Cristiani per servire                                                                                                                                          Maggio 2015     

 

 

20/05/2015

Privilegi e privilegiati. Un “ricordo” alle Istituzioni!

 

 

 


Cristiani per servire
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e-mail previtefelice@alice.it
Il Presidente

Le problematiche dell’economia vita politica e sociale si intrecciano ogni giorno in questo n/s Bel Paese, che sempre più sembra essere terra di conquista simile a quella che ogni tanto Mamma RAI ci irradia attraverso i film di “bovari”.

Entro questi “confini” in una irreale atmosfera sorgono in maniera prepotente ogni sorta di corrotti, di corruttibili, di corruzione e di mani che pretendono di essere legalizzate nel gesto possessivo a raschiare il fondo di una cassaforte degli ultimi residui monetari, in una situazione “ove spesso siamo accerchiati da notizie sconfortanti, da situazioni locali ed internazionali che ci fanno sperimentare afflizioni e tribolazioni ”sempre più inducenti a violare la “gioia del Vangelo” e “non siate timidi nello sconfessare una conduzione che ha impoverito tutti senza vergogna” (Papa Francesco alla CEI 18 maggio 2015). Sono parole di fuoco che il catolico deve ricordare sempre!

A noi quali spettatori inermi: quale speranza rimane nell'osservare un accanito corporativismo, un relativismo di moda, una generale insoddisfazione dove sembra smarrirsi il senso del bene comune?

1.)° da una parte abbiamo: quella degli onesti cittadini, sottoposti a rinunce, sacrifici, ora anche impoveriti, ricordando:

i padri di famiglia costretti sempre più ad escogitare come far quadrare il bilancio familiare;

- le donne che subiscono stupri, molto ricorrenti, mostruose azioni che offendono la dignità della persona; violenza sui bambini, anziani, disabili; bullismo di moda; aggressività tra consanguinei dove spesso ci scappa il morto, episodi che spesso derivano da menti, non solo perverse, ma psichicamente instabili, come gli ultimi episodi che impoveriscono le famiglie;

- i giovani in cerca di occupazione che sperano nel “miracolo”;

- le Forze dell’Ordine che ogni momento rischiano la vita per la difesa dei cittadini;

- il cittadino-contribuente, “beffato” con arroganza, non trova riscontri nei servizi sociali essenziali;

- gli invalidi civili (ciechi, sordi, sordomuti, invalidi) che sopravvivono con euro 279,75 in media al mese: una autentica vergogna!

- una migliore televisione pubblica e privata, che ora ed sempre più, impartiscono lezioni di violenze e di turpiloqui;

- i cittadini entrati negli ospedali da “sani” ne escono “minati” a causa di negligenze:  budget del ricoverato ;

- le persone anziane che non potendo andare in “gabbie dorate”, per la carenza di dignitose Case di Riposo, ”soffrono” e consumano in solitudine i tempi della loro vita e della loro disperazione, Petizione 2013;

- i cittadini onesti che in tutti i settori della vita e del disagio umano sopportano sacrifici a causa di una carente politica sociale; insicurezza nelle case,  indifesi alle numerose “morti bianche” che non si deformano da quelle per altre cause innaturali; alla dilagante corruzione; alla gente che “vive l’emergenza spazzatura” ed ogni altra “cosa”;

- i circa 2.615.000 cittadini italiani con disabilità fisica, i circa 10 milioni di cittadini italiani handicappati psichici (sofferenti dalla depressione alla schizofrenia) e alle loro famiglie, che da oltre 37 anni attendono provvedimenti legislativi di riordino dell’assistenza psichiatrica!

- alle 2000/3000 famiglie che “tengono” parenti in stato vegetativo, una priorità grave ed urgente che necessita di provvedimenti rapidi, mirati ed efficaci, uniti a quanti subiscono ogni sorta di cattiverie:

http://it.radiovaticana.va/news/2014/08/29/cristiani_per_servire_pi%C3%B9_attenzione_ai_disabili/1105415.

2.)° dall’altra parte: quella del solito manipolo di “rappresentanti del popolo”,  difensori:

dei loro diritti e dei tanti privilegi, senza contare i “Manager dello Stato & C“, concentrati a ricercare gli errori del passato, ad esaltare le proprie “gesta”, a denunciare le responsabilità individuali e collettive degli altri per trovare una plausibile ragione al loro “essere” al loro “avere” in nome di una giustizia, a volte ingiusta, diramando una illusione di progresso, di cambiamento, di  pseudo riforme;

- di coloro e dei Senatori e Deputati “nominati” (e non eletti) che hanno varcato per la prima volta i portoni dei “palazzi” della politica, “ricche miniere di ogni possibilità”, ivi comprese le scandalose “buone uscite” fino ad euro 350.000!!! ed altri privilegi (chi sa quante altri ve ne sono!). Con queste prospettive è un utopia la riforma dello Stato Sociale così prioritaria, pressante, urgente, che rischia di apparire una “beffa legalizzata”, un “gabbare” il popolo, od illuderlo, perché sarebbero sempre i soliti ignoti a pagare, i soliti noti a beneficiare;

- del loro egoismo, dove é incomprensibile, ingiustificabile e di infinita tristezza che malgrado manovre e manovrine, malgrado evidenti sperperi degli Enti Pubblici, si continui a chiedere sacrifici e rinunce ai cittadini deboli, indifesi, di medio/basso reddito “vittime non anonime” di uno Stato famelico dalle enormi fauci, che fa sorgere ingordigia nei “neo nominati Parlamentari”!

Infine occorre ridare ai valori etico e sociali il loro primario significato, occorre ridare ai singoli individui: dignità, umanità e fiducia, esigenze fondamentali della civiltà.

Nei momenti difficili della n/s vita non possiamo restare sul monte delle nostre congetture ed estraniarsi dal mondo, ma richiede il coraggio di prendere coscienza della nostra povertà interiore, del nostro egoismo, del n/s relativismo e pressapochismo.

Questa deve essere la sintesi di un più moderno concetto di libertà, di azione, di proposizione, di convivenza civile che costituiscono il senso della vita, il rispetto della dignità umana e della libertà in questa civiltà dell’individualismo e dell’indifferenza che si tenta di instaurare da troppo tempo.

"Il cristiano è un uomo spirituale, e questo non significa che sia una persona che vive “nelle nuvole”, fuori della realtà, (come se fosse un fantasma), no! (16 giugno 2013 Santa Messa sul Piazzale di San Pietro). “Sì alla vita e no a idoli“, così Papa Francesco alla Messa nella giornata dell'Evangelium Vitae, ricordando che “ Dio sempre ci perdona”.

Signori della Politica, grande è la n/s speranza, anche se riconosciamo che problemi “pesano” urgenti ed innumerevoli, certamente non aneliamo in un miracolo, ma confidiamo, se non tutti, che buona parte di quei pochi “problemi” sopra descritti possano essere risolti ed in primis la riforma delle assistenza del mondo della sofferenza e della disabilità, che attende, ripeto, una soluzione concreta.

Con le sagge parole del Santo Giovanni Paolo II: “Andiamo avanti con speranza!

Previte

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La nostra Associazione per la promozione sociale costituita nel maggio del 1994 non ha richiesto nè gode di contributi economico-finanziari palesi od occulti.


                          

 

Franco Previte

 

 




Preghiera dei disabili mentali

Padre della vita, che con infinito amore guardi e custodisci coloro che hai creato, ti ringraziamo per tutti i tuoi doni. Ascoltaci quando ti invochiamo. sostienici quando vacilliamo, perdona ogni nostro peccato. Signore Gesù, Salvatore del mondo, che hai preso su di te i pesi e i dolori dell’umanità, ti affidiamo ogni nostra sofferenza. Quando non siamo compresi, consolaci, nell’inquietudine donaci la pace, se siamo considerati ultimi, tu rendici primi. Spirito Santo, consolatore degli afflitti e forza di coloro che sono nella debolezza, ti imploriamo: scendi su di noi. Con il tuo conforto, il pellegrinaggio della nostra vita sia un cammino di speranza verso l’eternità beata del tuo Regno. Amen. (Card. Dionigi Tettamanzi Genova Giugno 2000)












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