VOLANTINI GUERRA 1915 - 1918

 

Questi volantini venivano lanciati con proiettili (di artiglieria) o con bombe (di bombarda) nel territorio occupato dalle truppe Austro Ungariche. Gli involucri erano quelli ordinari (per distruggere il bersaglio) non studiati per lo scopo di portare i "messaggi" quindi spesso i volantini giungevano "a destinazione" anche bruciacchiati, rovinati, come si può vedere negli esemplari n. 5, 7, 9, 11 e 12.

Una battaglia psicologica, una guerra di nervi tra gente che aveva in proprio motivi di contrasto con gli austro ungarici (vedi: Ante Trumbic e LEGIONE SLOVACCA)

Logica vuole che siano stati fatti tra la disfatta di Caporetto (novembre 1917) e la "Battaglia del Solstizio" (giugno 1918); il primo, comunque. riferisce di una assemblea tenuta nei giorni dall'8 al 10 aprile.

Sono stati trovati in varie occasioni lavorando il terreno verso il ponte della ferrovia acquistato dalla nostra famiglia verso il 1923.

Gli ultimi ritrovamenti sono stati fatti verso il 1955.

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01 FRONTE e RETRO solo in Croato.

Jugoslavi: Croati, Sloveni, Serbi

Il Comitato Jugoslavo Vi manda un fraterno caldo saluto.

Siamo figli del nostro popolo con tre nomi. Nel nostro comitato ci sono Croati, Serbi e Sloveni venuti da tutte le regioni che gemono sotto il giogo dei tedeschi e degli Ungheresi. Noi lavoriamo per liberare e unire il nostro popolo in un stato libero.

Ecco cosa abbiamo fatto in questi giorni. Dall'8 al 10 aprile ( 1918 ? ) si è tenuta a Roma l'assemblea per la liberazione dei popoli oppressi sotto l'impero Austro Ungarico.

(Retro) Li eravamo noi Serbi, Croati , Sloveni, fratelli, un sangue, dita di una mano, con noi c'erano anche Cechi, Polacchi e Rumeni, c'erano rappresentanti dei nostri grandi alleati: America, Italia, Inghilterra e Francia

Abbiamo deciso e proclamato all'unanimità la liberazione e l'indipendenza dei nostri popoli oppressi: l'indipendenza della Jugoslavia la libera patria dei fratelli con lo stesso sangue Croati, Serbi , Sloveni.

Cari fratelli, sappiate questo e riflettete. Il nostro cuore è pieno di tristezza pensando a Voi.

Il presidente: Dottor ANTE TRUMBIC (*)

 (traduzione a cura della Signora E. Vinarova . Gerano (RM) 14 maggio 2008)

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02 FRONTE e RETRO solo in Croato.

Jugoslavi: Serbi, Croati, Sloveni !

La rappresentanza del comitato Jugoslavo sotto la guida del suo Presidente dottor Ante Trumbic si trova in prima linea insieme all'esercito italiano che unitamente alle truppe francesi ed inglesi lotta per la libertà di tutti i popoli.

Il comandante supremo Generale Diaz ha ricevuto il Dottor Ante Trumbic per un lungo colloquio.

Il Dottor Trumbic è rimasto pienamente soddisfatto di questa conversazione.

Verrà il giorno, quando anche voi verrete a sapere di che cosa si è discusso.

Capirete e vi convincerete di come il Dr. Trumbic insieme con il comitato jugoslavo si prende (verso) cura della felicità del suo popolo. Gli vengono le lacrime quando pensa quanto vicino è a voi e che non può abbracciarvi perché il nemico vi tiene nelle sue mani.

Non perdete la speranza Anche davanti alla nostra porta uscirà il sole. Verrà il giorno in cui anche voi sarete liberi dai baroni e dai conti tedeschi ed ungheresi che opprimono il nostro popolo

Viva la patria unita e libera dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni.

Firmato : Dott. ANTE TRUMBIC

(traduzione a cura della Signora E. Vinarova . Gerano (RM) 14 maggio 2008)

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03 FRONTE e RETRO solo in Croato.

(fronte) Soldati jugoslavi!

Ci sarà uno stato Jugoslavo! Tutti i Serbi e i Croati vivranno indipendenti e felici sotto la stessa bandiera e sotto lo stesso governo.

I forti movimenti dentro il paese ora soddisfano gli accordi internazionali.

PASIC (1) il Presidente Consiglio di Stato Serbo, quando ha aperto l'assemblea a Corfù, ha riferito che, insieme ad alti governi, l'Italia è d'accordo con la Serbia per quanto riguarda la creazione dello Stato Jugoslavo.

I vostri capi che sono sotto la pressione furiosa dei governi di Vienna e di Budapest, si sono accordati pienamente con le personalità politiche italiane.

I nostri popoli sono Fratelli.

Fratelli Jugoslavi, non sparate contro i soldati italiani perché anche loro lottano per la Vostra causa.

(retro) Soldati jugoslavi!

Anche prima sapevamo che il pangermanesimo vuole l'accesso al mare Adriatico e per questo la Germania è da sempre contro l'indipendenza Jugoslava. Ma ora abbiamo di questo una chiara prova.

Il Duca LICHNOWSKI (2), ambasciatore tedesco a Londra, all'inizio della guerra mondiale, ha scritto nelle sue memorie dell'atteggiamento vergognoso dei governi di Berlino, Vienna e Budapest e che LA GERMANIA NON VORRA' MAI RICONOSCERE L'UNITA' DEL POPOLO JUGOSLAVO.

Soldati Jugoslavi, non lottate per i tedeschi! Voi tradite in questo modo i Vostri fratelli oppressi, Voi calpestate il ricordo dei Vostri martiri, Voi condannate al fallimento la vostra causa.

NOTE:

(1) PASIC Nikola uomo politico serbo (1845-1926). Nel 1877 fondò il partito radicale serbo. Fu primo ministro varie volte tra il 1891 e 1921. Seguì una politica filo russa. Voleva la supremazia serba sulle altre nazionalità jugoslave.

(2) LICHNOWSKI o LICHNOWSKY KARL MAX (DUCA o PRINCIPE nato a Kreuzenort (Alta Slesia) il giorno 8.3.1860, morto a Berlino il 27 febbraio 1928 ) era ambasciatore tedesco a Londra nel periodo 1912 -1915. Si adoperò per migliorare le relazioni tra Germania ed Inghilterra. Fu accusato di tradimento e riparò in Svizzera . notizie tratte da: Grande Enciclopedia De Agostini)

(traduzione a cura della Signora E. Vinarova . Gerano (RM) 14 maggio 2008)

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04 FRONTE in Ceko, Rumeno, Croato, Polacco, ucraino? e RETRO FOTO IMPICCATI.

SOLDATI AUSTRO UNGARICI

Mentre voi spargete il sangue sul campo di battaglia, le autorità austriaco ungheresi impiccano i vostri fratelli in patria. Ritorno alla 1 pagina 

05 FRONTE in Croato, Polacco e RETRO in ceko .

Soldati Slavi!

Quelli tra Voi che credono nell’indipendenza dei Vostri popoli entro i confini dell’Impero Austro-Ungarico, si sbagliano.

Il conte Czernin, (1) ministro degli Esteri, nel suo discorso davanti alla delegazione del Consiglio comunale di Vienna, che ha tenuto il 3 aprile, ha proclamato i capi dei Cechi e degli Slovacchi, degli Jugoslavi, dei Polacchi e dei Rumeni nemici dell’Austro-Ungheria, perché chiedono il riconoscimento dei diritti popolari.

Per il conte Czernin(1), Tomáš Masaryk (2) – una delle più pure figure di patriota, è un infame.
Solo gli Austriaci e gli Ungheresi possono governare nell’impero.

 

Soldati Slavi!
Quando i Vostri comandanti vi chiederanno la Vostra vita, ricordatevi delle parole del conte Czernin.

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 NOTA. (1) CZERNIN, conte, nel 1917 ministro degli esteri di Austria Ungheria

(2) MASARYK Tomas Garrigue, uomo politico cecoslovacco (1850-1937). Capo del movimento per l'indipendenza della Cecoslovacchia nel periodo 1915-1918. Primo presidente della repubblica Cecoslovacca dal 1918 al 1935. Professore di filosofia a Praga.

(traduzione a cura della Signora E. Vinarova . Gerano (RM) 19 novembre 2008)

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06 solo FRONTE in Ceko.

L'ARMATA CECO-SLOVACCA, LA QUALE SI è FORMATA IN FRANCIA, COMPOSTA DA CECHI DI TUTTO IL MONDO, (è?) ARRIVATA IN ITALIA PER COMBATTERE CONTRO GLI AUSTRIACI.
SOLDATI CECHI!
NON SPARATE CONTRO I VOSTRI FRATELLI I QUALI COMBATTONO PER LA
LIBERTA' DELLA CECCHIA.

(Traduzione a cura della Signora Lea Kocychova, 12.8.2007)

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07 FRONTE in TEDESCO, CROATO e RETRO SLOVENO, UNGHERESE, CEKO .

A tutti i soldati austro ungarici

La grande offensiva austro tedesca in Francia è fallita. L'avanzata dei tedeschi è stata poi fermata dalla prodezza dei Francesi e degli Inglesi.

Cinquecentomila (soldati ) tedeschi ed austriaci sono caduti sui campi di battaglia vittime della sfrenata ambizione ("fuori moda") dell'imperatore tedesco.

Il massacro continua e l'Imperatore chiama altre divisioni austriache per mandarle a morte.

In Boemia e Moravia, Croazia ed in Bosnia c'è la rivoluzione e si allarga. A Gracac (= ? ), Lupac (=????? ), Udbina (= ????? ) è stato dichiarato lo stato di assedio.

In tutto l'impero regna la miseria, le razioni di farina sono state nuovamente ridotte ed il popolo muore di fame.

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08 solo FRONTE in Ceko, Croato, Polacco.

A tutti i soldati Serbi, Croati e Sloveni!

Il governo italiano ha riconosciuto il diritto dei Serbi, Croati e Sloveni di associarsi in uno stato libero ed autonomo e ha messo in libertà tutti i prigionieri di tutte le nazionalità che si trovano in Italia

Tutti i prigionieri e soldati fuggiaschi di nazionalità serbo, croata, slovena che vogliono scegliere le nostre linee saranno ricevuti come fratelli e lasciati in libertà.

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09 FRONTE in Italiano, Polacco, Tedesco e RETRO in Rumeno, Ungherese, Ceko, Croato (solo un frammento ).

SOLDATI AUSTRO UNGARICI.

Il vostro comando ha aumentato il vitto alle truppe territoriali e per assicurarsene la fedeltà in caso d'impiego per sedare i tumulti delle popolazioni esasperate dalla guerra e dalla fame lo ridurrà a voi fino ad affamarvi PERCHE' VOI COSI' CI ASSALIRETE CON GRANDE ACCANIMENTO PER CONQUISTARE I NOSTRI MAGAZZINI.

Ah! Ah! Ah! Ah!

Venite, VENITE ad assalirci sentirete che granate e che mitragliatrici !!!

Se però verrete da amici (= invito a disertare!) allora è un'altra cosa. Noi siamo pronti a rimediare alle ingiustizie del vostro comando assicurando a tutti quelli che si presenteranno disarmati alle nostre trincee un eccellente vitto con vino ogni giorno fino alla fine della guerra.

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10 FRONTE Croato, Polacco e RETRO. Ceko, Rumeno

Soldati Austro ungheresi

Non sperate (credete) che la guerra finirà presto.

La guerra durerà un anno, due o dieci anni finché i tedeschi non saranno cacciati fuori dai paesi che hanno occupato e devastato, fino a quando tutti i paesi saranno liberi dalla schiavitù tedesca.

Noi non facciamo la guerra (= combattiamo) per prendere le vostre terre, noi combattiamo per liberare i nostri fratelli di Trieste e Trento. Voi, al contrario di noi, vi fate uccidere non per una causa nobile, ma solo per conservare alla Germania città italiane che ha occupato.

Soldati Romeni, Cechi, Polacchi, Sloveni, Croati e Serbi pensate (ricordatevi) che anche le Vostre città sono sotto i (sono occupate dai ) tiranni tedeschi.

Lasciate (buttate via) le armi che vi hanno messo in mano il Vostri padroni tedeschi per legare i paesi liberi con nuove catene

Buttate giù (via) le armi e venite con noi se volete che la guerra finisca, se volete ritornare liberi a casa (nei vostri paesi ) liberati dai conquistatori tedeschi.

Se non fate questo, la guerra durerà un anno, due, dieci anni e voi perderete il sangue e la vita per una causa ingiusta. Nei vostri paesi regna la carestia: gli anziani e bambini muoiono di fame e sofferenze . A Vienna, Praga, Graz, Mahr-Ostrava, Bruno, Vitcovice, Cracovia in tutte le città più grandi il popolo si ribella protesta contro la violenza e la fame e il vostro padrone tedesco spegne la rivolta (=rivoluzione) nel sangue con le armi.

Buttate giù le armi, soldati Rumeni, Cechi, Polacchi, Sloveni, Serbi e Croati . Non sparate neppure una pallottola conto gli Italiani i quali lottano per la libertà ed i diritti di tutti i popoli. Ritorno alla 1 pagina 

 

11 FRONTE Croato, Ungherese, Ceko, e RETRO in Polacco, Rumeno, Tedesco.

 

Tutti sono contro il governo centrale: Ceki, Slovacchi, Polacchi, Ruteni (= Russi, nord-est della regione carpatica) , Italiani, Jugoslavi del sud (Sloveni, Croati, Serbi) tutti vogliono essere liberi. L'Italia è già in pieno accordo con la Jugoslavia . Quelli che vi opprimono sono i tedeschi ed i magiari (= Ungheresi) (tedeschi ed Ungheresi voi sarete in minoranza?????)

Soldati Austro Ungarici!

Se veramente il vostro governo vuolesse la pace, perché ascoltate la Germania la quale vuole per se (= impossessarsi) i paesi che non gli appartengono?

Quanto è triste morire lontano dalla patria, lontano dal paese dove sono vissuti i vostri antenati e dove riposano le loro ossa sotto le zolle sulle quali i raggi del sole primaverile fanno spuntare (= svegliare) i fiori!

Quando voi verso la fine di gennaio avete scioperato (manifestato, fatto manifestazioni, dimostrazioni) perché vi mancava il pane) , la Germania vi ha promesso (ma solo promesso) 4500 tonnellate di frumento invece ha preteso in cambio 5500 tonnellate di mais.

Che cuore di oro!

Soldati Austro ungarici

Pensate alle vostre famiglie! Forse morirete sul campo di battaglia (in combattimento), lasciando sulla strada padre, madre, moglie e figli senza cure famigliari (= in miseria). Per chi? Per che cosa?, (per quale scopo?)

Soldati Austro ungheresi

Da noi i Vostri compagni presi (fatti prigionieri ) soffrono perché non sanno quando potranno vedere le loro famiglie, la loro vita è tranquilla e piacevole. E' concesso loro di lavorare liberamente (non sono costretti con la forza a lavorare) lavorano solo se vogliono e chi lavora guadagna bene.

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12 FRONTE in Tedesco, Ungherese, Rumeno e RETRO Ceko, Polacco, Croato.

LA GERMANIA OSTACOLA impedisce LA PACE !

Soldati Austro Ungheresi!

La Germania, o più precisamente, la banda di pangermanisti che comanda in quel paese nella sua caparbietà, continua la guerra per la sua insaziabile avidità di conquista vuole far suoi i territori Russi, Belgi e Francesi.

I discorsi del Cancelliere dell'impero tedesco hanno fatto sparire anche la più piccola speranza di pace e la guerra continua solo per soddisfare l'avidità della Germania.

In base a intelligenti (razionali) e fondate convenzioni (accordi) , Italia, Austria Ungheria, Francia, Inghilterra potrebbero arrivare a una pace giusta. Però questa non può venire suggellata perché la Germania non è ancora sazia di sangue e di rovine, vi si oppone.

Soldati austro ungarici!

Riflettete la Germania che già vi tiene sotto la pressione del suo militarismo si scaglierà anche sui vostri paesi. Ricordate che la Prussia Vi attaccò nel 1866 per prendersi lo Schleswig-Holstein che avevate conquistato insieme sette anni prima.

Se amate il vostro paese, se volete salvarlo da una sicura rovina, ribellatevi! Se necessario fate uso delle armi affinché il Vostro Governo si scrolli il giogo tedesco! Solo se la Germania se ne resterà isolata (= non sarà più aiutata da alcuno) guarirà dalla brama di dominare il mondo ed una giusta pace vi sarà tra i popoli.

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13 in Ceko (Legione Cecoslovacca) calendarietto 1918 ESTERNO e INTERNO

Soldato Ceco, Soldato Slovacco!
Non sparare! Nelle trincee contro di te non ci sono nemici; ci sono i tuoi fratelli - cechi della Legione. I quali sono arrivati sul Piave, per combattere contro l'Austria.
Soldato Ceco, Soldato Slovacco!
Non sparare! Se spari uccidi un fratello !
Soldato Ceco, Soldato Slovacco! Non senti la canzone: "Dov'è casa mia"? *
Getta le armi e attraversa il fiume! I tuoi fratelli legionari ti aspettano!
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I TUOI FRATELLI ASPETTANO LE LEGIONI
SOLDATI, ITALIANI O ALTRI CHE LIBERINO TRIESTE E TRENTO PERCHE' QUESTE CITTA' SOFFRONO SOTTO IL DOMINIO AUSTRIACO, COSI' COME LA NOSTRA ADORATA PRAGA, ADORATA MADRE PRAGA, BRNO, TRABOR-S.MARTIN, TURCANSKY. COME TUTTE LE ALTRE CITTA' DELLA VOSTRA BELLISSIMA PATRIA.CHE SIA VIVO IL REGNO CECO INDIPENDENTE E LIBERO
VOSTRI FRATELLI DELLA LEGIONE CECO-SLOVACCA.
* Inno nazionale Ceco.
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(Traduzione a cura della Signora Lea Kocychova, 12.8.2007)

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Questa è la TARGA esposta a CALVECCHIA DI SAN DONA' AL KM 38.300 DELLA S.S. 14, INCROCIO CON VIA DANZICA

BEDRICH HAVLENA

IN QUESTO LUOGO

FU IMPICCATO

DAGLI AUSTRO UNGHERESI

IL LEGIONARIO CECOSLOVACCO

CATTURATO COMBATTENDO

A FIANCO DELL'ESERCITO

ITALIANO PER LA LIBERTA'

DELLA SUA PATRIA

21-VI-1918

Sulla stessa strada, al KM 39.200, dalla parte opposta alla chiesa, c'è analoga TARGA che RICORDA L'IMPICCAGIONE, fatta il 19 giugno 1918, di questi altri 4 LEGIONARI

HYNEK HORAK

ANTONIN KAHLER

JOSEF KRIZ

EMANUEL KUBES

Il testo di Mons. Chimenton riporta foto di impiccati anche di agosto e di settembre (vedere pagine 281 e 286)

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FOTO SUL LIBRO DI MONS. CHIMENTON

 

 

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