Frana la Provinciale: emergenza a Costalta rimasta semi isolata

09 marzo 2013 - pagina 34 sezione: Nazionale

SAN PIETRO DI CADORE - Frana la strada provinciale 30 Panoramica del Comelico, proprio all’ingresso della frazione di Costalta: ieri i vigili del fuoco di Santo Stefano di Cadore e Veneto strade hanno dovuto disporre la chiusura al traffico del tratto interessato. Troppo pericoloso il passaggio per le autovetture, ma anche per i pedoni: la frana ha mangiato mezza strada, quindi una carreggiata intera, per una trentina di centimetri in basso. Lo smottamento è stato segnalato da una passante ai vigili del fuoco: la donna, in auto, s’è praticamente resa conto che la strada davanti a lei non esisteva quasi più. Non sono rimaste coinvolte vetture in questo cedimento improvviso della parte sottostante la Provinciale, ma la situazione, dopo il sopralluogo dei tecnici di Veneto strade e del direttore D’Agostini, è stata considerata troppo pericolosa per far continuare il normale transito, anche a senso unico alternato. Lo smottamento è stato provocato dalle piogge di questi giorni che hanno “mangiato” metà strada: il punto è al chilometro 10 della Strada Provinciale 30, e sotto la sede stradale ha ceduto il muretto. Cinque o sei metri cubi di materiale che sono scivolati lungo la scarpata e che hanno provocato una mezza voragine sull’asfalto. Ieri pomeriggio, intorno alle 16, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Santo Stefano di Cadore che si sono resi conto di non poter porre rimedio al problema. Con i tecnici di Veneto strade hanno dunque posizionato i cartelli di divieto di accesso nel tratto interessato, in ingresso di Costalta. Ora gli abitanti della zona dovranno fare tutto un altro giro per poter agganciarsi alla viabilità principale: la frazione è raggiungibile a Costalissoio ma di fatto è semi isolata. La pericolosità della frana non è da sottovalutare perchè anche gli esperti non si sono pronunciati su quanto ancora il piano viario potrà essere interessato da ulteriori cedimenti dovuti soprattutto alle infiltrazioni di acqua piovana, causa il maltempo di questi giorni. Neanche i vigili del fuoco si sono avvicinati al punto esatto della voragine. Ora si dovrà verificare la situazione e quanto ancora sia precaria la zona, quindi suscettibile di altre frane, prima di poter intervenire per fare i lavori di ripristino. (cri.co.)