I rifiuti vengono classificati ,secondo la provenienza e la caratteristica ,in:
Rifiuti Speciali (RS)
Rifiuti Pericolosi (RP)
Rifiuti Non Pericolosi (RNP)
Ogni anno in Italia si producono circa 26 milioni di tonnellete di rifiuti solidi urbani e ciò significa che ogni cittadino italiano produce in media 470 kg di rifiuti all'anno, circa 1,3 kg al giorno. Un cittadino americano ne produce circa 2 kg al giorno, un canadese circa 1,8 kg, un inglese e un giapponese 1,1 kg, e un tedesco 1 kg. La produzione di rifiuti è direttamente proporzionale al Prodotto Interno Lordo pro capite (PIL pro capite) e quindi gli abitanti dei paesi ricchi producono più rifiuti degli abitanti dei paesi poveri. Se si osserva il sacchetto medio della spazzatura degli Italiani si scopre che il 65% del totale , è costituito da scarti di materia organica e da residui cartacei. Seguono con percentuali più basse, il vetro, la plastica e i metalli. Per fare fronte all'emergenza rifiuti sono state individuate ultimamente delle tecniche conosciute come "Strategie delle 3R : Ridurre, Riutilizzare, Riciclare " che chiamano in causa sia i consumatori che i produttori.
Ridurre i consumi :occorre consumare meno per diminuire anche la produzione dei rifiuti. Oggi si sta cercando di ridurre gli imballaggi (come scatole, buste, lattine, bottiglie, ecc.) che hanno spesso lo scopo di attirare l'attenzione del consumatore sul prodotto che esso contiene. In Italia nel 1998 è entrata in vigore una normativa che impone a produttori e distributori di pagare una percentuale sulle confezioni.
Riutilizzare le merci: bisogna evitare di scartare oggetti che non hanno ancora concluso il loro ciclo di vita come abiti, bottiglie, elettrodomestici, autoveicoli che spesso vengono cambiati piuttosto che riparati. Per adottare questa strategia bisogna abituarsi a scegliere prodotti durevoli e che siano riparabili.
Riciclare : occorre raccogliere,rielaborare e riutilizzare materiale precedentemente trasformato in rifiuto, cioè riciclare. Per realizzare questa strategia bisogna predisporre di un sistema di raccolta differenziata che selezioni i prodotti di rifiuto recuperabili a partire dalle abitazioni.
Enrico Serra e Simone Ibba