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PIANO D'IMPRESA (BUSINESS PLAN): parte descrittiva

Piano d'impresa sociale
Come sottolineato nella premessa al Business Plan, la nostra impresa ha la particolarità di far capo ad una società cooperativa. Pertanto, oltre alle problematiche che ampiamente affronteremo riteniamo che debbano essere resi espliciti gli obiettivi non prettamente economici che ci proponiamo di conseguire e che caratterizzeranno la nostra impresa come "cooperativa".

  1. obiettivo primario, essendo una cooperativa di lavoro, è sicuramente quello di creare opportunità di lavoro ai soci;
  2. un'altro obiettivo a forte valenza sociale riteniamo sia quello di diffondere la cultura del libro, in una società sempre di più in balìa di omologazione culturale e soprattutto schiava di una comunicazione stereotipata, sterile, studiata a tavolino da esperti della comunicazione e per questo di facile consumo ma di discutibile contenuto culturale;
  3. ci proponiamo di diffondere la conoscenza e l'attuazione del modello cooperativo, come modello che cerchi di coniugare obiettivi misurati in termini di economicità e di efficienza con obiettivi di più ampio respiro: sociali, culturali, mutualistici,...
  4. ci proponiamo di instaurare, proprio per conseguire i suddetti obiettivi, assidue e forti forme di collaborazione con altre cooperative, con associazioni, con istituzioni pubbliche e private;
  5. ci proponiamo di sostenere con gli utili della nostraimpresa iniziative a carttere sociale e culturale;
  6. Ci impegnamo ai fini di rendere trasparente la nostra attività nei confronti della collettività a pubblicare il "Bilancio sociale" come strumento di rendiconto relativamente agli obiettivi appena inidicati.

DEFINIZIONE DELLA STRATEGIA AZIENDALE
Le decisioni prese nell'ambito della strategia aziendale riguardano l'intera organizzazione aziendale e hanno implicazioni di lungo termine. Per strategia aziendale si intende, infatti, la definizione degli obiettivi di lungo termine con i quali un'organizzazione mira a costituire vantaggi competitivi attraverso la configurazione di risorse in un ambiente che cambia continuamente al fine di rispondere alle esigenze di mercato e alle attese degli stakeholder.

La strategia aziendale si divide in tre aree principali:
a) analisi strategica
b) scelta delle strategie
c) realizzazione delle strategie

a) Il processo di strategia aziendale può iniziare in vari modi, ma ben presto l'impresa si pone alcune domande: quale impresa vogliamo essere? Verso quali obiettivi vogliamo muovere? Quali capacità vogliamo sviluppare?
In sostanza l'analisi strategica cerca di dare delle risposte in particolare mira a capire:
- quale sia e quale debba essere la posizione strategica dell'organizzazione rispetto ai concorrenti e all'ambiente;
- quali cambiamenti siano in atto e come agiranno sull'attività dell'organizzazione;
- decide le azioni per raggiungere gli obiettivi e i tempi relativi;
- sceglie tra le varie opzioni che si presentano;
- quali risorse e competenze possieda l'organizzazione e come possano costituire dei vantaggi nello sfruttare le nuove opportunità.
L'analisi strategica ruota intorno a tre concetti: mission, ambiente, risorse e competenze.
Per Mission si intende l'enunciazione degli scopi che l'impresa persegue e che idealmente sono in linea con i valori e con le attese dei principali stakeholder. Definisce quali grandi obiettivi l'organizzazione intende raggiungere, quali sono le attese degli stakeholder, in quali business intende agire, quali clienti intende servire e soddisfare. L'ambiente è l'insieme delle variabili economiche, sociali, culturali e tecnologiche nel quale l'azienda opera. Queste variabili cambiano costantemente, generando opportunità e minacce alle quali le strategie cercano di dare risposta.
Mediante il concetto di risorse e competenze si cerca di analizzare l'ambiente operativo interno dell'organizzazione al fine di individuare punti di forza e punti di debolezza. Forze e debolezze sono individuate considerando:
- le risorse tecniche, umane e finanziarie di cui l'impresa dispone;
- le particolari competenze dell'impresa e il modo in cui consentono di cogliere opportunità.

b) la scelta delle strategie ha come obiettivo trarre vantaggio dalle opportunità e contenere le minacce provenienti dall'esterno, muovendo i punti di forza e proteggendo i punti di debolezza. Generare, valutare e selezionare la migliori opzioni strategiche è nelle responsabilità del management di ogni organizzazione.

c) Le strategie scelte devono infine essere realizzate mediante la progettazione di una struttura organizzative e di sistemi di controllo adeguati alle strategie; occorre creare motivazioni; assegnare responsabilità e deleghe; pianificare le risorse.

L'IDEA IMPRENDITORIALE
L'idea di formare una cooperativa nasce per iniziativa di 12 soci. Tre di questi, una volta conclusi gli studi, intendono gestire un'impresa cooperativa di commercio di libri. Giulia, dopo essersi diplomata, ha svolto un periodo di tirocinio presso un commercialista. Carlotta da sempre amante del computer ha frequentato un corso di informatica. Gianna ha lavorato per un anno in una grande libreria.
Questi tre soci lavoreranno effettivamente nell'impresa retta dalla società cooperativa.

a) ANALISI STRATEGICA (definizione della mission, ambiente, risorse e competenze)

La nostra "mission" è quella di creare un'azienda che si propone i seguenti obiettivi di lungo termine:
· Diffondere la cultura della cooperazione;
· Creare nuove opportunità di lavoro;
· Vendere libri;
· Creare una sezione dedicata a libri sulla cooperazione, sul commercio equo e solidale e sullo sviluppo sostenibile;
· Favorire la creazione di professionalità che operano nel settore del libro;
· Promuovere la diffusione della cultura del libro;
· Pubblicare libri di autori locali e promuovere di riflesso la cultura e le tradizioni locali;
· Particolare attenzione ai fruitori del turismo sociale: in particolare anziani;
· Organizzare incontri con autori al fine di coinvolgere più persone possibili;
· Vendita di libri scolastici;
· Organizzare seminari tematici;
· Organizzare concorsi letterari per nuovi autori locali e per studenti;
· Creare una struttura accessibile a tutti;
· Sostenere progetti in collaborazione con le istituzioni scolastiche, la biblioteca e le altre istituzioni culturali finalizzate a diffondere la cultura del libro.

Per quanto concerne gli obiettivi commerciali dell'azienda, vogliamo che la nostra libreria non sia un semplice supermercato dell'informazione, ma un centro culturale, un punto di riferimento accessibile a tutti, intesa come luogo di relazione, non chiuso ma aperto ad eventi alla comunità.
Il nostro slogan è: "LiberaMENTE".

Obiettivi in termini di informazione e trasparenza delle attività
La nostra azienda si impegna a redigere il bilancio sociale. Tale rendiconto si pone l'obiettivo di diffondere informazioni e dimostrare i risultati ottenuti con le relazioni di scambio che l'azienda ha con la comunità in cui è inserita. Esso quindi non è uno strumento da assimilare al bilancio d'esercizio, prettamente di tipo quantitativo, ma rappresenta un documento che l'azienda volontariamente redige per verificare ex-post i vari aspetti sociali dell'attività. In tal senso, sarà fondamentale verificare la coerenza dell'attività svolta annualmente rispetto agli scopi statutari e con particolare riferimento a quelli che caratterizzano la nostra azienda cooperativa

I fattori critici di successo: minacce e opportunità.
Minacce:
· Il bacino d'utenza è apparentemente ridotto però è da notare che durante il periodo estivo ed invernale il numero degli abitanti risulta molto più elevato per effetto dei flussi turistici. il numero medio di cittadini presenti nella valle ammonta quindi circa a 14.000 unità così suddivisi nella tabella di sintesi sotto riportata, sulla base dei dati che ci sono stati forniti dalla locale APT Primiero-San Martino di Castrozza;

Stagione estiva (da giugno a settembre) Stagione invernale (da dicembre a marzo) Residenti n° medio abitanti
Aumento medio della popolazione per effetto dei flussi turistici * 5.000 ca Aumento medio della popolazione per effetto dei flussi turistici * 4.900 ca 10.500 ca 14.000 ca

*Tale dato è stato determinato considerando gli arrivi e le presenze nelle strutture alberghiere, gli arrivi e le presenze in altre strutture ricettive e presumendo approssimativamente il flusso degli escursionisti. Consideriamo poi che nei periodi di maggiore flusso, la popolazione complessiva può raggiungere punte di trenta-trentacinquemila unità, considerando gli escursionisti.

· Crisi del mercato del libro. Intendiamo fronteggiare tale minaccia attraverso l'originalità della nostra iniziativa imprenditoriale e degli altri progetti in collaborazione con enti locali per incentivare un numero sempre maggiore di persone alla lettura.
· Costi di gestione e dei locali elevati.

Opportunità:
· limitata concorrenza: non sono presenti librerie "pure". La vendita di libri si presenta attualmente come attività integrativa da parte di negozi che svolgono in via principale altre attività.
· novità delle proposte; specializzazione dell'attività; raccordo con la comunità locale; bacino d'utenza che nei periodi invernale ed estivo si ampia notevolmente. Essendo una libreria a tema, vogliamo che il cliente che vuole un libro che tratta della montagna nei suoi vari aspetti sia sicuro di trovarlo!

Il rapporto con il mercato: strategie di marketing
Prima di costituire l'azienda i soci hanno valutato l'opportunità di avviare un'attività di vendita attraverso una ricerca di mercato che potesse offrire delle indicazioni riguardo alla fattibilità del progetto, alla risposta del mercato, alle particolari esigenze dei potenziali clienti.
Nella sezione del sito "progetto a.s. 2004-05/sintesi ricerca di mercato" è riportata la sintesi della suddetta ricerca effettuata nello scorso anno scolastico
Relativamente alle strategie di marketing che l'azienda intende adottare, l'attenzione sarà focalizzata sulle "4 P" che definiscono la strategia di marketing.
· Sistema di prodotto/servizio
I soci intendono costituire una libreria non generalista, bensì tematica. "Volta Pagina" si specializzerà nel settore riguardante la montagna, in tutte le sue sfaccettature, come ad esempio fotografia, sport, aspetti naturalistici, flora, fauna, geologia, itinerari, narrativa…
Tale scelta infatti permette di ridurre notevolmente i titoli a disposizione del cliente con conseguenti vantaggi nei costi dei locali da adibire a spazio vendita e magazzino, nella riduzione dello stock di magazzino e del relativo immobilizzo di capitale, nella gestione e nella movimentazione del magazzino; una tale strategia consentirebbe inoltre una maggiore rotazione del magazzino e una gestione aziendale più economica. La nostra principale clientela sarà rappresentata da tutti coloro che a vario titolo sono interessati al tema della montagna.
· Place
La libreria sarà situata a Fiera di Primiero in una posizione centrale.
· Prezzo
Per quanto concerne la politica dei prezzi intendiamo agevolare i soci della cooperativa con sconti particolari.
Intendiamo poi istituire una tessera per i clienti abituali che dia la possibilità al raggiungimento di 100 €, ad eccezione dei libri scolastici, un buono di 5 € spendibili in libreria.
Sarà inoltre attuato uno sconto pari al 15% su tutti i libri scolastici.
· Promozione
Dal momento che la nostra libreria intende diventare un centro di diffusione culturale del libro, i contatti e le collaborazioni con la comunità, le sue istituzioni ed associazioni, concorreranno a pubblicizzare la nostra attività e la nostra immagine sul mercato. Infatti con il sostegno della biblioteca, le associazioni culturali e sportive intendiamo organizzare all'interno della libreria incontri con l'autore, concorsi di produzione letteraria e giornate aperte alla libreria per le scolaresche.
Per rendere pubblica l'avvio della nostra attività prevediamo una campagna pubblicitaria della durata di una settimana attraverso una radio locale e attraverso volantinaggio.
Un'altra iniziativa pubblicitaria è rappresentata dalla costruzione di un sito internet, che possa funzionare come "vetrina" della nostra attività e possa prevedere anche un weblog. Il weblog sta tra la pubblicazione sul Web ed i newsgroup. Un weblog è un luogo in cui navigatori con interessi comuni possono incontrarsi e scambiarsi opinioni, uno spazio virtuale dove i navigatori possono leggere notizie, scriverle loro stessi e interagire con le notizie scritte da altri, commentandole o integrandole. Ancora, cosa lo differenzia da una pagina o da un sito personale? Richiede poca expertise, perché è un facilissimo mezzo di pubblicazione che permette, dopo essersi procurato uno spazio web, di pubblicare le proprie idee e metterle in comune con gli altri.
La struttura del weblog è solitamente molto semplice, composta da una parte centrale che racchiude le storie di chi scrive. Può essere più meno curato graficamente, ma la sua funzione primaria e' la comunicazione e quindi deve essere di più facile accesso possibile e deve posseder la migliore accessibilità.
Per attivare questo strumento di comunicazione sarà acquistato un dominio con relativo spazio web il cui costo è quantificato nel piano d'impresa.
Anche il logo della nostra impresa rappresenta un'importante strumento di comunicazione, studiato per avere un impatto immediato sul mercato così come l'insegna e lo slogan.

Interlocutori sociali
Per quanto riguarda il sistema degli interlocutori sociali, che riguarda la scelta dei soggetti con cui l'impresa vuole cooperare ed il tipo di rapporto che con essi vuole instaurare, la libreria "Volta Pagina", intende stabilire contatti con:
- Soci;
- Federazione Cooperativa;
- Cooperfidi;
- Cooperative locali;
- Libreria Agorà di Feltre;
- Biblioteca Intercomunale;
- Comuni e Comprensorio;
- Istituto Comprensivo di Primiero;
- APT;
- Cassa Rurale Valli di Primiero e Vanoi.

Assetto organizzativo
Dal punto di vista organizzativo, riteniamo che date le dimensioni contenute della nostra azienda, tutti debbano saper fare di tutto, anche se ciascuno dei tre soci approfondirà più degli altri singoli aspetti della gestione, di cui diventerà maggiormente competente.
In linea di massima l'assetto organizzativo dell'azienda sarà suddiviso in tre funzioni. La funzione acquisti/magazzino che riguarderà la gestione e la movimentazione del magazzino e i rapporti con i fornitori. La funzione marketing e vendite che riguarderà le politiche di marketing e i rapporti con i clienti e con enti esterni. La funzione amministrazione e contabilità che riguarderà la tenuta della contabilità aziendale ed i rapporti con il fisco.

Relazione sui dati che emergono dal Piano d'Impresa Economico-quantitativo
Dalle risultanze del Piano d'impresa appare evidente che la nostra iniziativa comporta un elevato impiego di capitale anche di rischio.
Soddisfacente è il risultato economico previsto per il primo esercizio; dobbiamo anche considerare che abbiamo privilegiato l'opportunità di acquisire in proprietà il bene immobile, usufruendo in tal modo del contributo provinciale in conto capitale. Tale scelta ha caricato l'esercizio di un ammontare elevato di oneri finanziari.
Vi è anche da considerare che dopo i primi quattro esercizi il risultato economico sarà alleggerito dal peso degli elevati ammortamenti. La composizione delle fonti e degli impieghi è stata delineata tenendo presente che vanno rispettati i vincoli di equilibrio patrimoniale, in particolare l'indice di indebitamento, e quelli di equilibrio finanziario, in particolare il patrimonio circolante netto e gli altri indici di liquidità.

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