Non esiste stupro all’interno del matrimonio

L’imam egiziano Al-Badri, intervistato sulla BBC araba, ha ribadito come la moglie ha il dovere di soddisfare sessualmente il marito, non configurandosi così lo stupro nel caso il marito la prenda anche contro la sua volontà.
Riportiamo un breve stralcio dell’intervista, tratta da Memri.org.

Yousuf Al-Badri: “Nell’Islam, il contratto matrimoniale è un contratto di piacere, che consente sia al marito che alla moglie di trarre piacere l’uno dall’altra. Se il provare piacere costituisce la parte centrale del contratto, come può esiste mai lo stupro quando un marito trae piacere dalla moglie?!”

Intervistatore: “Cosa succede se avviene contro la sua volontà, usando la violenza?

Yousuf Al-Badri: “Secondo l’hadith, se un marito convoca sua moglie e lei si rifiuta - essa si attirerà l’ira del Dio Celeste quando dormirà. Il marito non ha diritto a farle violenza, ma lei si attira l’ira di Dio. Il Profeta Maometto ha detto che lei deve andare da lui anche se sta cucinando ai fornelli o montando un cavallo.” […]

Intervistatore: “Un contratto di matrimonio non è un atto di proprietà, nel quale la donna rinuncia al suo onore, alla sua mente e così via.”

Yousuf Al-Badri: “Questi discorsi sull’onore sono una cosa nuova. Non li avevamo mai sentiti fino ad oggi. Se una donna si trova in casa con suo marito, e lei è la sua compagna e si occupa della casa, e lui le chiede del cibo, da bere e così via - com’è possibile si possa considerare stupro quando lui trae piacere da lei, anche se lei non se la sente, o se le fa orrore… Com’è possibile considerare tutto questo come ‘stupro’? Questo non è vero.”

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”Esiste una forma di terrorismo che è necessaria e perfino sacra”

L’imam siriano Al Bouti chiarisce, in una lezione mandata in onda su Al-Azhari TV (Egitto) il 1° Novembre 2010, come esista una forma di terrorismo che è non solo lecita, ma addirittura sacra, conforme ai princìpi dell’islam.
Tratto da Memri.org del 2/12/2010

Muhammad Sa’id Ramadhan Al-Bouti: “Molte società europee - e la leadership americana in particolare - considerano il jihad comandato da Allah come terroristico. Legano il terrorismo al crimine. Hanno attaccato alla parola ‘terrorismo’ il significato di crimine, estremismo e deviazione dal senso di umanità e così via.

“Abbiamo cominciato con l’analizzare la parola ‘terrorismo’ da un punto di vista linguistico. Poi abbiamo preso in considerazione quello che la scienza ha da dire sul terrorismo e quello che la psicologia educativa ha da dire al riguardo. Abbiamo preso in considerazione quello che la legge ha da dire sul terrorismo. Abbiamo preso in considerazione quello che le prevalenti convinzioni hanno da dire al riguardo.

“Abbiamo scoperto che esiste una forma di terrorismo che è legittima - un terrorismo che è necessario e che può perfino essere descritto come sacro. Senza dubbio. […]

“Abbiamo esaminato i casi di terrorismo che vengono praticati dall’America, che pretende di combattere il terrorismo. In contrasto con il primo tipo di terrorismo, che viene riconosciuto dai principi legali ed educativi, e che può essere definito come ‘terrorismo sacro’, il terrorismo [americano] è indubbiamente sporco ed impuro.” [...]

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L’imam egiziano Al Masri prega Allah che distrugga gli sciiti

Ennesima dimostrazione dell’intensità dell’odio tra sunniti e sciiti, con l’imam Al Masri che in una trasmissione andata in onda su Al-Nas TV (Egitto) il 20 Settembre 2010, prega Allah affinchè scateni terremoti e vulcani contro gli sciiti.
Tratto da Memri.org del 2/12/2010


Nostra madre Aisha era la persona più amata dal Profeta Muhammad ed allora, come posso io odiare qualcuno che il Profeta Muhammad amava? Come posso odiare la mia amata madre, la Madre dei Credenti? C’è qualcuno su questa terra che può odiare sua madre e maledirla? Anche se uno non crede nell’Islam, dovrebbe per lo meno avere dei valori morali. [...]

“Quegli sciiti sono le creature più infedeli che abbia mai creato Allah. Non voglio usare un linguaggio pesante, ma quella gente maledice i compagni e le mogli del Profeta giorno e notte. [...]

“Preghiamo Allah affinché liberi la nostra nazione da questi nani apostati, che non hanno di meglio da fare che maledire i compagni e le mogli del Profeta ed anche lo stesso Profeta. [...]

“Oh Allah, manda agli sciiti dei terremoti devastanti e dei vulcani in fiamme! Oh Allah, scatena gli sciiti contro gli ebrei e gli ebrei contro gli sciiti.” [...]



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