Venus (Venus) verrucosa Linné,1758

a-p= 52; u-v = 45; l-t = 32,5 - Lido di Venezia

Si tratta del noto "tartufo di mare", apprezzata specie edule. La conchiglia è di forma simile ad altri veneridi; questa è la specie più robusta tra i nostrani, facilmente riconoscibile per la scultura a lamelle concentriche rilevate, che nella parte posteriore divengono denticolate. Tali lamelle incrociano, interrompendole, numerose strie radiali più fini. percorso circolare di rassegna delle immagini di dettaglio sull'ornamentazione specifica delle Acanthocardia
Negli esemplari più piccoli (in alto a destra) le lamelle sono più leggere e, in proporzione, più vistose.
La sagoma della conchiglia è rotondeggiante; in generale gli esemplari più grandi risultano più allungati in direzione antero-posteriore. La superficie interna è bianca porcellanacea.
Il colore è beige quasi uniforme, con alcune screziature nocciola, più visibili posteriormente.
Un carattere singolare di questa specie è dato dalla forma vistosamente asimmetrica dello scutello (la regione piana e liscia che circonda il legamento): esso è infatti molto più ampio nella valva sinistra.
La specie è piuttosto comune, ma buoni esemplari integri si possono trovare spiaggiati solo durante la stagione invernale.

Veneridae