Cristiani per servire                                                                                                                                    Novembre 2015 

 

 

29/11/2015

 

Il Giubileo della Misericordia di Papa Francesco dall’8 dicembre 2015 al 20 dicembre 2016. 

 


Cristiani per servire

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Il Presidente

“Con gesti di comprensione e misericordia” con questa esortazione Papa Francesco domenica 22 novembre all’Angelus dal Palazzo Apostolico, ha lanciato un nuovo appello per la pace e la riconciliazione non solo ai credenti cristiani, ma all'umanità intera in questo mondo lacerato da ogni sorte di sofferenze, di dolore, di guerre.

È un evento necessario e straordinario che si collega al Concilio Ecumenico Vaticano II e che è molto atteso dai cattolici, dai laici, dal mondo intero.

Con l’apertura della Porta Santa nella Basilica Vaticana l’8 dicembre avrà inizio il Giubileo della Misericordia e verrà dato il via anche alla speranza di non farsi intimorire dall'allerta terrorismo.

Dunque, il Giubileo va vissuto secondo la sua reale essenza: un evento di pace e riconciliazione come ha voluto Papa Francesco e non di “altro”, mentre non sarà resa a “nessuno” tanto più alla violenza, consapevoli come siamo che c’è un Giubileo che è caratteristicamente un evento di pace, un evento di misericordia, un evento di perdono.

A caratterizzare questo grande evento e quale simbolo di pace vi è il presepe, secondo la tradizione cristiana, che insiste nella Piazza San Pietro e che simbolicamente rafforza l’Anno della Misericordia.

La Chiesa Cattolica celebra l’Anno della Misericordia, Anno che Papa Francesco ha voluto dedicare alle virtù della Fede, della Speranza, dell’Amore verso il prossimo, che costituisce un impegno per i cristiani, per rinnovare nei cuori dei laici ad avere un senso di gratitudine e di speranza per quel grande dono della vita che il Creatore ci ha dato.

Certo che oggi 2015 è un tempo di insidie, novità, riforme, ma la parola del Papa è via sicura, inconfondibile, certa per camminare nella pace in un futuro migliore.

Il mondo civile in questo Anno della Misericordia, deve “sollecitare” la società per il bene comune, per essere di conforto ai “ più deboli vittime della cultura dello scarto” (Papa Francesco 4 ottobre 2013 Istituto Serafico Assisi) ed essere lontani da un relativismo incessante, da un egoismo imperante e da un pressapochismo smodato e troppo sviluppato.

E con le sagge parole del Santo Giovanni Paolo II: ” Andiamo avanti con speranza !”

Previte

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La nostra Associazione per la promozione sociale costituita nel maggio del 1994 non ha richiesto nè gode di contributi economico-finanziari palesi od occulti.


Franco Previte

 

 




Preghiera dei disabili mentali

Padre della vita, che con infinito amore guardi e custodisci coloro che hai creato, ti ringraziamo per tutti i tuoi doni. Ascoltaci quando ti invochiamo. sostienici quando vacilliamo, perdona ogni nostro peccato. Signore Gesù, Salvatore del mondo, che hai preso su di te i pesi e i dolori dell’umanità, ti affidiamo ogni nostra sofferenza. Quando non siamo compresi, consolaci, nell’inquietudine donaci la pace, se siamo considerati ultimi, tu rendici primi. Spirito Santo, consolatore degli afflitti e forza di coloro che sono nella debolezza, ti imploriamo: scendi su di noi. Con il tuo conforto, il pellegrinaggio della nostra vita sia un cammino di speranza verso l’eternità beata del tuo Regno. Amen. (Card. Dionigi Tettamanzi Genova Giugno 2000)












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