Emilia Romagna

Bologna Imola

Piacenza

Parma Reggio Emilia

 

Forlì Cesena Rimini Ferrara Modena Ravenna

                                       


CONTRATTO PROVINCIALE DI LAVORO OPERAI AGRICOLI E FLOROVIVAISTI

(Verbale di accordo di rinnovo)

Il giorno 25 giugno 2004 presso la sede dell’Unione Prov.le Agrocoltori di Reggio Emilia le parti, rappresentate per le OO. AA. dai sigg. Marco Benati, Silvano Filippi per l’UPA dai sigg. Giorgio Grenzi, Mauro Copelli per la FCD, dai sigg. Ivan Bertolini, Gino Bulgarelli per la CIA; per le OO. SS. dai sigg. Ivano Gualerzi, Luigi Giove, Augusto Parisi, Mirco Pellati per la FLAI-CGIL, dal sig. Archimede Cattani, Vittorio Daviddi, Berlani Giuliana per la FAI-CISL, dalla sig.na Laura Pagliara per la UILA-UIL, hanno proceduto al rinnovo del C.P.L. Operai Agricoli e Florovivaisti per la provincia di Reggio Emilia.
Le parti si impegnano a tradurre una sintesi del nuovo testo contrattuale nelle principali lingue diffuse fra gli operai del settore; si impegnano inoltre alla stesura completa del testo contrattuale entro il 31.12.2004.
Il presente accordo decorre dall’ 01/01/2004 e avrà validità fino al 31/12/2007, salvo quanto previsto nei singoli articoli e in particolare all’art. 2 del CPL del 01/07/2000.
Il verbale si compone di n° 15 pagine compresa la presente, di cui 14 di seguito allegate.



Art. 7 bis
FORMAZIONE

Le parti si impegnano ad incontrarsi almeno due volte l’anno al fine di verificare i fabbisogni formativi territoriali del settore definendo indirizzi ed eventuali strumenti da utilizzare.
Agli incontri di cui sopra sarà invitato “ AGRIFORM - RE“ con il quale le parti verificheranno, la possibilità di coordinare gli eventuali interventi.
A tal fine le parti si attiveranno congiuntamente, nei confronti degli Enti Pubblici preposti ai vari livelli, per l’attivazione di possibili finanziamenti pubblici.



Art. 8
INFORMAZIONI SULLE RISTRUTTURAZIONI AZIENDALI

Le aziende che prevedono di operare riorganizzazioni, ristrutturazioni riguardanti le proprie strutture fondiarie, anche attraverso investimenti tecnologici che abbiano riflesso sull’occupazione, dovranno informare la RSU aziendale o, in mancanza, l’Osservatorio Provinciale in forma scritta.
Fatti salvi i casi e le procedure previste dall’art. 2112 del Codice Civile, nel caso in cui le aziende agricole prevedano di incorporare, a qualunque titolo, altre imprese o rami di aziende di cui all’art. 1 del CCNL del 10 luglio 2002 acquisendo in carico lavoratori ai quali sia applicato, fino a quel momento altro contratto collettivo di lavoro, l’azienda rilevante ha l’obbligo di informare il delegato aziendale o, in assenza, le OO SS di categoria. Su richiesta di queste ultime, entro quindici giorni dalla comunicazione, con l’assistenza delle rispettive Organizzazioni Sindacali di riferimento, le parti si incontreranno per definire l’inquadramento contrattuale ed economico dei lavoratori.


Art 12
RIASSUNZIONE – DIRITTO DI PRECEDENZA

Il lavoratore che abbia prestato presso la stessa azienda nel biennio precedente almeno due rapporti di lavoro a tempo determinato per una durata complessiva di almeno 6 mesi, ovvero più rapporti di lavoro sempre della durata complessiva di almeno sei mesi, acquisisce il diritto di precedenza all’assunzione, per le medesime mansioni, nei dodici mesi successivi alla cessazione dell’ultimo rapporto.
Per determinare la durata del rapporto di lavoro farà fede il registo di Impresa consegnato al lavoratore al momento dell’assunzione, fatto salvo il caso di cessazione anticipata del rapporto di lavoro.



Art. 14
CLASSIFICAZIONE DEGLI OPERAI AGRICOLI E FLOROVIVAISTI

In attuazione delle disposizioni dell’Art 28 del CCNL del 10/07/2002 le parti convengono di classificare gli operai agricoli e florovivaisti in due aree:


AREA 1 Lavoratori professionalizzati: appartengono a questa area i lavoratori inquadrati

nella categoria dei super specializzati, degli specializzati e dei qualificati super.


AREA 2 Lavoratori non professionalizzati appartengono a questa area i lavoratori

Inquadrati nella categoria dei qualificati e dei comuni.


A tale fine gli operai agricoli e florovivaisiti si dividono nelle seguenti categorie

AREA 1^

Specializzati Super
Specializzati
Qualificati Super


AREA 2^

Qualificati
Comuni



NOTA A VERBALE

Le parti, in considerazione del fatto che la Provincia di Reggio Emilia non è caratterizzata da rilevanti campagna di raccolta e che la figura del Comune B è del tutto desueta e scarsamente utilizzata, convengono di riaccorpare il Comune B in un’unica qualifica dei lavoratori Comuni (ex Comune A).

Sono SPECIALIZZATI i lavoratori che in possesso o non di titoli rilasciati da Scuole Professionali di Agricoltura, hanno acquisito capacità ed esperienza che consentano l’esecuzione autonoma a regola d’arte dei lavori inerenti la specializzazione conseguita.
Sono QUALIFICATI i lavoratori che, in possesso o non di titolo rilasciati da Scuole Professionali di Agricoltura, sono capaci di eseguire a regola d’ arte e in forma autonoma, lavori di minor impegno e responsabilità di quelli previsti per gli Specializzati ma sempre richiedenti particolari attitudini ed esperienza.
Sono COMUNI i lavoratori che sono capaci di eseguire solo lavori di manovalanza generica.
Nel quadro di tali classificazioni le figure dei lavoratori e le mansioni corrispondenti, si esemplificano come segue, ferme restando le norme dettate dal titolo “assegnazione delle qualifiche “ di questo articolo:


Specializzati Super

Sono Specializzati Super gli operai che in possesso o non di titolo di studio vengono adibiti alle mansioni successivamente previste.


Specializzati

Capi operai, capi stalla, capi allevamenti avicunicoli, capi cernitori dei frigors di frutta, addetti al controllo degli strumenti termici dei frigors, addetti alla manutenzione delle macchine per frigors, addetti alle coltivazioni frutticole, addetti all’impiego di macchine agricole, addetti agli allevamenti suini da vita e i marginali, ovvero falegnami, muratori, guardiani, cantinieri, magazzinieri, giardinieri e guardiacaccia.

Qualificati Super

Addetti alle stalle bovine da latte, addetti agli allevamenti avicunicoli, addetti a tutti i lavori aziendali, addetti alla orticultura, conduttori dell’acqua nella risaia e addetti a particolari tecniche negli allevamenti suinicoli da carne.

Qualificati

Addetti alle colture viticole, promiscue e specializzate; addetti all’ allevamento di suini da carne, addetti all’allevamento di bestiame bovino da carne.

Comuni

Sono operai comuni i lavoratori capaci di eseguire solo mansioni generiche non richiedenti specifici requisiti professionali.
Con decorrenza dal 1.1.89 sono inquadrati nella qualifica di Operaio Comune i lavoratori privi di specifiche qualificazioni e addetti a lavori di manodopera generica che non abbiano superato 60 gg lavorativi nell’anno o 120 gg nel biennio precedente.


MANSIONI
SPECIALIZZATI SUPER


L’operaio specializzato che in possesso di titolo di studio o di acquisita specializzazione, svolge nell’ambito della azienda agricola funzioni di carattere professionale che richiedono conoscenze agronomiche o forestali o vivaistiche o zootecniche o meccaniche o delle tecnologie delle trasformazioni alimentari o gastronomiche o enologiche tali da conferire elevata autonomia operativa e responsabilità dei settori produttivi a cui si riferisce la sua specifica specializzazione, acquisisce il dritto a essere inquadrato nella qualifica di specializzato super.
All specializzato super che assume compiti direzionali e di responsabilità dei settori produttivi cui si riferisce la sua specifica specializzazione il salario lordo dovrà essere aumentato del 5%.


Oltre le figure individuate sulla base delle declaratorie di cui sopra e ai profili del CCNL, saranno inquadrati come super specializzati le seguenti figure:
addetto alla trasformazione del latte che operi nel caseificio aziendale e sia responsabile della trasformazione del prodotto e dove richiesto provvede alla cura e manipolazione del formaggio nelle fasi di stagionatura; sarà assegnata una maggiorazione non inferiore al 7% del salario lordo.
cuoco di azienda agrituristica munito di diploma di istituto alberghiero o di provata esperienza.
ibridatore selezionatore florovivaista
conduttore polivalente di macchine operatrici complesse che sia in grado di compiere tutte le operazioni di manutenzione ordinaria
aiutante di laboratorio: operaio che all'interno di strutture dedicate alla fecondazione animale, all'analisi dei terreni e/o dei prodotti vegetali, esegue operazioni che richiedono specifiche conoscenze
potatore artistico: lavoratore che esegue, con elevata autonomia, la potatura di piante ornamentali o interventi impegnativi su piante di alto fusto
giardiniere: operaio che, sulla base di un progetto esegue in autonomia la realizzazione di tutti i lavori di impianto dell'area verde e dei relativi impianti di servizio, esegue le fitoterapie e tutte le operazioni colturali di impianto avendo la responsabilità delle stesse.
addetto al prelievo di seme bovino e suino
fecondatore laico di suini e bovini


SPECIALIZZATI


Capi operai Conoscono, sanno eseguire e far eseguire, al grado di specializzato, o di


qualificato, tutte le operazioni colturali e tutte le operazioni di governo degli allevamenti zootecnici, nonché l’impiego razionale di tutta la meccanizzazione agricola nell’azienda nella quale sono assunti per dare le proprie prestazioni di lavoro.


Le funzioni di capo operaio, che escludono le operazioni manuali personali possono essere raggiunte solo quando nell’azienda vi siano non meno di 20 operai tra specializzati, qualificati e comuni da guidare e seguire.

Capi stalla e Capi allevamenti Conoscono, sanno eseguire e far eseguire, al grado di

qualificato tutte le operazioni relative al razionale governo degli allevamenti zootecnici della azienda.

Le funzioni di capo stalla, che escludono operazioni manuali proprie, possono essere raggiunte solo quando nella stalla (bovini, suini, ecc..) vi siano non meno di 8 operai tra qualificati e comuni.

Addetti agli allevamenti bovini da latte che eseguono con professionalità la preparazione del carro unifeed, ( piatto unico ).


Addetti alle coltivazioni frutticole Conoscono e sanno eseguire a regola d’arte la
potatura e l’innesto di tutti i fruttiferi coltivati nella azienda nella quale sono chiamati a prestare la propria opera.

Devono inoltre avere cognizioni elementari di agronomia e frutticoltura assumendo, per tutte le operazioni d’impianto, di coltivazione, di interventi contro le malattie, il ruolo di “motoarboriere” con la perfetta padronanza di tutta la meccanizzazione agricola occorrente al grado specializzato.


Addetti all’impiego di macchine agricole Conoscono e sanno impiegare a regola
d’arte tutte le macchine erogatrici di potenza e operatrici di ogni grado impiegate in tutte le operazioni richieste dalla pluralità delle coltivazioni erbacee, frutticole, viticole, legnose, ecc…nonché gli impianti delle strutture zootecniche dell’azienda.


Devono avere cognizioni sostanziali di meccanica generale ed agraria e devono essere in possesso di patente per l’impiego di trattori per la guida su strada.
Devono inoltre sapere compiere in officina, comuni, minute riparazioni e debbono provvedere alla manutenzione delle macchine


Addetti alla suinicoltura da allevamento Devono conoscere e saper eseguire tutte le
operazioni per il razionale governo delle scrofe, di lattonzoli e di soggetti da rimonta


Particolare competenza è richiesta per quanto attiene le esigenze alimentari delle scrofe in gestazione, dei lattonzoli, alla nascita e nelle prime settimane di vita, nonché di quella dei suini da rimonta.
Devono inoltre conoscere la sintomatologia delle più frequenti malattie della specie con cognizioni essenziali per evitare forme di contagio.

Aiuto casaro: opera in base a specifico incarico attribuito dalle Aziende Agricole, svolgendo con piena capacità professionale tutte le attività già previste per il Casaro, in condizione di autonomia operativa. Questa figura è finalizzata alla sostituzione del Casaro.

Responsabile di spaccio aziendale: gestisce in autonomia lo spaccio aziendale avendone anche la responsabilità di cassa.

Cuoco di azienda agrituristica
Operaio munito di patente cat. "C" in grado di manovrare con mezzi dotati di "cestello per potatura" in perfetta autonomia.
Operaio che opera all'interno della macchina elevatrice per operazioni di potatura ed in grado di operare autonomamente.
Operaio in grado di provvedere in autonomia alla cura di giardini, individuando le operazioni necessarie alla sistemazione degli stessi ed in grado di provvedere alla cura delle piante.

QUALIFICATI SUPER


Addetti alle stalle bovine da latte. Provvedono alla mungitura del bestiame, ovvero conoscono e sanno eseguire tutte le operazioni
necessarie per il completo e razionale governo di bestiame lattifero dell’allevamento e dei riproduttori presi in consegna, secondo le disposizioni date dalla direzione aziendale, con l’impiego di una attenta esecuzione.


In particolare devono conoscere le fondamentali norme della alimentazione per età, destinazione, sesso, razza, nonché le elementari correlazioni tra alimentazione, razza e selezione.
Per l’igiene, la profilassi e la cura delle malattie devono avere quel minimo di cognizioni necessarie, occorrenti per proporre interventi immediati del conduttore o del dirigente d’azienda.
L’igiene della stalla e la razionale sistemazione e conservazione del letame devono essere oggetto della qualificazione specifica del lavoratore.


Addetti agli allevamenti avicunicoli. Devono avere cognizioni elementari riguardanti la
razionale alimentazione nonché quelle riguardanti i sintomi noti delle più comuni malattie per poter provvedere ai trattamenti curativi d’ urgenza; eseguire tutte quelle cure ed operazioni atte a conseguire la razionalità dell’allevamento – dosatura delle ore di luce, della areazione, ecc..- e conoscere inoltre il funzionamento delle macchine impiegate (mangiatoie automatiche, raccoglitrici automatiche di uova, mulini frangitutto, miscelatori; ecc).


Essere in grado di eseguire le più elementari e urgenti riparazioni delle macchine stesse.


Addetti a tutti i lavori aziendali Conoscono e sanno eseguire tutte le operazioni , richieste


dall’azienda con ordinamento colturale promiscuo caratterizzato dalle possibilità ambientali, ovofrutticole, viticole e negli allevamenti (bovini, suini, avicunicoli)anche dove sia richiesto l’impiego di macchine erogatrici di potenza (trattrici) o operatrici (motocoltivatori – motofalciatrici e caricaforaggi ecc…)


Addetti alla orticoltura Coltivano a regola d’arte gli ortaggi ed hanno particolari


cognizioni nell’uso dei locali per la forzatura della piante giovani da trapianto, formazione di letti caldi e di germinatoi, epoca del trapianto delle speciali essenze erbacee per le quali è sconsigliabile la semina diretta in pieno campo.


Cognizioni sul ciclo vegetativo delle principali coltivazioni, elementi relativi alle concimazioni chimiche a base principalmente di azoto, conoscenza dei prodotti idonei alla disinfestazione del terreno e dagli insetti terricoli ed alla lotta contro le principali malattie delle piante ortive.


Conduttore dell’acqua in risaia Deve conoscere, eseguire e far eseguire, alla


perfezione, il sistema di irrigazione della zona, erogare ogni giorno l’ acqua alle quadre del riso secondo il mutare della vegetazione e durante il tempo di asciutta finale, prima del taglio, del raccolto e della essiccazione del riso.

Garzone di caseificio: opera prevalentemente all’interno del Caseificio, alle dirette dipendenze del responsabile.

Aiuto cuoco in azienda agrituristica.
Cameriere di sala di agriturismo in grado di compiere tutte le operazioni relative al rapporto con il cliente e alla presentazione dei piatti e dei vini offerti dall'azienda.
Conduttore di mezzi per trasporto provvisto di adeguata patente.

QUALIFICATI


Addetti alle colture promiscue o specializzate Eseguono a regola d’arte i sistemi di


potatura e le forme di allevamento nella coltivazione specializzata della vite. Per la vite maritata all’olmo (coltivata in forma promiscua) conoscono l’esatta valutazione dei tralci a frutto in rapporto alla vigoria della pianta e i riflessi delle concimazioni a base di fosforo, azoto, potassio, hanno la capacità di individuazione dei principali parassiti animali e vegetali della pianta, di conoscere mezzi di difesa vecchi e nuovi, le dosi relative e in genere la difesa da principali insetti nocivi; sanno usare le pompe erogatrici e atomizzatrici e le macchine per la lavorazione del terreno e conoscono i principali elementi sull’impianto di un vigneto e sulla scelta del porta-innesto, in rapporto al terreno.


Addetti all’allevamento suino da carne Devono conoscere ed applicare a regola d’arte le misure



qualitative e quantitative per una razionale alimentazione del bestiame assegnato a seconda dei vari stati di età in relazione all’ incremento ponderale.


Dovranno inoltre conoscere la sintomatologia delle più frequenti malattie della specie con cognizione essenziale sui mezzi di pronto intervento per evitare forme di contagio.


Addetti ai bovini da carne Devono saper adempire a tutte operazioni occorrenti e


conoscere le caratteristiche che debbono presentare i soggetti bovini da destinare all’ingrasso, nelle fasi di allevamento e di ingrasso, età ; relativa a dosi di alimentazione, in rapporto allo stato di sviluppo.


Devono avere cognizione sui rapporti nutritivi delle miscele e sulla stabulazione dei soggetti nelle condizioni igieniche più rispondenti alle funzioni, resa in carne maturità del bovino ingrassato.


Cameriere di azienda agrituristica, addetto alla preparazione e allestimento della sala da pranzo, addetto di cucina, addetto alle pulizie, addetto al riassetto delle camere.
Operatore di macchine da giardino in grado di provvedere alla manutenzione dell'attrezzo.


Addetto allo spaccio aziendale: opera nello spaccio aziendale conformemente alle disposizioni impartite dal responsabile.

Addetto ai bovini da latte: eseguono lavoro di pulizia dei ricoveri, movimentano gli animali, provvedono alla distribuzione degli alimenti.



Art. 21bis

Agli operai con rapporto di lavoro a tempo indeterminato spetta, per ogni anno di servizio prestato presso la stessa azienda, un periodo di ferie retribuito pari a 26 giornate lavorative. Nel caso di assunzione, licenziamento o dimissioni nel corso dell’anno, agli operai di cui sopra spettano tanti dodicesimi delle ferie per quanti sono i mesi di servizio prestati nella stessa azienda.
La frazione di mese superiore ai 15 gg. viene considerata, a questi effetti, come mese intero.
Per i giovani di età inferiore o superiore ai 16 anni, si applica l’art. 23 della Legge 17.10.1967 n. 977, così come modificato dall’art. 2 del D.Lgs. 4 agosto 1999 n. 345.
Il datore di lavoro, nello stabilire il periodo di godimento delle ferie, deve tenere conto, compatibilmente alle esigenze aziendali, degli interessi e dei desideri dei lavoratori.
Tutti i dipendenti con rapporto a tempo indeterminato, con particolare riferimento a lavoratori provenienti da Paesi extracomunitari, possono usufruire di tutte le ferie maturate durante l’anno in un’unica soluzione, sempre compatibilmente con le esigenze aziendali.
Per gli operai a tempo determinato si fa riferimento a quanto stabilito dall’art. 46.


Art. 22
RETRIBUZIONE

A far tempo dal 1.7.2004 verrà corrisposto un aumento del 6,3% della “paga lorda conglobata” in vigore all’01/01/2004, secondo quanto previsto dall’art. 2 del CCNL.

In applicazione di quanto previsto dall’accordo interconfederale del 23/07/1993 e dal vigente CCNL le parti definiranno un sistema di erogazione salariale legato a parametri di produttività e di qualità.
A tale scopo le parti istituiscono un tavolo tecnico che formulerà una proposta di modifica dell’attuale Premio Latte Munto (art. 24 del presente CPL) nel rispetto delle seguenti condizioni:
1. Incremento del valore del quintale di latte munto;
2. Introduzione di un parametro di qualità;
3. Ripartizione del premio su tutti i lavoratori dipendenti dell’azienda agricola;
4. Garanzia, per i lavoratori ai quali spetta il Premio Latte Munto in base alla vecchia disciplina, del mantenimento del trattamento di miglior favore.

Le parti verificheranno inoltre la possibilità di definire nuovi parametri ed obiettivi inerenti quei settori non interessati dall’allevamento di bestiame da latte.

La paga lorda, mensile, ordinaria, dell’operaio a tempo indeterminato è formata da:
• Paga lorda conglobata,
• Indennità aggiuntiva di cui al successivo art. 23.


Il dato di lavoro è tenuto, qualora esista la possibilità, a mettere a disposizione del lavoratore, per sè la sua famiglia, la casa di abitazione in azienda, prevista di un adeguato numero di vani, di adeguati servizi igienici, di acqua corrente e luce. E’ consentito al lavoratore, che risiede in azienda, l’allevamento di animali da cortile e la coltivazione dell’orto, fuori dall’orario di lavoro, ed esclusivamente per uso famigliare.

Art.23
INDENNITA’ AGGIUNTIVA

In riferimento all’art. 27 del CIPL precedente le parti concordano che al personale assunto a tempo indeterminato, vengano corrisposte a titolo di indennità aggiuntiva congelata e per 14 mensilità le somme più sotto specificate:

Operaio Specializzato Super € 62,00
Operaio Specializzato € 52,00
Operaio Qualificato Super € 42,00
Operaio Qualificato € 37,00
Operaio Comune € 31,00


Tali importi assorbono ogni e qualisivoglia erogazione contrattuale avente carattere anche non retributivo previsto dalla vigente contrattualistica provinciale di settore ed in specie le indennità latte giornaliero, custodia bestiame e premio vitelli nati.

L’indennità aggiuntiva così stabilita concorrre alla sola valorizzazione del T.F.R..


NOTA A VERBALE SULLA CUSTODIA
Fatte salve le norme civilistiche in materia qualora tra il datore di lavoro e il lavoratore venga pattuita la custodio del patrimonio aziendale, essa dovrà essere specificata in quanto a modalità di esecuzione e relativo compenso, nel contratto individuale di lavoro, con l’assistenza delle rispettive Organizzazioni di riferimento.



Art. 38
CASSA PROVINCALE I.M.I.


La cassa provinciale IMI nella misura e con le modalità di cui l'allegato n. 1 del presente CPL interviene per le seguenti prestazioni:
a. Integrazione malattia
b. Integrazione infortuni
c. Integrazione CISOA
d. Integrazione maternità
e. Integrazione spese formative

Eventuali altre prestazioni saranno decise dal Comitato Provinciale IMI. Le suddette prestazioni
saranno gestite da un'unica Cassa Provinciale.
I datori di lavoro sono tenuti a versare tramite l'INPS per le prestazioni una somma di denaro
corrispondente all'1,50% dell'imponibile previdenziale.

Le parti convengono di incontrarsi annualmente al fine di verificare la possibilità di variare l’aliquota di cui sopra.


Le parti convengono sulla necessità di effettuare le seguenti modifiche:


1. verifica statutaria;
2) adeguamento ed eventuale allargamento delle prestazioni e precisamente:

a) rientro della salma nel paese d’origine (integrazione massima € 1.000,00);
b) indennità di disoccupazione O.T.I. cessati in prossimità del 31.12 (integrazione massima € 2.000,00)

Le parti demandano gli aspetti attuativi al comitato di gestione della cassa IMI.




Art 39
PERMESSI STRAORDINARI

Il lavoratore che contragga matrimonio ha diritto di fruire di un permesso di 15 gg retribuito.
Ha altresì diritto ad un permesso retribuito di 3 gg in caso di decesso di parenti di primo grado, coniuge e convivente e di un giorno di permesso retribuito per la nascita di un figlio.
Sono inoltre concessi permessi retribuiti di 3 gg per i giovani chiamati alla visita di leva e di una giornata di riposo dal lavoro ai donatori di sangue, ai sensi della legge 13.7.1987 e D.M. 8.4.1968.