Tapes (Ruditapes) decussatus (Linné,1758)
a-p = 61; u-v = 40; l-t = 26 - Lido di Venezia
Questo Veneride noto ed apprezzato dal punto di vista alimentare è la specie di Tapes originaria del nostro mare, soppiantata negli ultimi anni dal simile Tapes philippinarum. La somiglianza fra le due specie rende importante la descrizione delle differenze: di entrambe le conchiglie, infatti, si può dire che siano robuste, ovali, e presentino una scultura formata dal fitto incrocio di strie radiali e di accrescimento. Si può però osservare innanzitutto come decussatus sia più slanciato ed abbia il bordo posteriore più arrotondato, e formante angoli meno evidenti con il margine ligamentare e quello ventrale (immagine sotto). |
La
colorazione di decussatus è meno varia, essendo data da
toni di giallo-bruno con poche flammule o screziature,
mentre philippinarum è di solito molto vivace, ed ha una
gamma di colori ben più ampia. Il dettaglio più significativo è però dato dalla superficie della conchiglia, che ha meritato il nome alla specie decussatus: la parola latina significa "disposto a croce", "incrociato", e trae origine dal segno "X" che significava, come noto, "dieci"; il suo riferimento alla conchiglia dipende infatti dalla scultura, generata dalle sottili strie di accrescimento che incrociano su tutta la superficie altrettanto sottili costoline radiali. Questa scultura è piuttosto uniforme in decussatus, poiché investe l'intera conchiglia con variazioni poco significative, mentre in philippinarum risulta esaltata nella parte posteriore e attenuata in quella anteriore. A questo proposito le immagini sottostanti riportano l'ingrandimento della superficie: a sinistra è decussatus, a destra pihilippinarum. In alto si osserva il confronto tra le regioni posteriori, dove la seconda specie presenta costole radiali più larghe ed appuntite. |
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In
basso, invece, si confontano le regioni anteriori delle
due specie: philippinarum mostra costole più
larghe e arrotondate, generando una tessitura meno fitta.
Le immagini di sinistra illustrano come la tessitura di decussatus
sia fine e abbastanza uniforme. Pur essendo la specie originaria, decussatus è stata soppiantata a tal punto dall'altra da non risultare più tanto comune: è sempre possibile reperirne esemplari anche spiaggiati, ma essi sono decisamente meno frequenti rispetto alla specie congenere, che è invece comunissima. |