"Una statua
di legno in una casa di legno in un paese di legno"
Edizione 2010
Direttore artistico: Enzo Santese
ENRICO
GHIRO,
"A sera"
Enrico Ghiro "estrae" dal tronco ligneo
una figura femminile che, nell'intenzione dell'artista, vuol
essere emblema di un rapporto stretto fra la gente del luogo
e la sua montagna: in quest'ambito la sera - che è la
dimensione temporale da cui germina la creazione evocativa -
è testimoniata dalla falce di luna, che sovrasta la scena
benedicendola con la sua luce.
La giovane donna, a cui la fatica di ogni giorno non scalfisce
il tratto di una bellezza resistente all'azione delle intemperie
e a quella del lavoro, dopo una giornata di intenso impegno sui
saliscendi della montagna, si riposa pensando forse a un domani
sempre uguale a se stesso.
Nell'opera si equilibrano senso malinconico del vivere e atteggiamento
vitalistico, leggibile in una veste che ricalca per alcuni versi
la tradizione, come sembrano affermare più elementi: per
esempio, il fazzoletto posato su una chioma fluente; l'espressione
sospesa in un indefinito di abitudine, consolidata nell'esercizio
quotidiano alla ritualità di un lavoro difficile, ma non
ingrato; infine la gerla, contenitore delle potenzialità
esistenziali della contadina di montagna.
La precisa progettualità di Enrico Ghiro, indicata
con chiarezza dal bozzetto preliminare, si è coniugata
con una casualità sollecitante, nel senso che l'autore
ha esaltato la presenza dei nodi nel cirmolo per eleggerli a
elementi floreali della veste. Il tutto in una tensione plastica
dove l'aderenza figurativa è direttamente proporzionale
alla sostanza poetica della scultura.
Enzo Santese |