Un’asta da 350 mila euro per il legname di Costalta

Un articolo di Stefano Vietina sul Corriere delle Alpi
05 novembre 2013 - pagina 26 - sezione: Nazionale

Un’asta da 350 mila euro per il legname di Costalte

VAL VISDENDE «Siamo soddisfatti, sia per il numero di aziende che hanno partecipato all'asta, sia per le quotazioni che anche quest'anno abbiamo saputo raggiungere».
Silvano Eicher Clere commenta positivamente l'esito dell'annuale asta dei lotti boschivi della Regola di Costalta e delle quattro Regole del "Consorzio Visdende" (oltre a Costalta, San Pietro, Presenaio e Valle). A metà ottobre, nella sala assembleare della Regola di Costalta, si sono presentate infatti 13 ditte acquirenti. «Segno evidente - spiega Eicher Clere - che l'interesse per 'l'oro della Val Visdende' è sempre più accentuato.
I lotti messi sul mercato erano 10 per un totale di circa 3.500 metri cubi. La media delle offerte ha sfiorato i 100 euro al metro cubo; ma l'offerta più eclatante è stata quella della ditta "Ippis" di Padova, che ha offerto per il lotto dei famosi piani di Sesis 162 euro a metro cubo». Gli altri lotti sono stati assegnati alle ditte Doriguzzi Mario di Gera (San Nicolò Comelico) e De Infanti Fratelli (di Ravascletto, in provincia di Udine). «Molte sono state le offerte andate oltre le stime forestali. Quindi sono lieto di esprimere la grande soddisfazione da parte dell'amministrazione della Regola di Costalta e del Consorzio Visdende, che hanno incassato oltre 350.000 euro e che hanno già messo in cantiere diversi progetti per la realizzazione di strade, acquedotti e infrastrutture di varia natura». Alcuni di questi progetti sono già stati realizzati, altri sono in corso d'opera e altri ancora sono previsti per il prossimo futuro. Silvano Eicher Clere ricorda, fra questi, le strade da Piè della Costa a Chivion in Val Visdende, già realizzata, così come la strada Pradolfo Paschere; poi l'acquedotto a servizio della malga d'Antola, che sarà realizzato in un imminente futuro; la demolizione e la ricostruzione del vecchio "Cadon" dei pastori in Val Vissada, i cui lavori saranno conclusi nei giorni prossimi. Sempre a breve avrà inizio, in collaborazione con le Regole di Santo Stefano e di Campolongo, il cantiere per la realizzazione della strada forestale del Giao d'Antola in Val Visdende.
«Entro l'autunno apriremo anche il cantiere della strada che da Chivion porta a casera Antola, e per il futuro ricordiamo i progetti per la realizzazione di una centralina sul Rio Rin, la ristrutturazione della casera a Pra della Fratta e la strada di penetrazione forestale di Costa Bruna. Non va dimenticato, poi, che negli ultimi cinque anni il Consorzio Visdende ha contribuito alla realizzazione dei progetti di asfaltatura, in collaborazione con i Comuni di San Pietro di Cadore e Santo Stefano di Cadore». Si tratta di Pra della Fratta-Forcella Zovo, Cima Canale-Ponte delle strette in Val Visdende, della strada "La terribile", che da Valle porta a Forcella Zovo.
«Insomma – conclude il presidente della Regola di Costalta - considerando tutti questi impegni, il buon momento per il commercio del legname è una vera e propria manna dal cielo per le nostre Regole. L'esperienza del Consorzio rende ancora più attuale l'ipotesi di tornare ad un'asta collettiva del legname di tutte le Regole del Comelico».
Stefano Vietina

 

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"ACCADE A COSTALTA... E DINTORNI"

 

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