Appunti di viaggio...
25 aprile 2008
"Bisogna... battere il ferro finché è
caldo!" (ma... Silvia e Paolo ci crederanno? A 'sti "vecchietti-pensionati-lavoratori"
e' venuta, da poco per la verità, una strana malattia:
la "viaggio-mania"! Matteo permettendo...).
Fedeli al nostro slogan ("Se ti piace fare una cosa, non
calpestare i piedi agli altri, ma, se puoi, falla subito!"),
decidiamo di passare un 25 aprile "diverso".
Un'escursione in battello nel Golfo Paradiso (quanto si addice
questo nome!) e nel Golfo del Tigullio...
Ci si alza alle 5 (primo quesito: "Ne sarà valsa
la pena... aver fatto la... levataccia?").
Solo qualche Km in auto (fino alla stazione della metropolitana
milanese di Crescenzago), poi metrò e treno da "Milano
Centrale" a Genova.
Partenza dalla Stazione FF.SS. alle ore 7.15: treno (strano a
dirsi!) con la puntualità... svizzera. Circa 2 ore di
viaggio. Si conoscono simpatici "compagni di viaggio":
un gruppo di Trekking-Italia in "missione-escursione"
nel Parco di Portofino. Si chiacchiera appassionatamente (più
lui... di lei!) e quasi "ci si dimentica" di scendere a Genova!!!
Da "Genova Porta Principe" al "Porto Antico"
breve passeggiata per la citta' (circa 15').
Imbarco alle ore 10, accanto all'Acquario, sul battello "Diamante"
del Consorzio Liguria Viamare. C'e' un certo movimento-passeggeri
(ma non eccessivo).
Dopo un'ora di tranquilla navigazione, ammirando i paesaggi "mare-monti"
della costiera ligure (ah, la prossima escursione intraday e'
già fissata: Camogli, il "paese dei mille velieri
bianchi"), verso le 11 arriviamo a San Fruttuoso; ci eravamo
gia' stati tanti anni fa, ma... i ricordi sono un bel po' sfumati...
eh!
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Paesaggi della costa ligure
tra Genova e San Fruttuoso...
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Qui si puo' arrivare solo a piedi, attraverso uno scosceso
sentiero che scende dal soprastante monte di Portofino che domina
il golfo Paradiso, oppure in battello (noi -chissà perchè?-
abbiamo scelto la seconda possibilità).
Piccola baia favolosa! Nel fondale marino è posizionata
la celebre statua del "Cristo degli abissi".
Visitiamo l'Abbazia (ottima spesa il biglietto d'ingresso!).
Dal 1983 la costruzione fa parte dei beni architettonici del
F.A.I.
Sono visitabili, recentemente restaurati, il complesso monastico
del X-XI secolo con il Chiostro, la Sala Capitolare, la Chiesa,
le tombe dei Doria e il corpo a mare del XIII secolo.
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La baia di San Fruttuoso (istantanea...
dal battello) |
La spiaggetta e l'Abbazia... |
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Splendida immagine... da una trifora
dell'Abbazia |
Foto-ricordo... |
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Alle 12.30 riprendiamo il battello per Portofino, dove
approdiamo dopo una decina di minuti.
Sosta nella storica "piazzetta", pranzo e poi passeggiata
per il grazioso "piccolo villaggio che si allarga come un
arco di luna attorno al calmo bacino" (così fu descritto
da Guy de Maupassant, che qui soggiornò nel settembre
1889).
Andiamo alla scoperta dei... particolari e degli angoli nascosti,
mischiandoci alla folla. Non restiamo delusi.
Decidiamo poi di salire al Castello Brown, antica fortificazione
sovrastante il borgo marinaro di Portofino. Le prime notizie
ufficiali sull'odierna struttura risalgono al secolo XV; nel
1870 fu acquistata dal console del Regno Unito a Genova sir Montague
Yeats Brown e dal 1961 è di proprietà del Comune
di Portofino. Il Castello si raggiunge con una tranquilla passeggiata
di circa 10 minuti, che, attraverso rigogliosi giardini fioriti,
conduce a due terrazze laterali, posizionate rispettivamente
a Ponente e a Levante, da cui si gode una vista completa del
Golfo del Tigullio...
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Il Castello Brown |
La splendida "Piazzetta"
di Portofino (vista dal Castello) |
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La "Piazzetta"...
vista da vicino |
Ancora la "Piazzetta"...
vista dalla Chiesa di San Martino |
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Alle 17.20 riprendiamo il battello che ci riporterà
nel capoluogo ligure. Durante il viaggio,
conosciamo una simpatica coppia di ultra-ottantenni genovesi
(in gambissima!), che ci fa da "guida", illustrandoci
i paesaggi costieri, e ci racconta le numerose escursioni, l'amore
per le montagne liguri che sovrastano il litorale, ma anche per
le Dolomiti.
(Sarà vero che... "viaggiare" e' una dolce medicina
per restare giovani? Pare proprio di sì! Quindi... ogni
tanto chiederemo "ferie" ai nostri "umani"
datori di lavoro, Silvia e Paolo).
Quasi senza accorgerci, arriviamo (felici di aver trascorso un
25 aprile... diverso!) al Porto Antico di Genova, dopo un'oretta
di battello.
C'è ancora il tempo per qualche acquisto e per gustare
la squisita foccaccia. Alle 19.30 ci... aspetta il treno per
Milano, che parte in perfetto orario (le nostre ferrovie, ormai,
non ci sorprendono più).
Alle 21.15 scendiamo a Milano-Lambrate (e in un attimo siamo
alla fermata metrò di Crescenzago).
Tutto ok!
San Fruttuoso e Portofino valgono bene una... "levataccia"!
Alla prossima...
by Pino e Anna
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