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La tutela della dignità umana rivela "un bilancio sociale alquanto deludente, umiliante per tutti, specie per il mondo della sofferenza": lo scrive in un comunicato diffuso oggi il presidente dell‘associazione "Cristiani per servire", Franco Previte. Riferendosi allo stillicidio di episodi di cronaca che vedono coinvolte persone con gravi disturbi psichici che mettono in atto gesti di violenza contro familiari, parenti o sconosciuti incontrati casualmente, Previte ricorda che "tutti noi dobbiamo mantenere sempre più vigile la nostra attenzione, il nostro senso di responsabilità che non deve essere né desertificato né carente, specie oggi, nella consapevolezza del recupero di quelle doti morali che attestano il vivere dell‘uomo". L‘associazione "Cristiani per servire" da anni sollecita a vari livelli (Parlamento nazionale, Parlamento europeo, Corte europea dei diritti dell‘uomo) l‘urgenza di una legislazione che integri e completi la legge conosciuta come "Basaglia", che nel 1978 portò a una revisione dei trattamenti per i malati psichici e alla progressiva chiusura degli ospedali psichiatrici. Secondo Previte, una carenza dell‘attuazione di queste norme consiste nel fatto che oggi questi malati non godono dell‘assistenza che sarebbe necessaria, specie per quelli con turbe particolarmente gravi e pericolose nei confronti della cittadinanza.

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