Cristiani per servire                                                                                                                                    Novembre 2015 

 

 

03/11/2015

La Chiesa Italiana a Firenze con un nuovo umanesimo?


Cristiani per servire

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Il Presidente

“In Gesù Cristo il nuovo umanesimo", con questa tematica nel V Convegno Ecclesiale Nazionale la Chiesa Italiana svolgerà dal 9 al 13 novembre il suo incontro con gli uomini nelle loro “necessità” con la presenza di Papa Francesco.

Dunque si discuterà, si rifletterà, si confronterà sul nuovo umanesimo e sulle nuove sfide con gli uomini di tutto il mondo, andando a cercarli nel loro habitat culturale, sociale, politico.

Oggi l’uomo è davvero invitato ad andare incontro alla Fede che lo possa sostenere in un momento non troppo felice, dove alberga il disorientamento culturale, sociale, politico.

Per questo la comunità cristiana e la Chiesa soprattutto sia aperta, sia accogliente, sia comprensiva alle necessità dell’uomo, anche se dal momento poco felice dell’economia, ma da quello forse più importante dell’ambito umano, forse troppo basculante.

L’identità del cristiano la si vede dall'amore verso il prossimo, dalla testimonianza che adopera del nostro essere cristiani, che non si manifesta tanto nell'andare in Chiesa, nell'assistere alla Santa Messa, ma sarà riconoscibile da tutti nel frutto inconfondibile del “come vi amerete gli uni gli altri” (Gv.15,9,17) e dalle opere che darà alla collettività per il bene di tutti.

Molti chiedono se noi cristiani, specie cattolici, osserviamo con interesse quanto avviene attorno a noi e se ancora insiste nel n/s mondo le formule, il mezzo per avviare il dialogo con il Signore e se questo dialogare esprime il pensiero che nasce dentro di noi come apertura della n/s persona verso l’altruismo, la solidarietà, il bene comune.

l rapporto con Dio non ha orari fissi, né giornate segnate, né programmi preventivati, ma dall'azione che è nel n/s cuore, che cresce come apertura della n/s persona verso altri, specialmente quando questi insistono nel mondo del dolore, della disabilità, della sofferenza: mondo oggi novembre 2015 purtroppo quasi totalmente dimenticato.

Ecco come si potrà esprimere, con altri, il nuovo umanesimo perché sappiamo aprirci ad andare incontro con altri, anche con chi ha convinzioni diverse dalle nostre, ma con quell'agire, che sia occasione per ri-consegnare l’umanesimo alle nostre epoche che stanno diventando, ormai, quasi orientate verso una china molto scivolosa.

E con le sagge parole del Santo Giovanni Paolo II: ”Andiamo avanti con speranza!"

Previte

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La nostra Associazione per la promozione sociale costituita nel maggio del 1994 non ha richiesto nè gode di contributi economico-finanziari palesi od occulti.


Franco Previte

 

 




Preghiera dei disabili mentali

Padre della vita, che con infinito amore guardi e custodisci coloro che hai creato, ti ringraziamo per tutti i tuoi doni. Ascoltaci quando ti invochiamo. sostienici quando vacilliamo, perdona ogni nostro peccato. Signore Gesù, Salvatore del mondo, che hai preso su di te i pesi e i dolori dell’umanità, ti affidiamo ogni nostra sofferenza. Quando non siamo compresi, consolaci, nell’inquietudine donaci la pace, se siamo considerati ultimi, tu rendici primi. Spirito Santo, consolatore degli afflitti e forza di coloro che sono nella debolezza, ti imploriamo: scendi su di noi. Con il tuo conforto, il pellegrinaggio della nostra vita sia un cammino di speranza verso l’eternità beata del tuo Regno. Amen. (Card. Dionigi Tettamanzi Genova Giugno 2000)












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