Inquinamento agricolo

 

 

 

 

Gli agricoltori oggi fanno grande uso di fertilizzanti chimici  (contenenti azoto e fosforo),  di antiparassitari e di diserbanti. Questi prodotti vengono assorbiti dalle piante in quantità minime e quindi il resto viene trascinato dalle acque piovane nei corsi d'acqua o nelle falde acquifere dell'acqua potabile che viene in questo modo inquinata.  L'azoto e il fosforo dei fertilizzanti che raggiungono i fiumi danno luogo al fenomeno dell'eutrofizzazione  ( dal greco eutrophòs = ben nutrito) che consiste in un arricchimento in sostanze nutritive di un ambiente.  L'eccesso di fosforo e di azoto determina una esagerata riproduzione delle alghe microscopiche presenti nei corsi d'acqua che i consumatori che se ne nutrono non riescono a smaltire, per cui esse, compiuto il loro ciclo vitale, muoiono e si depositano sul fondo.  I decompositori per riuscire a decomporre questa grande massa di vegetali accumulati, consumano molto ossigeno e la sua diminuzione determina la morte di qualsiasi forma di vita. Le alghe non decomposte subiscono un fenomeno di putrefazione, per cui laghi e mari diventano in breve tempo dei bacini maleodoranti.

                                 

                                            Michael  Mereu  e Daniele Podda