Fedez

Nasce a Milano il 15 ottobre 1989, ma cresce in provincia. Muove i primi passi nel mondo della musica partecipando a varie gare di freestyle.
Tratta nei suoi rap soprattutto argomenti sociali anticapitalisti dichiarandosi contro i politici, la massoneria ed il comunismo.
Nel 2006 incide il suo primo EP intitolato Fedez con DJ S.I.D. e Ciddaaa.
Nel 2010 incide il suo primo mixtape BCPT. Prendono parte al mixtape artisti del calibro di Emis Killa, G. Soave e Maxi B.
Sempre nel 2010 incide un altro EP intitolato Diss-Agio con Vincenzo da Via Anfossi e Dinamite prodotto da JT.
All'inizio della sua carriera Fedez fa parte della crew BloccoRecordz, che a causa di incompatibilità musicali lascia dopo la pubblicazione di BCPT.
Nel marzo del 2011 esce il suo primo album autonomo chiamato Penisola che non c'è, prodotto ancora una volta da JT, che apre la strada al giovane artista nato sul web.
Il dicembre successivo esce il suo primo album ufficiale intitolato Il mio primo disco da venduto prodotto dalla Tanta Roba, etichetta discografica di Gué Pequeno e DJ Harsh.
L'album vanta collaborazioni con grandi nomi della scena hip hop italiana come ad esempio Entics, Marracash, J-Ax, Jake la Furia e i Twister.
Nel 2012 partecipa all' album Hanno ucciso l'uomo ragno 2012 dove duetta con Max Pezzali nel brano Jolly Blu.
Fedez annuncia di essere al lavoro per un nuovo album che si intitolerà Sig. Brainwash. In questo nuovo disco il rapper annuncia delle novità tra cui un pezzo suonato con la chitarra.
Il 12 dicembre del 2012 ottiene 4 nomination agli MTV Hip Hop Awards 2012: Best New Artist, Best Live, Video of the Year (con Faccio brutto) e Song of the Year di cui è stato il vincitore.
Il 4 marzo 2013 esce il video del singolo Cigno nero con Francesca Michielin. Il giorno seguente viene pubblicato il secondo album ufficiale: Sig. Brainwash.
Il video musicale del brano Cigno nero ha ricevuto in 3 settimane 7 milioni di visite su YouTube, battendo il precedente record per la musica italiana stabilito da Emis Killa con Parole di ghiaccio.
L'album Sig. Brainwash- L'arte di accontentare si piazza al primo posto della classifica FIMI alla prima settimana di rilevazione.
Dopo appena 20 giorni dall'uscita l'album supera le 30.000 copie vendute, aggiudicandosi così il disco d'oro.

CIGNO NERO
Il tuo cuore batte a tempo
ritmo nuovo mai sentito
e da quelo poco che l'ascolto
è già il mio pezzo preferito
mangio merda da vent'anni
ma non perdo l'appetito
poi mi fanno pure fare la scarpetta con il dito
labbra gusto di fumo
mischiate col Pampero
rende la testa pesante
ma il cuore più leggero
e tu sei il cigno nero
stanco di seguire il branco
e IL CUORE grande come il sole
ma freddo come il marmo
né giovani nè grandi
nel cuore piove grandine
stasera niente alcol
voglio bere le mie lacrime
e una crepa sopra il petto
che diventa una voragine
al quale non puoi fare le iniezioni di collagene
io sono senza scrupoli e tu sei senza carattere
togliamoci i vestiti ma teniamoci le maschere
se mi fissi bene non vedrai i miei occhi sbattere
sogno ad occhi aperti perdo l'uso delle palpebre
La lacrima che brucia
il vento la consuma
il nero che mi sporca
tanto poi si lava
e tutto ciò che ho perso
io lo perdo ancora
mi tengo dentro il vuoto
che di te mi resta
E a cosa servirebbe dirci che ci siamo amati
tanto quando esce il disco ci saremo già lasciati
godiamoci il momento perché prima o poi finisce
l'amore spesso prende ma poi non restituisce
io sto ancora aspettando il cuore che gli ho dato in prestito
se la vita insegna io sono un alunno pessimo
è come se facessimo una gara
è un inizio lungo ma alla fine non è poi così lontana
già, sei bella e dannata
la metà mancata di una mela avvelenata
e io cerco il sollievo in una dose di veleno
chi è stato allattato da chi ha le serpi in seno
la consapevolezza che non c'è certezza
vieni stammi vicina, sì ma a distanza di sicurezza
io ti ho dato un dito invece tu mi hai preso il cuore
e sono sempre stato incline agli sbalzi d'amore
La lacrima che brucia
il vento la consuma
il nero che mi sporca
tanto poi si lava
e tutto ciò che ho perso
io lo perdo ancora
mi tengo dentro il vuoto
che di te mi resta
E il tuo nome è stato scritto a matita
per poterti cancellare una volta finita
tra me e te sai
sei l'errore più bello della mia vita
il tuo nome è stato scritto a matita
per poterti cancellare una volta finita
tra me e te sai
sei l'errore più bello della mia vita
La lacrima che brucia
il vento la consuma
il nero che mi sporca
tanto poi si lava
e tutto ciò che ho perso
io lo perdo ancora
mi tengo dentro il vuoto
che di te mi resta