La nascita della coscienza libertaria
radicale a Costalta di Comelico risale agli anni Settanta del
Novecento, in quel periodo del post Sessantotto impregnato di
ideologie operaiste e marxiste, che tendevano ad esaltare la
lotta di classe anche in forme violente. La proposta di battaglie
civili nonviolente, fatta da Pannella e gli altri radicali storici
di quel periodo, riuscì a convincere molto di più
della sua validità il gruppo di giovani che si impegnavano
socialmente, culturalmente e anche, in forma critica, religiosamente
nel paese.
La scelta dellobiezione di coscienza,
lantimilitarismo proclamato nelle terre dove la retorica
alpina ha mietuto vittime due volte ( cioè facendo ammazzare
giovani in guerra e intruppandoli come utili idioti nelle leve
dellesercito), limpegno civico e politico nel sostenere
i diritti civili nei referendum su divorzio e aborto, hanno fatto
crescere dentro al paese di Costalta un nucleo-guida di persone
innovative e controcorrente rispetto al perbenismo e al pensiero
omologato.
La nascita del Gruppo musicale di Costalta,
nei primi anni Ottanta, ha favorito laggregazione di giovani
attorno a tematiche come la valorizzazione della lingua ladina
(battaglia portata avanti dallassociazione AIDLCM, federata
col partito radicale), di canzoni e spettacoli antimilitaristi,
di pubblicazioni e testi con contenuti spesso richiamanti le
tematiche del partito radicale (liberazione dai tabù sessuali
e dallomofobia), di battaglie di laicità e fedeltà
al vangelo dentro ai muri della religione tradizionale.
La più significativa di queste,
ha visto nel 2008 una mobilitazione di parte del paese contro
la decisione della Curia di Belluno di chiudere gli spazi della
canonica che il Gruppo gestiva da una ventina danni.
Battaglia che ha varcato i confini di
Costalta e del Comelico per diventare paradigmatica della prevaricazione
dei poteri sulle minoranze critiche e fastidiose.
Di quei mesi di resistenza è stato pubblicato
un documento intitolato Questa diocesi ci ha abbandonato.
Ora il Gruppo musicale di Costalta ha
la sua sede nel Teatruto di Costalissoio, paese a
pochi chilometri da Costalta, e continua la sua attività
di promozione culturale e di stimolo critico su tematiche di
libertà, di difesa dei diritti, di crescita della cultura
anticonformista.
Marzo 2010 |