Cristiani per servire                                                                                                                                          Aprile 2015     

 

 

14/04/2015

A margine delle elezioni Regionali. Ci dovrebbe essere una legge elettorale seria, che dia la possibilità di scelta dei candidati in due sole Fazioni Politiche! Forte deve essere la soglia di sbarramento di quanti vogliono “contare”, che non sono altro: centri di potere!

 

      

 


Cristiani per servire

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Il Presidente

A meno di un mese dalle prossime elezioni,  la prima raccomandazione è di andare a votare, perché è un dovere civile ed un obbligo morale cristiano .

La seconda raccomandazione riguarda il dovere di essere informati sui valori morali dei nostri candidati.

Domanda: i cattolici (quelli veri!), devono considerare i temi della Dottrina Sociale della Chiesa?

La soluzione dovrebbe considerare soprattutto i temi della vita, la famiglia, l’economia, la libertà, la pace, la giustizia, la società: ambiti rispetto ai quali si ripropongono alcuni elementi fondamentali della Dottrina Sociale della Chiesa secondo lo spirito del Santo Vangelo.

Purtroppo alcuni Politici che si dichiarano cattolici sui temi molto seri restano in silenzio, o addirittura si arrendono di fronte a gravi ingiustizie etiche.

Domanda: è auspicabile una nuova generazione di cattolici nella Politica?

Come cattolici non possiamo mai separare il nostro agire dal nostro credo senza compromettere ciò in cui crediamo e danneggiare ciò che siamo, l’auspicio è che una nuova generazione di cattolici siano fedeli all'insegnamento del Vangelo di Gesù Cristo, ponendo le fondamenta di una nuova civiltà dell’amore per il bene comune di tutti e soprattutto dei più vulnerabili, cioè il mondo della sofferenza e della disabilità.

Domanda: molte sono le perplessità fra la gente ed i cattolici per le prossime elezioni regionali: diserteranno le urne stanchi del sistema politico in atto?, è necessario un bipolarismo in Italia? cosa faranno i cattolici in queste elezioni per non creare il Partito del non voto?

Il cittadino è turbato, sconcertato, sbigottito, indignato da quella infida politica che imperversa in Italia, dove parafrasando il Sommo Vate Dante Alighieri ”Ahi serva Italia di dolore ostello, nave senza nocchiero in gran tempesta non donna di provincia, ma…! (Dante Alighieri, Purgatorio VI).

L’affluenza dell’elettore al voto potrebbe essere, forse, in calo ovunque, rispetto alle altre elezioni regionali, ma temiamo che i motivi della crescente disaffezione dei cittadini continua su certe disfunzioni e paradossi che la insana politica ormai imperversa nella società.

Per il cittadino e per l’opinione pubblica é necessario, soprattutto per gli incerti cattolici, che pervenga dalla politica una seria azione concreta, di stimolo, offrendo in primis un valido contributo per tenere insieme concretezza, coerenza, verità, “virtù” che vediamo assai poco!

Quale è la causa? la mancanza di una possibile urgentissima, valida, rinnovata legge elettorale, che dia all'elettore la possibilità di scegliere coloro che li dovrebbero rappresentare nelle Assemblee Legislative in solo due Fazioni Politiche: destra o sinistra od “altro”, ma solo due Fazioni Politiche!

Che cosa vuole il cittadino italiano oltre la pace, serenità, giustizia, lavoro, sicurezza?

La difesa della la famiglia, soggetto sociale e cellula matrice della società, “bombardata” anche da menti instabili, la difesa delle sicurezza dalla violenza troppo spicciola, il lavoro per i giovani e di quanto turbi la quiete pubblica: in poche parole di tutte quelle piccole cose che abbisogna la gente.

Come si comporteranno i cattolici ed i moderati?

Eh! domanda da molti euro! Una cosa è sotto gli occhi di tutti: è indegno, indecoroso, inaffidabile assistere a quanti repentinamente cambiano le sigle inventandone delle nuove, o furbescamente camuffandole, altri alla ricerca della ribalta televisiva per conquistare un consenso elettorale, altri ancora a sollevare dubbi sugli altri: in una parola dare sfiducia l’uno contro l’altro!

Se non sono trasparenti le coscienze, se l’imperante egoismo non cede il posto all'altruismo, se continua imperante il relativismo, il rituale delle vane promesse non si consolidano in concretezze, se il potere non viene inteso come servizio utile al cittadino verso il bene comune: è vano sperare nel voto espresso dalla maggioranza degli italiani, dei cattolici in particolare, se non c’è rispetto della dignità e dell’uomo!

Allora si verifica, come i dati statistici fin qui perseguiti, che la forte possibile astensione dal voto dell’elettorato, ritenuto moderato, favorisce ed agevola coloro che tentano di sorgere, che possono contare sui loro fedelissimi,  ma tutti bravi a demolirsi l’un l’altro.

I cattolici, i moderati, la gente comune, forse, si affidano a coloro che adottano i valori non negoziabili dell’essere umano: cioè il rispetto della persona dal concepimento alla morte naturale, la difesa, ripeto, della famiglia composta da uomo e donna, il rispetto della dignità e dell’uomo.

Ma il n/s è un Paese in continua convulsione ed agitazione, nonché di sfiducia per una classe politica sempre meno affidabile, quindi necessità di un bipolarismo puro ed equilibrato tra due poli, due coalizioni politiche di quel “sistema elettorale”, con una forte soglia di sbarramento per non far intromettere “elementi pseudo politici” che non sono altro che Centri di Potere!

Che sia proprio in questa diversione politica la salvezza dell’Italia?

I voti si conquistano con programmi sociali sani, virtuosi, seri, con le buone opere, per il bene comune e non con le chiacchiere!

E con le sagge parole del Santo Giovanni Paolo II: Andiamo avanti con speranza”!

Previte

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La nostra Associazione per la promozione sociale costituita nel maggio del 1994 non ha richiesto nè gode di contributi economico-finanziari palesi od occulti.


                          

 

Franco Previte

 

 




Preghiera dei disabili mentali

Padre della vita, che con infinito amore guardi e custodisci coloro che hai creato, ti ringraziamo per tutti i tuoi doni. Ascoltaci quando ti invochiamo. sostienici quando vacilliamo, perdona ogni nostro peccato. Signore Gesù, Salvatore del mondo, che hai preso su di te i pesi e i dolori dell’umanità, ti affidiamo ogni nostra sofferenza. Quando non siamo compresi, consolaci, nell’inquietudine donaci la pace, se siamo considerati ultimi, tu rendici primi. Spirito Santo, consolatore degli afflitti e forza di coloro che sono nella debolezza, ti imploriamo: scendi su di noi. Con il tuo conforto, il pellegrinaggio della nostra vita sia un cammino di speranza verso l’eternità beata del tuo Regno. Amen. (Card. Dionigi Tettamanzi Genova Giugno 2000)












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