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La Gazzetta di Mantova del 4/7/1993 riporta la notizia della visita a Mantova di un tecnico di Civilavia il quale, oltre a ribadire che il Migliaretto è a tutti gli effetti un aeroporto, sottolinea come quella sia la zona più adatta ad ospitare la struttura.
La Gazzetta di Mantova del 27/7/1993 annuncia la presa di posizione della Provincia.
Il 12/11/1993 il Consorzio Vaschi espone il progetto per la riapertura dell'aeroporto e annuncia il rischio di una speculazione sull'area in caso di sdemanializzazione.
Il giorno seguente il Comune di Mantova risponde annunciando la sua uscita dal Consorzio.
La Gazzetta di Mantova del 17/11/1993 annuncia la futura trasformazione della struttura societaria del Vaschi e conferma l'imminente abbandono del Consorzio da parte del Comune.
La Voce di Mantova del 18/11/1993 riporta la notizia di un parere contrario del Ministero alla riapertura del Migliaretto. Tutte le perplessità del Vaschi riguardanti questo documento si riveleranno fondate.
Nota del Ministero dei Trasporti del 10/11/1993 che certifica l'immediata agibilità del Migliaretto per gli elicotteri.
La Voce di Mantova del 19/1/1994 riporta la notizia dell'inizio dei primi lavori di risistemazione dell'aeroporto ad opera del consorzio Vaschi.
Il 23/4/1994 centinaia di cittadini mantovani accorrono sul Migliaretto incuriositi dal passaggio di un dirigibile. L'evento è organizzato dal Consorzio Vaschi.
La Voce di Mantova del 13/5/1994 conferma l'intenzione della Provincia di portare avanti il progetto della riapertura del Migliaretto.
La Voce di Mantova del 29/5/1994 riporta della decisione ufficiale di trasformare il Vaschi in una Spa.
La Voce di Mantova del 24/9/1994 annuncia lo stanziamento di 500 milioni di lire per la sistemazione del Migliaretto.
La Voce di Mantova del 21/12/1994 pubblica la notizia dello scioglimento del "Consorzio per l'Aeroporto Vaschi" e la nascita ufficiale della "Società Aeroporto Tazio Nuvolari s.r.l.".
La Voce di Mantova del 5/9/1995 annuncia il ritrovamento in testata pista di un impianto fognario sprovvisto delle necessarie autorizzazioni amministrative del Demanio proprietario.
La Gazzetta di Mantova del 12/10/1995 pubblica il progetto portato avanti dalla Società Aeroporto Tazio Nuvolari s.r.l. per la ripresa delle attività sul Migliaretto.
La Gazzetta di Mantova del 23/12/1997 dedica grande spazio alla notizia del "trasferimento in uso gratuito" del Migliaretto al Comune. Il documento non è protocollato ed è in palese contrasto con le normali procedure adottate in casi simili.
La Voce di Mantova mette in guardia ancora una volta sugli inquietanti scenari che si potrebbero configurare in caso di rinuncia dei vincoli aeroportuali sul Migliaretto.
La Voce di Mantova del 24/3/1998 documenta lo spostamento da parte del Comune dell'atterraggio degli elicotteri all'interno del campo scuola, distante solo 30 metri dall'aeroporto. La pericolosità di questi voli è sotto gli occhi di tutti.
La Gazzetta di Mantova del 22/4/1998 riporta la notizia dell'imminente scioglimento della "Società Aeroporto Tazio Nuvolari s.r.l." per volere della nuova amministrazione provinciale.
La Voce di Mantova del 20/1/2002 torna ad occuparsi della piazzola elicotteristica dell'ospedale Carlo Poma.
Il 2/2/2003 un quotidiano locale porta ancora una volta all'attenzione dell'opinione pubblica il problema dell'agibilità della piazzola che ospita l'elisoccorso all'ospedale cittadino.