Questi appunti sono stati presi da una partecipante all'incontro, e non sono stati visionati e corretti dal Dr. Kremer, per cui potrebbero contenere qualche imprecisione.

 

APPUNTI DELL’ESPOSIZIONE DEL DR. KREMER A BARCELLONA AL 1° INCONTRO AVS (ASSOCIAZIONE DEI VINCITORI DELL’AIDS) E PLURAL-21 DEL 31/8/2001

 

Il Dott.re Kremer inizia col commento dei medicinali prescritti a un paziente.

BACTRIM (Cotrimoxazol)

I suoi due componenti (trimetoprim e sulfametoxazol, TMP/SMX) bloccano in due maniere diverse  l'acido folico, per cui non si può formare DNA nuovo. Tuttavia tutte le cellule nuove necessitano DNA.

Inoltre, l'acido folico può venire immagazzinato solamente durante 45 giorni; invece, la terapia col BACTRIM  dura dei mesi. Quindi l'acido folico verrà esaurito.

E non si può compensare somministrando un po' di acido folico (ad esempio, 15 mg al di'  di Lederfolin), addirittura in una quantità molto minore di quella del Bactrim.

Il TMP/SMX elimina anche molto glutatione.

DACORTIN

Corticoesteroide: inibisce le cellule T, la replicazione del DNA, gli enzimi.

PARACETAMOL

Molto tossico per il fegato. Viene metabolizzato nel fegato e i suoi metaboliti sono eliminati dai reni  A PATTO CHE  ci sia glutatione in quantità sufficiente.

 

Il glutatione è la molecola di disintossicazione più importante. E' formato da tre mattoni dei quali  il fondamentale è la cisteina. Da 40 anni viene somministrata la cisteina per disintossicare dal paracetamol. Il glutatione è formato da tre componenti: cisteina, glutammato e glicina. La cisteina è un amminoacido semplice. Dei 20 amminoacidi, solamente due contengono lo zolfo: la metionina (che si ottiene dagli alimenti) e la cisteina (che viene formata dal fegato a partire della metionina).

 

Dal 1989 si sa che le persone che risultano positive ai "test dell'Aids" hanno una diminuzione della cisteina nel plasma sanguineo. Quindi avranno anche una diminuzione del glutatione. Ed il glutatione è necessario per la produzione del 90% delle proteine della catena respiratoria dei mitocondri.

 

La combinazione di Bactrim, Dacortin, e Paracetamol può portare a un punto critico a partire dal quale si produca degenerazione organica.

 

Nonostante, questa combinazione esplosiva può avere un' apparienza terapeutica, ad esempio, riguardo la polmonite da Pneumocystis Carinii ( PCP). Cosa succede? L’effetto distruttivo verso i mitocondri e verso il DNA , danneggia anche il fungo Pneumocystis Carinii, per cui la PCP si attenua.  Ma questo beneficio è soltanto a breve termine. In effetti, la stessa terapia somministrata prepara il terreno perché ritorni la PCP. ( Per questo motivo nel quarto cambiamento della definizione dell'Aids effettuato nel 1993 venne introdotta la "polmonite ricorrente" come una delle 29 malattie che definiscono l'Aids).

 Come la terapia ospedaliera della PCP prepara l’irruzione di una nuova PC? L'attacco del Bactrim ai mitocondri e, assieme al Dacortin, alla formazione di nuovo DNA, riduce particolarmente la formazione di cellule T, che il Dacortin inibisce. Il compito principale delle cellule T è il riciclaggio del milliardo di cellule che muoiono dentro di noi tutti i giorni. Se questo riciclaggio non può effettuarsi convenientemente, si accumula materia organica morta, in particolar modo nelle mucose pulmonari. E la materia organica morta è il miglior terreno per la proliferazione dei funghi.  Il Pneumocystis Carinii è un fungo che è nel aria, tuttavia non è un protozoo  parassita come continuano a considerarlo la maggioranza degli ufficialisti. La PC è una famiglia di funghi che risultano danneggiati in maniera diversa dal Bactrim, per cui è probabile che nella successiva polmonite si sviluppi una resistenza e la situazione si aggravi.

 

E' probabile che il Bactrim sia ancora più pericoloso dell'AZT.

 

Ciò consente di rispondere a chi fa delle obiezioni: Se dal 1987 gli ammalati muoiono per colpa dell'AZT, di cosa morivano prima del 1987, anno in cui venne aprovvato l'AZT?

 

Nel 1981 apparve ciò che finì per essere denominato Aids precisamente in omosessuali con PCP. E subito dopo è stato aggiunto il Sarcoma di Kaposi (SK) (il 15% dei "casi di Aids" iniziali negli USA ebbero SK). Le tre cause di morte furono inizialmente: PCP, candida (che è anche un fungo) nell’ esofago e apparato digerente, e SK.

 

E' stato detto: Omosessuali di 30 anni che muoiono di PCP e SK? “Ciò è enigmatico e nuovo". FALSO. Era la continuazione di una situazione già conosciuta.

 

* NEGLI ANNI TRENTA:

Nel 1939 venne pubblicato: PCP nei neonati prematuri che prima sarebbero morti di infezioni batteriche. Vengono scoperte le sulfonamide nel 1935 (ce n'è una nel Bactrim) e si comincia a somministrare a neonati con immunodeficienza. Risultati: già non morivano a causa di sepsi batterica, ma sviluppavano PCP.

 

*NEGLI ANNI QUARANTA:

Dopo la II Guerra Mondiale: PCP massiva nei bambini negli orfanatrofi. C'era un percentuale di PCP maggiore di quello attuale nell’ Aids. In Svizzera, che non partecipò nella II Guerra Mondiale e non c'era la fame: 800 casi di PCP all'anno. Oggi in Germania (dodici volte la popolazione svizzera): 800 casi di Aids all'anno.

 

*NEGLI ANNI CINQUANTA:

Esperimenti con topi: Gli venivano somministrati antibiotici e corticoesteroidi, cibo senza proteine e si mantenevano in isolamento (senza contatto con l'aria esterna).

Sviluppavano Neumocistis atipica (non causata dai batteri). Furono sacrificati e vennero fatte le autopsie. Non fu rilevato il PC come agente patogeno, ma il polmone aveva le stesse caratteristiche. La cosa importante era la dieta senza proteine. Ma fino agli anni settanta non si conobbe che la cosa decisiva  era la mancanza di cisteina. Adesso si commette lo stesso errore di 50 anni fa.

 

*NEGLI ANNI SESSANTA:

Appariva PCP nei casi di cancro trattati con corticoesteroidi,  in bambini con leucemia, e in malati autoimmuni trattati con chemioterapia.

-Severe Combine ID: esaurimento di cellule T e  B nel midollo osseo nei malati di leucemia trattati con metrotrexato, l'altro componente del Bactrim.

-Giappone: nuova malattia che attaccava nervi, muscoli, cuore,... Si attribuì a un virus! Un medico scoprì che era dovuta a un antiparassitario contro la disinteria amebica: Enterobioform (Ciba Geigy, adesso Novartis), che agisce contro i mitocondri nello stesso modo dell'AZT, Trimetroprim(TMP), Aziotioprim.

 

*NEGLI ANNI SETTANTA:

-Nei trapianti di organi venivano somministrate delle sostanze immunosoppressorie (inibitori della maturazione dei linfociti T) con lo scopo di evitare i rigetti. Cioè, veniva provocato Aids con i medicinali. E' stato documentato che il 6% dei trappiantati sviluppavano SK, PCP, ed altre infezioni da funghi, così come linfomi. Avevano una media di 30 anni. (Il 50% dei pazienti che sviluppavano SK avevano un'altra caratteristica: la maggioranza apparteneva al gruppo sanguineo A,B, o AB). La PCP si manifestava quando veniva somministrato Bactrim contro le infezioni renali. E quando ad altre persone venivano somministrati anche dei corticoesteroidi, oltre la PCP sviluppavano SK. I prodotti più utilizzati furono l'azathiopina, aziotioprim (alla fine degli anni 60). E'stato calcolato che dopo tre anni e mezzo della sua applicazione si manifestavano PCP, SK, linfomi.

-Dagli anni 70 si sa che il Bactrim è massivamente immunotossico.

Esperimento: Innesto di pelle a tre gruppi. Al gruppo A veniva somministrato aziotioprim; al B, TMP; al C niente (gruppo di controllo). Risultato: Il gruppo C respinge l'innesto; gli altri due no.

 

*NEGLI ANNI OTTANTA:

-Negli esperimenti con mitocondri nei laboratori, vengono utilizzati in maniera abitudinaria dei prodotti con gruppo N3 per bloccare la loro catena respiratoria.

 

(Attualmente, la parola "Antibiotici" ha un significato positivo. Ciò deriva dal fatto che nel 1946 si scoprì  in un fungo la penicilina, sostanza che  uccideva batteri. Venne sintetizzata in laboratorio. Nel 1948 venne applicata la prima chemioterapia al cancro: metrotexato, simile al trimetroprim contenuto nel Bactrim -assieme a un sulfonamide-. Esiste un logico timore alla chemioterapia. Per richiamare l'attenzione sulle sostanze di sintesi chimica pericolose e diminuire ciò che di positivo hanno gli antibiotici, adopero la parola Chemio-antibiotici).

 

Struttura simile:

*gruppo AZA e gruppo N3.

*Azathiopina, aziotioprim, TMP, AZT (dalla stessa fonte: Burroughs Welcome, Glaxo Welcome, GlaxoSmithKlein).

 

*1983: Prima Conferenza Internazionale dell'Aids in New York. Viene detto che "servono pazienti per fare degli esperimenti nei quali venga inibita l'immunità per vedere se sviluppano cancri". Bisogna ricordare che furono "ricercatori del cancro" quegli che diventarono "ricercatori dell HIV".

 

*Le cellule sono ospiti di colonie di batteri: i mitocondri, che producono il 90% dell'ATP. Il processo di endosimbiosi ebbe luogo due miliardi di anni fa. Animali, funghi e piante possiedono mitocondri. E senza mitocondri intatti non c'è respirazione aerobica nelle cellule. Mitocondri: export-import. Ogni mitocondrio: 37 geni. Siccome c'è una media di 1300 mitocondri in ogni cellula, ogni cellula contiene 50.000 geni mitocondriali, più del nucleo. Dato che il DNA mitocondriale è molto più sensibile (dato che non ha dei meccanismi di autoreparazione né proteine di protezione; si ritiene che il DNA mitocondriale sia dieci volte più sensibile del DNA nucleare), il DNA mitocondriale è il primo a venire attaccato e sono molto maggiori i danni  mitocondriali. Ciò implica una diminuzione nella produzione di energia. Se ciò avviene rapidamente, la cellula muore. Se invece avviene lentamente: da due miliardi di anni esiste la controregolazione biologica programmata, è il ritorno all'ottenimento di energia dalla fermentazione: cancro.

 

Negli anni settenta: viene prescritto massivamente Bactrim a omosessuali dai 20 ai 40 anni contro le infezioni sessuali.

 

Ricerche eseguite sul DNA di persone che hanno ricevuto dosi normali di Bactrim durante 7 giorni: Molti danni nel DNA nucleare e ancora di più nel DNA mitocondriale.

 

*L'AZT è stato trovato negli spermatozoi di aringhe  (E negli animali?) (Dobbiamo tenere presente che il SK si sviluppa quasi solamente negli omosessuali anale-recettori, cioè, che ricevono seme altrui). Quale è la funzione biologica dell'AZT nella natura?

 

I mitocondri vengono trasmessi esclusivamente per via materna. La funzione biologica dell'AZT è precisamente quella di inattivare i mitocondri paterni. E affinchè ciò avvenga, blocca la catena respiratoria mitocondriale agendo sull'enzima citocromo ossidasi.

 

Questo è il vero meccanismo di funzionamento dell'AZT, ben conosciuto fuori dall'AIDS. Ed è lo stesso del TMP, aziotioprim...e di tutti i nucleosidi analoghi.

 

L'AZT non funziona come "DNA chain terminator", che è ciò che dicono i fabbricanti e ripetono all'unisono gli ufficialisti  (nonostante venga spesso mascherato anche come "inibitore della transcrittasi inversa") e sopratutto, i disidenti. Ciò è stato concludentemente dimostrato dall'equipe della Dott.ssa Papadopulos basandosi in decine di articoli scientifici ortodossi, che mettono in rilievo che nell'organismo umano non avviene il processo di trifosforilizzazione imprescindibile affinchè l'AZT assunto oralmente diventi AZT-trifosfato per poter funzionare come nucleoside analogo che effettivamente riesca a bloccare la catena di DNA.

 

*I fabricanti dell'AZT mettono nelle istruzioni dirette ai medici statiunitensi che gli effetti secondari dell'AZT sono indistinguibili dai danni causati dall'HIV.

 

*I sintomi precedenti al 1987 erano causati dal Bactrim.

 

Le morti occasionate da questo meccanismo in persone non sieropositive dal 1985 al 1995 portò le autorità sanitarie degli EE.UU. e del Regno Unito a restringere l'uso del Bactrim a poche indicazioni cliniche (fondamentalmente, cinque malattie batteriche) ed a somministrarlo durante un periodo non superiore ai  7 giorni.

Si limitò la somministrazione di Bactrim a un periodo minore di 7 giorni poiché era stato rilevato che con una maggiore durata si causavano distruzioni massive nel DNA nucleare. Tuttavia il DNA mitocondriale è molto più sensibile (dato che non ha i meccanismi de autoriparazone né proteine di protezione; si ritiene che il DNA mitocondriale sia dieci volte più sensibile del DNA nucleare) per cui sono molto maggiori i danni mitocondriali.

 

Comunque, queste restrizioni hanno un'eccezione: le persone che vengono diagnosticate "HIV positive" si suppone abbiano già dei problemi immunitari e di immunosquilibrio. Queste persone vengono trattate per mesi senza interruzione.

 

Il trucco con il Bactrim si basa nel tempo che impiegano i suoi gravi effetti dannosi a  rendersi manifesti.

 

Dai 1300 mitocondri che, in media, ha ogni cellula, una parte maggiore o minore di loro verrà danneggiata dall'AZT. Nei tessuti le cui cellule si moltiplicano più velocemente, aumenta il numero di mitocondri danneggiati.

 

In ogni divisione cellulare c'è una interruzione temporanea, breve, dell’attività dei mitocondri (come avviene nelle cellule embrionali, e durante la cicatrizzazione delle ferite), e anche loro si dividono.

 

Non c'è da meravigliarsi che aumenti il numero di infarti nei "HIV positivi" che prendono farmaci.

 

*1999: Primo Workshop Internazionale negli USA per studiare le conseguenze cliniche degli antiretrovirali (ARV):

-prima c'è un miglioramento perche anche i mitocondri dei funghi e di altri microrganismi vengono attaccati dall'AZT, terapia combinata e cocktails.

-danni congeniti nei mitocondri.

 

Uno studio dei CDC pubblicato nel 2000 dopo il seguimento di 1400 casi asintomatici dimostrò che se veniva somministrata una terapia antivirale alle persone che già avevano ricevuto la terapia combinata durante un anno, solamente il 15% tollerava la nuova medicazione. Ciò indica che il 85% restante avevano i mitocondri troppo danneggiati per sopportare più dosi.

 

Inoltre, i funghi si abituano al veleno, dato che dispongono di una controregolazione biologica dello stesso tipo che hanno le cellule cancerose, che resistono la chemioterapia. Ciò che fanno entrambi è fermare la respirazione aerobica e passano a ottenere energia per fermentazione del glucosio. Di conseguenza i funghi già non dipendono dalla catena respiratoria, e non li si può eliminare con l'AZT e con gli altri supposti antivirali. E le cellule cancerose, nel fermare la loro catena respiratoria, diventano resistenti alla chemioterapia.

 

Una ricerca portata avanti in Germania seguendo durante 20 anni pazienti di cancro trattati con chemioterapia, ha messo in rilievo che il loro periodo medio di soppravivenza era di 3,5 anni.

Questa è la stessa sopravvivenza che si aveva con i primi cocktails. Non è a caso...(Poiché sia l'AIDS che il cancro si possono spiegare come una degenerazione nucleare e mitocondriale della cellula).

 

*Invece i medici dell'"HIV/AIDS" sono resistenti alle ultime scoperte scientifiche dimostrate.

Nel 1996 dissero che i cocktails avrebbero eliminato l' "HIV" in 3 o 4 anni. Nel 1999, rettificarono e dissero che ci vorrebbero da dieci a quaranta anni. Ma nessuno può sopportare per un tempo così lungo i suoi effetti tossici. La somma della superficie interiore di mitocondri, dove viene formato l'ATP, raggiunge circa 100.000 m2. E l'ATP non lo si può immagazzinare, per cui deve formarsi costantemente.

 

*Sostanze che bloccano i mitocondri (se raggiungono meno del 80%, le cellule muoiono, diventano cancerose o degenerano):

-Monossido di carbonio CO

-Gruppi che agiscono sull'enzima citocromo ossidasi

          cianuro - | C  = N |

          zolfuro S 2 -     

          azoturo N3-          

(nelle diapositive erano descritte più sostanze che danneggiano i mitocondri).

(fitoemaglutammina, convalina A,... sono altamente ossidativi).

 

*I linfociti T4 si suddividono in TH1 e TH2

          TH1 sono nel sangue, reagiscono a dei segnali emessi dalle cellule dendritiche, ed emettono ossido di azoto (NO).

          TH2: non sono nel sangue ma invece sono nella linfa, dove produccono gli anticorpi.

Quindi, se aumentano i TH2, si trovano meno T4 nel sangue.

 

Una ricerca portata avanti in Canada tra il 1985 e il 1995 con più di 4.000 pazienti chirurgici dimostrò che in più della metà dei casi si produceva uno spostamento da TH1 a TH2, ma la maggioranza di loro si reequilibravano durante i sette giorni seguenti l'operazione. Tuttavia dal 3 al 6% circa restava fisso nell’ aumento di TH2: ciò provocava sepsi con una  mortalità superiore il 70%. Quando poco tempo fa (due anni?) viene compreso l'equilibrio TH1-TH2, si potè agire adeguatamente, e scese la mortalità in maniera appariscente.

 

(Se ci sono pochi TH1: si ritrovano funghi, virus, protozoi -toxoplasmosi,...-, micobatteri - tubercolosi, lebbra,...-).

 

Perchè si produce lo squilibrio TH1-TH2?

 

Il NO (ossido di azoto) viene prodotto  non solamente nelle cellule TH1 ma anche da altre cellule immunitarie (macrofaghi, microglie, linfociti natural killer...) e non immunitarie (epiteliali, endoteliali, miociti cardiaci, osteoblasti, fibroblasti, epatociti, astrociti...).

 

1994: proteine di comunicazione: citochine (ce ne sono più di 50 tipi differenti). Le citochine di profilo 1 stimolano la formazione di NO.

 

Passaggio a TH2 quando c’è poco glutatione per contrarrestare il NO. E c’è poco glutatione perché è stato esaurito da…

 

Livello di glutatione alto: passaggio a TH1

Livello di glutatione basso: passaggio a TH2

 

Nel 1998: antigeni: tossine e proteine.

 

E ci sono 60.000 prodotti tossici che consumano glutatione!

 

Come reagisce la controregolazione? Se il glutatione è esaurito, diminuisce la formazione di NO e aumenta la formazione di anticorpi. Questo è il passaggio da TH1 a TH2. Per equilibrare, si può somministrare da 5 a 8 grammi al dì di N-acetil cisteina (NAC) durante 6 a 8 mesi.

 

*Anche i maratoneti sviluppano PCP e altrettanti problemi immunitari. Hanno una riduzione della cisteina e del glutatione.

 

*In una situazione di cachessia o di wasting syndrome (emaciazione) gli ospedali agiscono come se si trattase di un problema di fame o malnutrimento e somministrano siero altamente calorico, ricco in proteine.

 

In realtà, nella cachessia o wasting il corpo sta utilizzando proteine del proprio corpo. Se vengono somministrate più proteine, aumenterà la formazione di urea e di glutammato. Ciò che bisogna fare è somministrare cisteina e glutammina in alte dosi: 5 a 10 gr. al dì di cisteina, e dai 20 ai 40 gr. al dì di glutammina. In una ricerca eseguita nel 1994 con un gruppo di controllo, è stato dimostrato che così si riusciva a superare il wasting syndrome.

 

*Cachessia nel cancro: cisteina.

*Colite ulcerosa: 25 gr. di cisteina al dì.

 

*Il Bactrim blocca la sintesi di cisteina a partire della glutammina.

 

*La diminuzione di “carica virale” significa la diminuzione di RNA, e il paziente muore. I danni nel DNA nucleare devono venire riparati, per cui occorre RNA che il corpo prende da quello presente nel torrente sanguineo. Se diminuisce il RNA nel sangue, c’è minore possibilità per agire (inoltre, i medicinali danneggiano gli enzimi necessari affinchè il RNA si transcriva in DNA).

 

*Se i T4, i natural killer (anche loro attivi nell’immunità cellulare)) e i neutrofili diminuiscono, e gli eosinofili aumentano, c’è un passaggio da TH1 a TH2.

 

*ANALISI DI LABORATORIO

-bisognerebbe distinguere i TH1 dai TH2.

-evidenziatore indiretto di TH1: test di reazione cutanea DTH (Delayed Type Hypersensitivity): si fa reagire con TBC o candida e si guarda se c’è reazione o meno in un periodo da 24 a 72 ore. Se non c’è reazione oppure è leggera, la persona ha pochi TH1.

-Intracellulare: glutatione

-Nel plasma sanguineo:

 

            glutatione ridotto in T4 o altre cellule periferiche

 

            cisteina          glutammina          arginina

 

            glutammato       urea        lactato          glucosio          insulina          trigliceridi

 

            prostaglandina PGE2           microglobulina, neopterina, biopterina

 

            L-carnitina       coenzima Q-10          DHEA-S

 

            Cortisolo

            Proporzione cortisolo/DHEA-S

 

Mg          Se          Zn          Fe           Cu          Ferritina

 

Niacina                 Triptofano

 

Piridoxina             Acido folico          Vit.B12          Vit.C          Vit.E

 

*Il fatto di risultare positivo ai “test dell’Aids” non significa da sé nessun pericolo. Dipende da ciò che indicano questi analisi che NON fanno gli ospedali (misurare il glutatione intracellulare; il glutatione, glutammina,… nel plasma sanguineo;…).

 

*Inoltre, bisogna tener conto dei gruppi sanguigni e di un fatto rivelatore: (Quasi) tutti i “casi di AIDS” sono posteriori alla II Guerra Mondiale (Media di età: 35 anni), quindi hanno ricevuto una grande quantità di vaccini e di antibiotici, per cui è stata provocata la diminuzione del glutatione, producono anticorpi più rapidamente che rimangono nel sangue (che in realtà reagiscono ad anticorpi polispecifici endogeni, di conseguenza è più facile risultare positivo ai “test dell’AIDS”).

            Vaccini: provocano una programmazione biologica sbagliata posteriore (nel utero c’è deviazione TH2, poiché il gas NO sarebbe pericoloso; le infezioni che si sviluppano nell’infanzia portano a un reequilibrio TH1-TH2; tuttavia questo processo viene bloccato dai vaccini, antibiotici, ecc.

            I gruppi sanguini non 0: sono i più esposti, hanno dei programmi biologici più sensibili, un polimorfismo enzimatico, ecc., che causa una maggiore produzione di anticorpi e anche il fatto di risultare positivo al test HIV.

            Il 98% dei malati sono non-0 (B, A, AB), nonostante che  il gruppo 0 c’è l’abbia la metà della popolazione.

            Il gruppo B è quello che reagisce di più ai vaccini e ciò mantiene la deviazione TH2.

 

Considerando questi fatti, le persone affette (cioè quelle che risultano positive ai “test del HIV/AIDS”) possono venire distribuite in tre gruppi:

1-   Se le analisi risultano favorevoli, non c’è nessun pericolo. Ciò è particolarmente vero per le persone del gruppo B.

2-   Se queste analisi  non sono favorevoli, c’è un pericolo relativo, dipendendo da quanti parametri risultino deviati. Si tratta di dare una terapia per reequilibrare. Nel caso che sia la sola cisteina ad essere diminuita, verrà somministrata cisteina (facendo attenzione che non venga ossidata nel tubo digerente e che arrivi alle cellule; per questo motivo la somministrazione di cisteina deve essere sempre accompagnata da sufficiente quantità di polifenoli). Se altri parametri risultano diminuiti, è più complesso (prendere omega 3 se la PGE2 è diminuita, ecc.) ma si ottengono buoni risultati.

3-   Se è stato assunto AZT, Bactrim…, c’è pericolo. Nonostante la persona possa trovarsi bene e abbia una vita salutare, e nonostante che si conosca il fatto che l’ HIV non è stato isolato, per cui il test non può rilevare la sua presenza, la persona non è fuori pericolo. Bisogna fare analisi complementari sui danni sia nel DNA nucleare che in quello mitocondriale. E inoltre bisogna prendere dei prodotti per proteggere ed aiutare i mitocondri (glutatione, N-Acetil-Cisteina (NAC), coenzima Q-10, Padma-28, L-carnitina,…). In effetti, nell’elenco ufficiale delle malattie dell’Aids, vengono escluse le infezioni batteriche in adulti, e questo conferma che non ci troviamo di fronte a una immunodeficienza, bensì a uno squilibrio del sistema cellulare, con una diminuzione dell’immunità cellulare e un inversamente proporzionale aumento dell’immunità umorale. Questa provoca un aumento di anticorpi polispecifici, che farà dare positivo al test dell’ HIV. Questa è una situazione di squilibrio endogeno non provocata da un virus. Per cui una terapia antivirale non ha assolutamente nessuna funzione ma si effetti collaterali gravi.