Cristiani per servire                                                                                                                                          Agosto 2015     

 

 

19/09/2015

27 settembre 2015 Giornata Mondiale del Sordo.


Cristiani per servire

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Il Presidente

 Nel XVI “Congresso della Federazione Mondiale dei Sordi WFD” (World Federation of the Deaf) svoltosi a Durban dal 18/24 luglio 2011 la tematica trattata è stata quella dei diritti umani e domenica 27 settembre 2015 si celebra la annuale giornata Mondiale del Sordo.

La ricorrenza internazionale della Giornata Mondiale del Sordo, è stata istituita allo scopo di promuovere l’integrazione del sordo e per un riconoscimento legislativo nazionale della lingua del LIS.

I tempi sono alquanto cambiati verso questa disabilità, ma ancora molto da fare da parte della comunità nel sensibilizzare le Istituzioni ai bisogni generali dei singoli e delle famiglie, che in termini economici sono ancora di euro 279,25 al mese e l’identità comunicazione a 253,26: una vera elemosina assieme alle altre!

E’ una realtà che si riaffaccia inesorabile in questi tempi di risparmi, risparmi che inducono altri a farli e non a coloro che li dovrebbero fare,come quel tale che è andato New York per vedere una partita di tennis, per quanto importante per lo sport, ma non in termini di risparmio. Bello esempio dato alla faccia della povertà e dell’onestà!

Le necessità della sordità, non devono limitarsi ad attestazioni di sole parole, ma intervento ad operare per lo sviluppo integrale dell’uomo che passa anche attraverso questo comparto che ha avuto sempre il diritto urgente di risposte sia legislative, che nel richiamo sociale incentrato nella formazione delle coscienze e nella denuncia di ingiustizie.

A mio sommesso avviso non sono più ammissibili le affermazioni di rispetto della Dottrina Sociale della Chiesa senza una coerente azione di sostegno, di presenza, di solidarietà, di stimolo, di un’economia solidaristica, né la pseudo conclamata solidarietà difficile da interpretare con definizioni semplicistiche o risposte sbrigative.

Ritornando alla tematica economica se si considera questa situazione economica come quella di altri invalidi e disabili, non bisogna dimenticare le società calcistiche che “spendono“ fior di miliardi per l’acquisto e concedere iperbolici stipendi ai calciatori, non escluse altre categorie come attori, cantanti, corridori moto-automobilistici, privilegi ai membri dei Consessi Pubblici, favolosi stipendi ai manager dello Stato, telefonini, auto blu, pranzi, viaggi in aereo, appunto viaggi a New York, viaggi per tutte le cariche dello Stato ecc.ecc., mentre sostano nei porti turistici milionarie “barche”, “barchette”, “barconi”, forse, in barba all'economia ed all'evasione fiscale! Ci sentiamo stranieri nel n/s Paese!

Sostanzialmente, per la disabilità, si considera l’eliminazione delle molte barriere etico e sociali ancora esistenti nel consesso civile che potrebbero mettere in grado le persone disabili di svolgere le attività quotidiane, lavorative e di partecipare attivamente e materialmente alla vita sociale come i normodotati.

La dominante cultura della n/s società sempre più chiusa ed egoistica non ci deve quindi portare a dimenticare o emarginare la sofferenza.

 

E’ da salutare con lodevole gratitudine, perché ci ricorda una realtà che a volte dimentichiamo, il Comitato Promotore che ha programmato la Giornata Mondiale del Sordo” tesa a realizzare quella trasformazione culturale delle persone con disabilità che non si possono

considerare non più sventurati, ma cittadini a pieno titolo con pari diritti e pari opportunità, un richiamo forte nei confronti di chi nelle Istituzioni ha trovato più spazio per le parole e molto meno per tradurle in fatti concreti.

Vuol essere un richiamo per tutti perché la sofferenza, la diversità, la fragilità è un qualcosa che deve renderci sempre più consapevoli di quei valori condivisi che formano le n/s coscienze e per i quali non possiamo estraniarcene in quanto vivono tra di noi e siamo noi arbitri di un gesto e di un comportamento che faccia sentire loro quel calore umano di cui hanno grande bisogno.

E con le sagge parole del Santo Giovanni Paolo II: “Andiamo avanti con speranza!"

Previte

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La nostra Associazione per la promozione sociale costituita nel maggio del 1994 non ha richiesto nè gode di contributi economico-finanziari palesi od occulti.


Franco Previte

 

 




Preghiera dei disabili mentali

Padre della vita, che con infinito amore guardi e custodisci coloro che hai creato, ti ringraziamo per tutti i tuoi doni. Ascoltaci quando ti invochiamo. sostienici quando vacilliamo, perdona ogni nostro peccato. Signore Gesù, Salvatore del mondo, che hai preso su di te i pesi e i dolori dell’umanità, ti affidiamo ogni nostra sofferenza. Quando non siamo compresi, consolaci, nell’inquietudine donaci la pace, se siamo considerati ultimi, tu rendici primi. Spirito Santo, consolatore degli afflitti e forza di coloro che sono nella debolezza, ti imploriamo: scendi su di noi. Con il tuo conforto, il pellegrinaggio della nostra vita sia un cammino di speranza verso l’eternità beata del tuo Regno. Amen. (Card. Dionigi Tettamanzi Genova Giugno 2000)












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