Alla guida del Consorzio resta Silvano Eicher Clere



Alla guida del Consorzio resta Silvano Eicher Clere
10 gennaio 2013 — pagina 34 sezione: Nazionale

SAN PIETRO. Il Consorzio forestale Visdende, che riunisce le quattro Regole di Costalta, San Pietro, Valle e Presenaio, per la gestione dei beni promiscui, approva un bilancio molto positivo e rinnova la fiducia al presidente Silvano Eicher Clere, in carica dall'aprile 2009. Tanti gli argomenti affrontati nella riunione del 31 dicembre, durante la quale è stata confermata anche la piena fiducia, come vice presidente, a Vittorio De Zolt (già presidente, ed ora vice presidente della Regola di Presenaio). Dopo l’accordo raggiunto con il Comune di San Pietro di Cadore, formalizzato dinnanzi la Corte d’Appello di Venezia il 20 aprile 2010, con la sottoscrizione da parte degli enti interessati, il Consorzio si trova ora a gestire più di 3.000 ettari di boschi, pascoli ed incolti, nonché alcune malghe in Val Visdende. «Il piano economico relativo al 2013», spiega Silvano Eicher Clere, «prevede la “martellata” (ovvero la scelta delle piante da tagliare, ndr) di più di 2.000 metri cubi di piante, che siamo riusciti a piazzare sul mercato con relativa facilità, anche grazie all’altissima qualità del legname. Per la vendita di questi lotti è previsto un introito di circa 200.000 euro. A luglio del 2013 si procederà inoltre a martellare ulteriori 2.500 metri cubi per il bilancio 2014». Insomma, grazie allo storico accordo del 2010, il Consorzio Visdende potrà vantare nei prossimi anni una notevole disponibilità finanziaria, importante valore aggiunto per l’economia del territorio, non solo del Comune di San Pietro, ma dell'intero comprensorio del Comelico. «La nostra amministrazione», prosegue Silvano Eicher Clere, «si è concentrata in questi due ultimi anni nella realizzazione di opere fondamentali per una buona gestione del patrimonio, come strade di penetrazione forestale, acquedotti per la fornitura idrica alle malghe, ristrutturazioni. E non sono mancate anche alcune azioni tese ad incoraggiare gli investimenti e lo sviluppo sul territorio». Ricorda in particolare che «in meno di nove mesi, con il supporto dello studio legale Trebeschi di Brescia, dell’avvocato Gianna Chemello e di Antonella Di Nisio (quest’ultima ha efficacemente curato la pratica in Conservatoria ed al Catasto), siamo riusciti a registrare, volturare ed accatastare a favore delle quattro Regole, l’immenso patrimonio oggetto della conciliazione». «E dire», prosegue Silvano Eicher Clere, «che qualcuno sosteneva che non saremmo mai riusciti a formalizzare l’accordo; o che solo per la trascrizione e l'accatastamento avremmo dovuto spendere cifre esorbitanti, decine di migliaia di euro. Mentre l'intero iter per l’intestazione dei beni è costato al Consorzio appena 1.500 euro. Non nascondo una profonda soddisfazione per questa elezione che considero un riconoscimento alla trasparenza del mio operato ed all’onestà nel gestire il patrimonio collettivo. Desidero anche ringraziare i colleghi Orazio Cesco Cimavilla per la Regola di San Pietro, Ettore Pradetto Roman per la Regola di Valle e Walter Cesco Cancian per la Regola di Presenaio, che hanno riposto nella mia persona la loro stima e fiducia e garantisco ovviamente il massimo impegno per essere all'altezza delle loro aspettative». (Stefano Vietina)



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