Cristiani per servire                                                                                                                                          Agosto 2015     

 

 

28/08/2015

La famiglia è protetta dallo Stato Sociale?


Cristiani per servire

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e-mail previtefelice@alice.it

Il Presidente

Nelle leggi di stabilità non si intravvedono “aiuti” in favore della famiglia, specie quella dove insiste un disabile psico/fisico! Attendiamo una risposta: ma da chi?

Il n/s dire non è di natura politica, ma quello di descrivere i periodi bui dettati dal constatare il completo disinteresse verso questa “problematica sociale”, per il mancato ricorso a risorse tese e rese disponibili per il loro indirizzo alle necessità emergenti.

Il necessario risanamento dei conti pubblici, meglio della spesa pubblica, non è favorevole nella constatazione della situazione in cui “vivono” i malati colpiti nella psiche, il disagio nelle loro famiglie e le evidenti ripercussioni nella società, perché altri capitoli di spesa incombono nel basculante Bilancio dello Stato.

L’amaro in bocca pervade, peraltro, date le misere provvidenze economiche per i disabili fisici o handicappati psichici, che qui riportiamo.

Tipo di provvidenza

Importo

Limite di reddito

  2015 2014 2015 2014
Pensione ciechi civili assoluti 302,53 301,62 16.532,10 16.449,85
Pensione ciechi civili assoluti (se ricoverati) 279,75 278,91 16.532,10 16.449,85
Pensione ciechi civili parziali 279,75 278,91 16.532,10 16.449,85
Pensione invalidi civili totali 279,75 278,91 16.532,10 16.449,85
Pensione sordi 279,75 278,91 16.532,10 16.449,85
Assegno mensile invalidi civili parziali 279,75 278,91 4.805,19 4.790,76
Indennità mensile frequenza minori 279,75 278,91 4.805,19  4.790,76
Indennità accompagnamento ciechi civili assoluti 880,70 863,85 Nessuno Nessuno
Indennità accompagnamento invalidi civili totali 508,55 504,07 Nessuno Nessuno
Indennità comunicazione sordi 253,26 251,22 Nessuno Nessuno
Indennità speciale ciechi ventesimisti 203,15 200,04 Nessuno Nessuno
Lavoratori con drepanocitosi o talassemia major 502,39 500,88 Nessuno Nessuno

E così invece di porre in essere quei mezzi finanziari atti a provvedere strutture alternative di accoglienza di questi malati, pensare al fatidico “dopodinoi”, considerare le necessità economiche delle famiglie dove insiste un sofferente psico-fisico che “sopravvive” con quelle “elemosine” di euro mensili sopra riportate, di pensare ad evitare spese superflue ci si preoccupa, per esempio, di esaminare se aumentare le ”provvidenze” ai manager dello Stato od “altro” e nella ricerca di evasioni fiscali si tralasciano di verificare se nei porticcioli le barche, barchette, barconi, due alberi o tre, yacht alla fonda pagano le tasse (come ho visto recentemente “affollare” nel Porticciolo di Riposto in Sicilia, ma non il solo).  Ma non è vergognoso tutto questo?

      

Tante, troppe volte le famiglie di questi sofferenti si sono chieste quali siano le ragioni della mancata visione delle conseguenze che apporta questa patologia anche nella società.

Nessuno si è fatto carico di promuovere iniziative in favore dei “malati”. Nessuna voce si è alzata davanti a scelte sbagliate. Nessuno di fronte alla de-istituzionalizzazione del “manicomio” ha proposto un approccio con scelte appropriate al problema della tutela dei pazienti e dei loro familiari?

Solo parole, parole, parole, specie ora 2015 anno dichiarato dell’era delle RIFORME!

La prima scelta che si doveva operare è di valore antropologico che fa riferimento ai valori dell’umanesimo cristiano e dell’etica civile. La seconda riguarda la programmazione della salute mentale. La terza fa riferimento al contesto socio-legislativo per neutralizzare i disagi che gli utenti, le loro famiglie, i cittadini incontrano nel quotidiano vivere.

La famiglia, specie quella che ha sofferenti psico-fisici, in questo contesto storico e nelle leggi di stabilità è “difesa” solo con “pannicelli caldi” od “altro”, senza considerare anche il grave problema della evidente emergenza della ormai “seconda settimana”, letteralmente aggredita a livello culturale da una visione astratta, materialistica e consumistica.

Questi sono, anche, i veri novelli poveri!

L’esperienza quotidiana presenta un periodo arduo e precario, una emergenza, una grande difficoltà in una società che fa del relativismo il proprio credo, quel relativismo che è diventato una sorta di dogma che non riconosce le necessità dell’uomo e si indirizza, piuttosto, verso una cultura di delirio verso gli animali domestici, verso i quali nutriamo un rigoroso rispetto, ma che non costituisce una moralità che supera anche il centralismo dell’uomo!

Una “storia” che dura da ben 36 anni per i malati mentali e “solita” per quelli fisici, a tratti ironica a tratti drammatica, ma che manifesta l’urgenza del “problema.”

Con le parole sagge del Santo Giovanni Palo II: “Andiamo avanti con speranza!"

Previte

http://digilander.libero.it/cristianiperservire

La nostra Associazione per la promozione sociale costituita nel maggio del 1994 non ha richiesto nè gode di contributi economico-finanziari palesi od occulti.


        

Franco Previte

 

 




Preghiera dei disabili mentali

Padre della vita, che con infinito amore guardi e custodisci coloro che hai creato, ti ringraziamo per tutti i tuoi doni. Ascoltaci quando ti invochiamo. sostienici quando vacilliamo, perdona ogni nostro peccato. Signore Gesù, Salvatore del mondo, che hai preso su di te i pesi e i dolori dell’umanità, ti affidiamo ogni nostra sofferenza. Quando non siamo compresi, consolaci, nell’inquietudine donaci la pace, se siamo considerati ultimi, tu rendici primi. Spirito Santo, consolatore degli afflitti e forza di coloro che sono nella debolezza, ti imploriamo: scendi su di noi. Con il tuo conforto, il pellegrinaggio della nostra vita sia un cammino di speranza verso l’eternità beata del tuo Regno. Amen. (Card. Dionigi Tettamanzi Genova Giugno 2000)












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