Acanthocardia echinata

Le presenti note relative ad Acanthocardia echinata echinata si riferiscono agli esemplari illustrati che, secondo il catalogo Chiarelli da noi adottato, afferiscono, appunto, alla sottospecie echinata della specie echinata. Non è lapalissiana questa introduzione in quanto l'altra sottospecie, A. echinata mucronata, risulta sensibilmente diversa, al punto che in passato è stata considerata specie distinta, e tutt'ora lo è secondo alcuni autori. Noi non intendiamo prendere parte a tale questione, ma è corretto avvertire il lettore che spesso le descrizioni della specie echinata, dovendo valere per entrambe le sottospecie, risultano poco chiare o in quanto riportano i caratteri comuni alle due entità, o perché ne descrivono una sola, e ciò complica ovviamente il riconoscimento da parte dei fruitori di tali

descrizioni. Per contro le presenti indicazioni hanno un valore ristretto e non varrebbero ad illustrare in generale la specie.
Le valve sono rotondeggianti, con il bordo posteriore leggermente appiattito, non tanto quanto lo è in A. aculeata, ma nemmeno rotondo come in A. paucicostata. Le costole sono sottili e numerose (quasi una trentina), separate da un canale corrugato da profondi solchi trasversali. Ogni costola è percorsa da una fitta serie di spine appuntite e diritte, meno sviluppate che in A. aculeata; verso la parte posteriore della conchiglia tali spine divengono progressivamente papille rotonde a forma di paletta.
Il ritrovamento spiaggiato di questa specie è sporadico e collegabile a momenti di particolare agitazione del mare, ciò che ne fa presumere

percorso scultura delle Acanthocardia

la provenienza da una profondità maggiore rispetto alle altre Acanthocardia illustrate nel sito.