15 aprile 2012
pagina 28 - sezione Nazionale
due articoli su Costalta
di Stefano Vietina


...di seguito, per una migliore leggibilità, i testi degli articoli

 

SAN PIETRO DI CADORE - All'ordine del giorno anche una nuova centralina idroelettrica sul Piave, richiesta dal Comune di Sappada, sulla proprietà promiscua delle quattro Regole di San Pietro. Un progetto, affidato alla Dba Progetti di Santo Stefano, che prevede una bocca di presa da realizzare a monte dell'"Orrido" dell'Acqua Tona, capace di produrre circa 8.250.000 kWh all'anno, per un valore di energia venduta di 660.000 euro. All'annuale assemblea della Regola di Costalta, che si tiene questa mattina nella ampia sala della "Ceda d'la Regola", il tema dell'utilizzo dell'acqua sarà dunque centrale. "In un momento di così grave crisi economica queste opportunità vanno colte al volo - spiega il presidente Silvano Eicher Clere - ovviamente salvaguardando il territorio, perché questo è da sempre il compito principale delle Regole". Così nella relazione introduttiva ci sarà spazio per la ricostruzione puntuale delle vicende che hanno portato all'approvazione della centralina sul Cordevole, in Val Visdende. "Il progetto, promosso dal Comune di San Pietro di Cadore con il Bim e l'Enel - ribadisce il presidente - ha trovato il sostegno unanime delle Regole comproprietarie dei fondi sui quali faremo l'impianto, che incasseranno 130/150 mila euro annui, che saranno poi investiti in Val Visdende; alla Regola di Costalta andranno 30 mila euro annui ed al Comune di San Pietro circa 800 mila euro all'anno. Non possiamo assolutamente permetterci di perdere tempo su questa operazione, che una volta a regime consentirà a noi cittadini di usufruire di maggiori servizi e di pagare meno tasse". Allo studio anche una centralina sul Rio Rin, in collaborazione con il Comune di San Pietro, con la turbina in località Mare. Dal punto di vista economico, la Regola di Costalta (con circa 210 iscritti) chiude l'esercizio finanziario 2011 con un avanzo di amministrazione di 62.359,61 euro (era stato di 70.084,99 euro nel 2010), mentre il fondo di cassa ammonta a 168.920,08 euro. Un resoconto particolareggiato riguarderà poi il taglio del bosco, con il dettaglio delle aree martellate, dei ricavi, ed un cenno alle importanti quotazioni del legname della Val Visdende. "Con il lotto Sesis - ricorda Silvano Eicher Clere - siamo arrivati alla quotazione record di 173 euro a metro cubo. Un patrimonio da gestire con grande attenzione e che dà molte soddisfazioni". Buone notizie anche dall'impianto fotovoltaico posizionato sul tetto della "Ceda d'la Regola". "Sessanta pannelli solari con una capacità di produzione di 15,5 kWh: dal giorno dell'attivazione, 16 luglio 2011, ad oggi abbiamo già venduto all'Enel 14.300 kWh, ben oltre a quanto stimato in sede di progettazione, anche per le poche giornate nuvolose. Prevediamo una produzione annuale sui 19.000 kWh". Poi si discuterà di sussidi per il rifabbrico, della segheria della Regola, delle strade della Val Visdende da ripristinare, della raccolta regolamentata dei funghi. Ed anche della pista di fondo che, sempre nella Val Visdende, dovrebbe diventare un polo attrattivo per il turismo. "Abbiamo tante attività, tanto lavoro da fare - chiude Eicher Clere - perché le Regole ancora oggi hanno un ruolo fondamentale nell'economia delle nostre terre"(s.v.)

 

SAN PIETRO. Con la dodicesima edizione della manifestazione "Una statua di legno in una casa di legno in un paese di legno", tenutasi a cavallo tra luglio ed agosto dello scorso anno, si è concluso il primo ciclo del progetto dell'associazione CostaltArte, finalizzato alla valorizzazione del paese. "Mi sono già incontrato con il direttivo dell'associazione, che mi ha manifestato - spiega Silvano Eicher Clere - la volontà di intraprendere una nuova esperienza, mantenendo però lo stesso filo conduttore che ha caratterizzato le precedenti edizioni, cioè l'arte, la cultura, le tradizioni, gli usi, le consuetudini. In sintesi la riscoperta delle nostre radici".
Un nuovo percorso, dunque, che si chiamerà "Leggendariamente" ed un progetto che intende realizzare sculture sulla base di alcune leggende locali e dolomitiche e di creare una passeggiata unica nel suo genere. La manifestazione si svolgerà come ormai consuetudine durante la settimana che precede la festa della patrona sant'Anna.
Novità anche per il museo "Casa Angiul Sai": il Gal Alto Bellunese ha finanziato con 37.000 euro il progetto di impianto multimediale. (s.v.)

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