Cristiani per servire                                                                                                                                   Marzo 2015

 

 

16/03/2015

La sicurezza dei cittadini nelle scuole, nelle strade ed in ogni parte, sembra sia in pericolo! Il lato oscuro dell’animo umano!

 

 


Cristiani per servire

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Il Presidente

Ancora una volta giunge alla ribalta della quotidianità uno di quei episodi che non vogliamo vedere né sentire, ma che purtroppo avvengono!

Questa volta il fattaccio è accaduto a Varallo Sesia, in una Scuola Alberghiera, dove una ragazzina disabile, pare, sia stata coperta di sputi e di improperi da tre compagni di classe, mentre una quarta registrava la scena, dove, pare, che l’insegnante presente non sia intervenuta a sedare questa violenza.

Questo ulteriore squallido episodio è avvenuto senza alcun apparente motivo e soprattutto in pochi istanti e questi comportamenti compulsivi violenti sono segni indiscutibili di una situazione che passa ogni limite della ragione, direi un lato oscuro dell’animo umano.

Il nostro dovrebbe essere uno Stato che riconosca, ormai con urgenza, quei “fatti” che ormai sono diventati quasi quotidiani e sostenga con provvedimenti legislativi più aderenti alla realtà, vicinanza ai cittadini bisognevoli dì aiuti ed agli altri sicurezza, anche alla luce di quanto “dicono” i recenti rilevamenti statistici Istat indicanti che in Italia 1 cittadino su 10 soffre d’ansia , di cui il 60% sono donne e circa 10 milioni di persone accusano disturbi psichiatrici, il 16% da varie forme di disagio mentale, il 4% di disturbi mentali, mentre il 30% assume psicofarmaci.

Queste vituperate leggi, prive del Regolamento d’Applicazione e poco rispondenti alla realtà, vanno riviste con massima urgenza!

Se ne rendono conto le Istituzioni? Mah!

Ma che fine stanno facendo quei valori morali irrinunciabili facenti parte della nostra etica?

Il contributo al dibattito sulla disabilità psichica che si svolge nei mass media europei, é per migliorare la qualità della vita delle persone disabili fino al 2015, mentre noi siamo al palo!

La situazione dei servizi pubblici riabilitativi evidenzia la costante necessità di servizi ancora disattesi, con particolare riferimento ad alcune specifiche categorie di disabilità psichica cronica o temporanea, come nel caso in esame.

Ancora sono insistenti larghe fasce di “necessita” che risultano effettuate in maniera parziale, come patologie derivanti da danni neurologici (ritardi mentali più o meno gravi), da stress, ansia, depressione, sindrome da burnout (bruciati. esauriti, scoppiati conseguenza di un processo stressogeno), epilessia e da problematiche relative per l’età evolutiva.

E’ necessario progettare l’attivazione di più strutture, anche ambulatoriali, in grado di rispondere, in maniera preventiva, a tutta quella fascia dell’handicap mentale, anche della prima infanzia, che attualmente non trova risposta sul territorio.

E’ augurabile, nonché necessaria, una legge-quadro nazionale, da noi urgentemente inoltrata con le Petizioni n. 307 al Senato della Repubblica e col n. 31 alla Camera dei Deputati, anche da tempo richiesta ai precedenti Governi, intesa a mettere in condizione le singole Regioni a legiferare in maniera omogenea, ai sensi dell’art. 117 della Costituzione, sulla traccia di quella legge-quadro nazionale, onde tutelare la salute delle persone colpite da disturbi psichiatrici e garantire la sicurezza di tutti i cittadini.

Queste “necessità”, per il momento, non le abbiamo riscontrato né nei programmi  di questo Governo, né nella impostazione politico-programmatica della politica in generale, né nelle “iniziative parlamentari”!

Sono “necessità” attese dalle famiglie e dall'opinione pubblica, onde evitare quelle “mattanze” o quegli episodi che quasi giornalmente avvengono nelle nostre città, come quello avvenuto a Varallo Sesia, a causa, ripeto, di carenze delle strutture atte alla prevenzione, cura ed eventuale reinserimento sociale di questi soggetti “malati”.

E con le sagge parole del Santo Giovanni Paolo II: ”Andiamo avanti con speranza!.

Previte

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La nostra Associazione per la promozione sociale costituita nel maggio del 1994 non ha richiesto nè gode di contributi economico-finanziari palesi od occulti.

                          

 

Franco Previte

 

 




Preghiera dei disabili mentali

Padre della vita, che con infinito amore guardi e custodisci coloro che hai creato, ti ringraziamo per tutti i tuoi doni. Ascoltaci quando ti invochiamo. sostienici quando vacilliamo, perdona ogni nostro peccato. Signore Gesù, Salvatore del mondo, che hai preso su di te i pesi e i dolori dell’umanità, ti affidiamo ogni nostra sofferenza. Quando non siamo compresi, consolaci, nell’inquietudine donaci la pace, se siamo considerati ultimi, tu rendici primi. Spirito Santo, consolatore degli afflitti e forza di coloro che sono nella debolezza, ti imploriamo: scendi su di noi. Con il tuo conforto, il pellegrinaggio della nostra vita sia un cammino di speranza verso l’eternità beata del tuo Regno. Amen. (Card. Dionigi Tettamanzi Genova Giugno 2000)












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