Cristiani per servire                                                                                                                                    Novembre 2015 

 

 

30/11/2015

 

Il Parlamento ed il Governo sono sordi sull'immutata risoluzione dell’handicap mentale, irrisolto, dimenticato, ignorato dalla legge di Stabilità! Non si risolvono i problemi degli handicappati psichici con Convegni, Congressi, Comitati od “altro”. Per piacere: FINIAMOLA DI PRENDERLI IN GIRO! 

 

 


Cristiani per servire

http://digilander.libero.it/cristianiperservire

e-mail previtefelice@alice.it

Il Presidente

Si continuano ad avvicendarsi Convegni, Congressi, Convention, Comitati sulla malattia mentale, con dissertazioni di illustri clinici, inutili parole di citazione, inconcludenze tra le conclamate riforme, ma spicca quella della mancata riforma dell’assistenza psichiatrica, le cui varie proposte di legge sono in esame o quanto meno giacenti presso la 12° Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati e della 12° Commissione Igiene e Sanità del Senato della Repubblica e “ferme” dall’aprile 2005. VERGOGNA !

Sbaglio ! od é una ignobile situazione che dura da ben 36 anni, cioè dalla chiusura degli “manicomi” ? La legge di stabilità di recente approvazione, ha dimenticato le urgenti ed impellenti necessità dei malati mentali, delle loro famiglie e, soprattutto, garantire la sicurezza dei cittadini, molto basculante !

Bisogna aggiungere che nel quadro delle strategie comunitarie di Salute Pubblica il 18 novembre 2000 il Consiglio “Sanità” della Commissione Europea ha approvato quanto l’Associazione “Cristiani per servire” ha esposto (primi in Europa con orgoglio!) nella petizione n.146/1999 a norma dell’art.175 paragrafo 3 del Regolamento UE con la Risoluzione PE 290.531 CM/414554IT doc. sulla promozione della salute mentale in Europa, per poi riconfermare altra Petizione il 24 ottobre 2013 al n. 2276/2013 in esame presso il Parlamento Europeo).

Attualmente la Petizione n. 2276/2013 della n/s Associazione per una Direttiva Comunitaria uguale e con la stessa valenza in tutti gli Stati membri della UE, è stata inoltrata al Parlamento Europeo (lettera di conferma prot, n. 320287 del 29.11.2013 Director-General Presidency). Siamo sempre in attesa di notizie.

La gestione della Sanità Pubblica, ad opera dei passati Parlamenti e Governi Italiani per questo delicato ambito socio-sanitario non è stata fra le migliori.

Da buona parte delle Regioni non è stato apportato un valido contributo teso ad alleviare il mondo della sofferenza, della disabilità, del dolore, anzi ha creato difficoltà, delusione, disorientamento e sconcerto nelle famiglie di questi “sventurati”, creando insicurezza tra i cittadini.

Non vogliamo apparire giudici formulando sentenze, non vogliamo invadere la “competenza” della comunità scientifica, non vogliamo “occupare” il campo sociale delle Istituzioni tutte protese ad una squallida litigiosità, ma con le famiglie e con l’opinione pubblica “gridare” la realtà , quella realtà che tocchiamo tutti con mano quasi ogni giorno.

Esistono orientamenti che vogliono mantenere una frammentazione ed una diversificazione d’intenti per questo “problema”, ma l’homo sapiens deve cercare il senso del bene comune in questo scorcio di Legislatura.

L’imputabilità penale nel campo psichiatrico e le varie diagnosi connesse tra psicopatologia e dinamica dei fatti, è argomento che lasciamo alla competenza medico-legale che si dibatte tra le pericolosità sociali del malato di mente e le condizioni mentali dello stesso, però non è pensabile che menti psichicamente instabili e riconosciute tali, autori di tragedie umane, possano tranquillamente “vivere”, “passeggiare”, “rientrare” nella società !

Ed ancora domandiamo e ci domandiamo : visto che la legge 180/1978 e seguenti hanno stabilito la chiusura di tutti i “manicomi” senza distinzione alcuna e perché insistono cliniche private psichiatriche con rette molto salate ?

La carenza d’interventi Legislativi ci pongono nella condizione di esprimere tutto il dissenso, il rammarico e la protesta alta e chiara per il disinteresse  ed il silenzio delle Istituzioni tutte intente nelle inutili e dannose litigiosità, piuttosto che volgere lo sguardo a quelle gravità che provengono e derivano dalla carenza di adeguate strutture volte alla cura dei malati psichici, senza calcolare la sicurezza dei cittadini, che a detta di alcuni è tutelata ! Ma da chi ?

Questo “andazzo” rischia di traghettare il nostro Paese verso una cultura dell’egoismo sfrenato, del gelo sempre più emergente e della indifferenza cogente, da una metodologia che si va affermando autonoma e svincolata da ogni rapporto con la legge sociale.

Non si può attenzionare il “problema malattia mentale” con i Convegni od altre parole o pseudo riforme: PER FAVORE FINIAMOLA DI PRENDERLI IN GIRO !

E con le sagge parole del Santo Giovanni Paolo II: “ Andiamo avanti con speranza “!

Previte.

http://digilander.libero.it/cristianiperservire

La nostra Associazione per la promozione sociale costituita nel maggio del 1994 non ha richiesto nè gode di contributi economico-finanziari palesi od occulti.


Franco Previte

 

 




Preghiera dei disabili mentali

Padre della vita, che con infinito amore guardi e custodisci coloro che hai creato, ti ringraziamo per tutti i tuoi doni. Ascoltaci quando ti invochiamo. sostienici quando vacilliamo, perdona ogni nostro peccato. Signore Gesù, Salvatore del mondo, che hai preso su di te i pesi e i dolori dell’umanità, ti affidiamo ogni nostra sofferenza. Quando non siamo compresi, consolaci, nell’inquietudine donaci la pace, se siamo considerati ultimi, tu rendici primi. Spirito Santo, consolatore degli afflitti e forza di coloro che sono nella debolezza, ti imploriamo: scendi su di noi. Con il tuo conforto, il pellegrinaggio della nostra vita sia un cammino di speranza verso l’eternità beata del tuo Regno. Amen. (Card. Dionigi Tettamanzi Genova Giugno 2000)












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