I volontari del soccorso sono la componente maggiore del comitato, anche se ormai sono diventati comitato locale si rendono molto utili anche per il comitato provinciale. Le loro mansioni sono diverse, attivi ambulanza, sociale presso strutture di accoglienza, donatori sangue.

Corpo Nazionale Volontari del Soccorso

E' un corpo di volontari civili di entrambi i sessi, la cui istituzione risale alla previsione normativa dell'art. 14 dello Statuto C.R.l. del 1929.

Il vigente Regolamento Nazionale V.d.S. è stato emanato con Ordinanza Commissariale n. 1238 del 1988 ed approvato dal Ministero della Sanità.

I V.d.S., dotati di propri organi di coordinamento a livello nazionale (Ispettore, Esecutivo e Consiglio Nazionale), regionale (Ispettori e Assemblee Regionali) e provinciale (Ispettori Provinciali), sono presenti capillarmente su tutto il territorio italiano. Attualmente esistono in Italia circa 800 Gruppi di Volontari del Soccorso (retti da un Ispettore, coadiuvato, ove previsto, da due Vice Ispettori di Gruppo), presso altrettante. unità periferiche della C.R.I., le quali provvedono alle loro spese di funzionamento. L'ingresso nei V.d.S. è condizionato al superamento di un corso di addestramento teorico-pratico con esame finale, e la permanenza nella componente è condizionata alla prestazione di almeno 200 ore di volontariato annue. Il tipo di attività cui ciascun Gruppo si dedica possono variare sensibilmente a seconda delle esigenze della realtà locale.

I principali settori operativi sono comunque, a nonna dell'art. 5 del Regolamento Nazionale V.d.S., il servizio di pronto soccorso e trasporto infermi con ambulanza (generalmente svolto tramiite apposite convenzioni con le competenti U.S.L.), l'educazione sanitaria, la protezione civile, le attività socio-assistenziali e la diffusione del D.l.U.. A queste possono aggiungersi anche altre attività e iniziative, purché regolarmente approvate dal Comitato C.R.l. di appartenenza.

 

 

Comitato Locale di Piacenza