2 febbraio 2013

Un caseificio nella casera ristrutturata
Val Visdende. Il progetto da 700 mila euro a opera delle Regole consorziate
porterà anche nuovi posti di lavoro

Nascerà un mini caseificio dalla ristrutturazione della casera di Pra della Fratta, di proprietà promiscua, con possibilità di ristorazione e vendita al pubblico di prodotti tipici locali.
«La realizzazione di questo intervento», spiega Silvano Eicher, da poco confermato presidente del Consorzio Visdende, «permetterà di sviluppare alcuni nuovi posti di lavoro. Poiché il costo ammonta a circa 700.000 euro, lo stesso progetto è già stato sottoposto al vaglio delle quattro assemblee regoliere che compongono il Consorzio ed ha ottenuto l’approvazione. La casera sarà completamente abbattuta e, grazie a quanto previsto dal piano d’area regionale, sarà notevolmente ampliata fino ad una pianta di circa 220 mq. Siamo fiduciosi che il nuovo piano di sviluppo rurale finanzi interventi di questo genere».
Le quattro Regole sono quelle di Costalta, San Pietro, Valle e Presenaio, riunite appunto nel Consorzio Visdende, impegnato nella gestione dei beni promiscui e nella valorizzazione di tutta la valle. Il Consorzio ha anche ottenuto la concessione, da parte del Comune di Santo Stefano, per la manutenzione del rio Villanaro, sempre in Val Visdende. I lavori per lo sbancamento dell'ingente quantità di ghiaia (circa 7.000 metri cubi) presente in loco (che aveva causato danni notevoli ai boschi sottostanti) ed il trasporto della stessa in località "Piè della Costa", sono iniziati l'estate scorsa e «speriamo di riuscire ad ultimarli», spiega ancora Silvano Eicher Clere, «nei prossimi tre anni. Con la ghiaia che si è ricavata si provvederà alla manutenzione di alcune strade in Val Visdende. Per questa opera abbiamo ottenuto dalla Regione un contributo di 100.000 euro a fondo perduto».
E’ stato poi acquistato un bosco in località “Furia”, a Presenaio, e sono aperte le trattative per acquistarne un altro.
«Proprio in questi giorni», prosegue il presidente del Consorzio, «si sono concluse le pratiche per la ricostruzione della baita dei pastori in Val Vissada; ora non ci dovrebbero essere ulteriori ostacoli burocratici per la realizzazione di quest'opera e contiamo di avviare i lavori in primavera. Le Regole hanno già provveduto a segare il legname necessario, e utilizzeremo un elicottero per trasportare il materiale».
Inoltre, in accordo con le altre Regole proprietarie della Val Visdende, sono stati finanziati i lavori necessari per la ristrutturazione della chiesetta di Costazucco; ed è stato acquistato un nuovo fuoristrada che serve per le attività del Consorzio e che è messo a disposizione della guardia giurata che lo stesso Consorzio ha alle proprie dipendenze. E' stato progettato, poi, un intervento sull'acquedotto che va a servire la malga Antola: i lavori, che avranno inizio prima della prossima stagione estiva, prevedono la sostituzione delle vasche esistenti e di alcuni tratti di tubature che nel tempo hanno subito danni irreversibili. Questo progetto è stato finanziato dal piano di sviluppo rurale. Sarà valutata la possibilità di applicare alla tubazione una piccola turbina che fornirebbe la necessaria energia elettrica per l'attività in malga.
«Insieme a tutti gli impegni che riguardano strade e ristrutturazioni», conclude Silvano Eicher Clere, «le quattro Regole della Val Visdende sono riuscite ad effettuare anche interventi di carattere sociale. Il Consorzio, infatti, ha stanziato 500 euro per ogni bimbo nato nel 2011; ed ha assegnato alle famiglie un contributo di 100 euro per ogni studente, a partire dalla scuola materna fino all'università. Contributi sono stati dati anche ad alcuni gruppi, operanti nel settore del volontariato ed all'istituto comprensivo di Presenaio» (s.v)


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"ACCADE A COSTALTA..."

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