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Il Presidente |
La Sentenza della Consulta che ha “ordinato” di rimborsare ai pensionati il “mal tolto” a seguito del blocco dell’indicizzazione nel 2012 le pensioni superiori ai 1443 euro al mese, non si può dimenticare che il Presidente del Consiglio dei Ministri ha affermato che “nessun pensionato perderà un centesimo del simpatico bonus” e che col primo agosto 2015 verranno restituite 500 euro agli stessi, escludendo quelli che percepiscono 3000 euro al mese.
Fin qui è una questione di giustizia sociale (?), ma quali sono le misure contro le povertà, contro il mondo del dolore, della sofferenza, della disabilità? Forse quelle per l’impegno finanziario e sanitario per soccorrere, accogliere, assistere gli immigrati che sbarcano sulle n/s coste e percepiscono 30 euro al giorno? (Fonte Governativa).
In termini pratici i “privilegiati” e quelli che percepiscono pensioni d’oro, a quali rinunce e sacrifici si sottopongono quotidianamente per salvare l’Italia come è “costretto” a fare il comune ed onesto cittadino, mentre “senza niente” resta il disabile fisico, l’handicappato psichico?
Abbiamo sempre visto migliaia di cortei, dimostrazioni di piazza, “vociare” pe le vie delle n/s città, dove si reclamano ogni sorta di diritti, compresi quelli in difesa dei cani e dei gatti (per i quali abbiamo il massimo rispetto), ma pochi o nessuno, in difesa del mondo della sofferenza e della disabilità con cartelli, bandiere, recriminazioni inneggianti la carenza di interventi di natura economica e sanitaria sui servizi pubblici inerenti il loro status sociale?
I recenti “tagli” alla Sanità di 2,3 miliardi per “risparmiare”, dice il Ministro della Salute, per “ricuperare inefficienze e lotta agli sprechi” quali: comprare robot in esubero, costruire ospedali mai aperti, stipendi esosi ai Direttori Sanitari ed altri “risparmi sociali”, ma il cittadino, veder ridurre “accertamenti sanitari”, visite specialistiche, rituali analisi” agli altri, ancor più ai meno ambienti, ci si domanda non è produrre un danno del cittadino? Ma dove stanno portando !!!
Per vivere c’è bisogno di verità, è vero, ma per sopravvivere c’è bisogno di soldi, ma oggi 2015 per ottenere servizi sanitari si rischia di avere una Sanità carente, lenta, lontana, molto lontana, che procura “ossa rotte” (e dico poco!), mentre per “altri” quella Sanità è prodiga? Non è critica distruttiva, ma constatazione di fatti che avvengono quasi giornalmente.
Infatti le persone che entrano negli ospedali da vivi ne escono “sbilanciati”, quelle sofferenti di una invalidità ed i loro familiari assistono ad una Sanità molto riduttiva ed alla continua diminuzione delle loro possibilità di condurre in ogni senso una vita dignitosa, ancora una volta dimenticati dalle manovre economiche in atto o nella correzione del Bilancio dello Stato.
In Italia ogni anno vengono ridefiniti, collegati agli indicatori dell’inflazione e del costo della via, gli importi delle pensioni, assegni ed indennità che vengono erogati agli invalidi civili, ciechi, sordi, sordomuti, lavoratori con drepanocitosi major.
Ma i “privilegiati” a quali rinunce e sacrifici si sottopongono quotidianamente alle loro prebende d’oro per salvare l’Italia come è “costretto” a fare anche il comune cittadino, il disabile fisico e l’handicappato psichico?
Nonostante i vari solleciti, da parte mia affinché venga portata all’Ordine del Giorno dei lavori Parlamentari le Petizioni giacenti da ben tre Legislature in Parlamento per la discussione esame e conseguente stesura di un articolato o di uno strumento legislativo, a tutt’oggi agosto 2015 nulla si è verificato di quanto proposto ed auspicato: budget del ricoverato e Petizione 2013.
Con l’opinione pubblica e le famiglie dei sofferenti psicofisici, chiediamo a gran voce ed attendiamo fiduciosi che i tempi di attesa non si dilungano ulteriormente e che la Istituzioni sappiano rispondere e corrispondere con solidarietà, cristiana concretezza, valore civico alle democratiche richieste dei cittadini, che anelano alla tutela dei diritti di questi “cittadini malati” ed alla sicurezza economica quotidiana per tutti gli altri cittadini.
E’ una grande possibilità gettata al vento, il non voler risolvere questa “patata bollente” molto scomoda, perché basterebbe così poco per rimediare al “problema” che si rileverebbe molto utile sul piano umano e sociale.
Finora è una sconfitta delle Istituzioni che da troppo tempo non è stato valutato, quanto urgente e necessaria è la “problematica”, la cui non considerazione e valutazione va a danno delle famiglie e della società. Perché non ritenerla prioritaria, invece di porre attenzione ai cani e gatti?
Questo “ quadro economico” viene ritenuto sufficiente ai bisogni ed alle necessità del mondo della sofferenza e della disabilità?
Certamente vi è a vergognarsi, e dico poco!
Tipo di Porvvidenza | 2015 | 2014 | 2015 | 2014 |
Pensione ciechi civili assoluti | 302,53 | 301,62 | 16.532,10 | 16.449,85 |
Pensione ciechi civili assoluti (se ricoverati) | 279,75 | 278,91 | 16.532,10 | 16.449,85 |
Pensione ciechi civili parziali | 279,75 | 278,91 | 16.532,10 | 16.449,85 |
Pensione invalidi civili totali | 279,75 | 278,91 | 16.532,10 | 16.449,85 |
Pensione sordi | 279,75 | 278,91 | 16.532,10 | 16.449,85 |
Assegno mensile invalidi civili parziali | 279,75 | 278,91 | 4.805,19 | 4.790,76 |
Indennità mensile frequenza minori | 279,75 | 278,91 | 4.805,19 | 4.790,76 |
Indennità accompagnamento ciechi civili assoluti | 880,70 | 863,85 | Nessuno | Nessuno |
Indennità accompagnamento invalidi civili totali | 508,55 | 504,07 | Nessuno | Nessuno |
Indennità comunicazione sordi | 253,26 | 251,22 | Nessuno | Nessuno |
Indennità speciale ciechi ventesimisti | 203,15 | 200,04 | Nessuno | Nessuno |
Lavoratori con drepanocitosi o talassemia major | 502,39 | 500,88 | Nessuno | Nessuno |
E con le parole del Santo Giovanni Paolo II: “Andiamo avanti con speranza!”
Previte
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