzo più importante resta Millennium, imperniato sulle diatribe politiche di fronte alla minaccia di una catastrofe nucleare. Bova ha vinto sei premi Hugo, quasi un record!

Bibliografia essenziale

THX 1138 Urania 776 1979

THX 1138 1971 tr. L. Serra

Da questo romanzo magistrale è stato tratto anche un film altrettanto valido. Siamo nel XXV secolo e la Società, per il suo bene, è totalmente "controllata". I cittadini vengono concepiti in provetta, sviluppati in recipienti, battezzati con una sigla, educati per via intravenosa e mantenuti in stato di innocenza mediante l’uso di droghe. Tutti poi, sono sottoposti a totale controllo elettronico. Non si vede allora come una certa scandalosa ed antichissima storia potrebbe ripetersi. E invece, puntualmente, si ripete.

Millennium, 1976, Millennium
The multiple man, 1976, Il presidente moltiplicato

LA PROVA DEL FUOCO Urania 960 1983

Test of fire 1982 tr. B. Della Frattina

Era notte nell’emisfero occidentale quando il Sole emise la sua grande fiammata, e questo salvò il continente americano dalla combustione totale. Ma non lo salvò dalle atomiche sovietiche che cominciarono subito a piovere. Perché chi avrebbe potuto dar torto ai pochi russi superstiti sottoterra, nella stanza dei bottoni, se pensarono che l’attacco fosse venuto dall’America?

DUELLOMACCHINA Urania 941 1983

The duelling machine 1969 tr. M.B. De Castiglione

Una preziosa invenzione terapeutica; un congegno psicoelettronico mediante il quale si può combattere fino alla morte, ma senza morire; uno strumento di civiltà, di progresso, di pace, che permette lo sfogo degli istinti aggressivi dell’uomo. Questo è la duellomacchina nelle intuizioni del suo ideatore. Ogni interferenza, manomissione o sabotaggio è impossibile. Tutto è previsto perché i duellanti non possano in alcun modo danneggiarsi, quali che siano le armi che hanno scelto, l’odio che li anima. Eppure, ad un certo punto, dalla cabina della duellomacchina cominciano ad uscire dei cadaveri...

ORION Urania 1038 1986

Orion 1984 tr. P. Anselmi

Starsene seduti tranquilli alle tre del pomeriggio in un ristorante di Manhattan può essere l’inizio di una buona digestione, ma può anche essere il il primo capitolo di una strana e pericolosa odissea. E’ quello che succede a John O’Ryan quando, dopo aver notato una splendida ragazza, si vede arrivare come insolito dessert una bomba a mano pronta ad esplodere. Una premessa inquietante, specie se si innesca il sospetto di essere una specie di semidio coinvolto in una lotta senza quartiere fra due entità millenarie che si disputano il futuro del genere umano.

 

Indietro