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Torneo Campionato Inteca

Autunno 2005

 

REGOLAMENTO SQUADRE PARTITE CLASSIFICA FOTO
 

REGOLAMENTO TCI

 Autunno 2005

 

REGOLA 1: Descrizione Torneo

Articolo 1: Fasi TCI

Articolo 2: Calendario

Articolo 3: Premi

Articolo 4: Durata gara

REGOLA 2: Organico squadre

Articolo1:Calciatori  

Articolo 2: Responsabilità Capitano 

Articolo 3: Composizione squadre  

Articolo 4: Addetto Stampa   

REGOLA 3: Compiti calciatori

Articolo 1: Portieri  

Articolo 2: Giocatori 

Articolo 3: Procedura di sostituzione  

REGOLA 4: Autorità in campo

Articolo 1: Arbitro 

Articolo 2: Delegato CIC 

Articolo 3: Commissario di campo

Articolo 4: Scelta Arbitro

REGOLA 5: Preliminari di gara

Articolo 1: Rinvio Partite

Articolo 2: Partita a Tavolino

REGOLA 6: Preliminari di gioco

Articolo 1: Divise o casacche

Articolo 2: Preliminari calcio di inizio

Articolo3: Modalità Calcio di inizio

REGOLA 7: Atteggiamenti antisportivi 

Articolo 1: Calcio di Punizione 

Articolo 2: Calcio di Rigore 

REGOLA 8: Cartellini gialli  rossi   

Articolo 1: Preliminari 

Articolo 2: Ammonizioni  

Articolo 3: Espulsione

Articolo 4: Casi Particolari  

REGOLA 9: Modalità di gioco 

Articolo 1: Rimessa laterale

Articolo 2: Rimessa dal fondo 

Articolo 3: Calcio d’Angolo

REGOLA 15: Goal 

Articolo 1: Assegnazione Goal  

Articolo 2: Goal non validi 

REGOLA 16: Calciomercato 

Articolo 1: Acquisti e Cessioni 

Articolo 2: Costi Acquisti e Cessioni  

REGOLA 17: Classifiche

Articolo 1: Classifica squadre

Articolo 2: Classifica cannonieri 

Articolo 3: Classifica portieri

Articolo 4: Squadra disciplinata 

REGOLA 18: Comitato Inteca Calcio

Articolo 1: Impegni CIC

Articolo 2: Infortuni 

Articolo 3: Organico CIC 

 

 

REGOLA 1: Descrizione Torneo

 

 

Articolo 1: Fasi TCI

Le squadre che potranno partecipare al TCI Autunno 2005 partono da un minimo di 4 fino ad arrivare ad un massimo di 10.

  1. Le fasi del TCI sono divise come segue: Campionato Inteca, che prevede una fase di andata ed una di ritorno; Trofeo Inteca, che verrà svolto in contemporanea con il campionato; e la Supercoppa Inteca, che verrà disputata alla fine del campionato e del trofeo.

  2. Le gare del Campionato Inteca e del Trofeo Inteca verranno decise secondo un sorteggio che si effettuerà circa una settimana prima dall’inizio del TCI in presenza del Consiglio CIC (regola 18 articolo3), la Supercoppa Inteca invece verrà disputata fra la vincente del Campionato Inteca e del Trofeo Inteca. Nel caso la squadra vincitrice del Campionato e del Trofeo risultano essere la stessa, verrà disputata fra la vincitrice del Trofeo Inteca e della squadra seconda classificata del Campionato Inteca.

  3. Se le squadre iscritte entro la data prefissata raggiungono un massimo di 7, il campionato sarà a girone unico, se invece saranno superiori alla suddetta cifra, il campionato sarà diviso in 2 gironi dove le vincenti di ogni girone si scontreranno in una partita per decretare la vincente del Campionato Inteca.

 

Articolo 2: Calendario

  1. Il Calendario verrà reso noto alle squadre e pubblicato nella bacheca dell’Inteca Stadium e nella bacheca del sito, dopo un paio di giorni dal sorteggio.

  2. Nello stilare il calendario, il CIC fisserà una data ed un luogo, nella quale chiunque potrà partecipare alla visione dei sorteggi.

  3. Nell’assegnazione delle giornate, il CIC terrà conto degli impegni che hanno i giocatori con il Campionato delle Casermette, per questo è utile indicare nel modulo d’iscrizione la squadra delle casermette nella quale si è iscritti.

 

Articolo 3: Premi

I premi in palio messi a disposizione dal CIC per il TCI in corso, sono i seguenti:

  1. Campionato Inteca: verranno premiate la squadra prima classificata, la seconda classificata, il capocannoniere, il miglior portiere e la squadra più disciplinata;

  2. Trofeo Inteca: verrà premiata la squadra prima classificata;

  3. Supercoppa Inteca: verrà premiata la squadra vincente.

 

Articolo 4: Durata gara

La durata delle gare è uguale per ogni fase, tuttavia possiamo trovare degli accorgimenti in alcune fasi del Torneo Campionato Inteca:

  1. Ogni partita del Campionato avrà una durata di 60 minuti (30+30) ed avrà inizio all’orario prestabilito dal calendario (nel corso del TCI gli orari potranno cambiare per cause legate al cambio di stagione che comprometterebbe scarsa visibilità); nell’assegnazione dei punti, per la vittoria ne vengono assegnati 3, per il pareggio 1.

  2. Le partite del Trofeo e della Supercoppa avranno una durata anch’esse di 60 minuti (30+30), ma in caso di pareggio si passerà ai supplementari che hanno una durata di 14 minuti (7+7), quindi ai rigori, 3 per squadra (i nomi dei rigoristi vengono preventivamente segnalati dal capitano, ed in caso di oltranza si seguirà la lista dei rigoristi già fornita).

  3. In ogni caso, l’intervallo tra un tempo e l’altro deve avere una durata massima pari a 5 minuti, esclusi i tempi supplementari ed i rigori.

  4. Ogni partita può iniziare con un ritardo massimo di 15 minuti, trascorsi questi, la partita verrà persa a tavolino da parte della squadra non in regola (regola 5 articolo 2).

  5. Non viene dato recupero perché il tempo di gioco è effettivo; il fischio finale avverrà quando la palla termina fuori, in qualsiasi situazione di gioco, sia in attacco che in difesa.

 

REGOLA 2: Organico squadre

 

Articolo 1: Calciatori

  1. Ogni squadra deve avere un minimo di 4 giocatori, fino ad un massimo di 7 giocatori che abbiano compiuto il quattordicesimo (14) anno di età, fino ad un massimo di venticinque (25) anni.

  2. Ogni squadra deve essere gestita da un (1) capitano, che ha dei compiti ben precisi, come da Regola 2 Articolo 2.

  3. Nella squadra possono essere presenti anche altre figura, che pur non essendo obbligatorie, hanno dei compiti importanti per la reputazione della squadra e sono:

ü       Addetto Stampa: che potrà fornire l’articolo della partita giocata da parte della propria squadra, alla redazione del giornalino “La voce dell’Inteca” (sito internet: www.lavocedellinteca.tbo.it ; e-mail: lavocedellinteca@supereva.it), come da regola 2 articolo 4;

ü       Arbitro: che potrà arbitrare solo partite che non fanno parte del suo stesso gruppo, oppure quelle partite che non comprometterebbero la regolarità del gioco, comunque il CIC affiderà la direzione dell’incontro a chi ritiene più opportuno, giudicando settimanalmente la serietà degli arbitri, ed in casi di partite importanti, affiderà l’arbitraggio a persone esterne al TCI. Il comportamento dell’arbitro ed i compiti assegnatigli sono indicati alla regola 4 articolo 1.

 

Articolo 2: Responsabilità Capitano

  1. Il Capitano è colui che si assume la piena responsabilità della squadra.

  2. Quando il CIC deve comunicare con la squadra, può farlo solo con il Capitano che provvederà poi ad avvisare la sua squadra.

  3. La gestione della squadra è affidata al capitano che ha il potere decisionale sugli acquisti e le cessioni dei giocatori (regola 16 articolo 1).

  4. Al momento dell’iscrizione il capitano è tenuto a compilare il Modulo d’Iscrizione (allegato al presente regolamento) in ogni sua parte ed è tenuto a versare al CIC la relativa somma di iscrizione pari a 30,00€ (trenta,00) per squadra entro e non oltre Domenica 25 Settembre 2005.

  5. Per ogni partita potrà scegliere anche un suo Vice, o in sua assenza, un giocatore che ne fa le veci.

  6. Può anche scegliere altre figure che entreranno a far parte dello staff della squadra, che comunque non sono obbligatori e possono essere anche non giocatori: Presidente, Vice-Presidente, Direttore Sportivo, Allenatore.

 

Articolo 3: Composizione squadre

  1. La gara è giocata da due squadre, formate ciascuna da un massimo di 4 calciatori, uno dei quali nel ruolo di portiere.

  2. La panchina di ogni squadra deve essere formata da un massimo di 3 riserve che potranno prendere parte alla partita come da regola 3 Articolo 3.

 

Articolo 4: Addetto Stampa

a.       Ogni squadra ha la possibilità di indicare uno o più addetti stampa che forniranno alla redazione del giornalino “La Voce dell’Inteca” l’articolo di giornale della partita giocata;

b.       L’addetto stampa ha la facoltà di scrivere l’articolo riferito alla propria partita, tenendo conto dei seguenti punti:

ü       L’articolo deve essere imparziale;

ü       Descrivere la partita non scendendo nei particolari, ma solo facendo riferimento a qualche azione o avvenimento importante;

ü       Descrivendo la partita cercare di nominare tutti i giocatori, assegnando un voto per ognuno;

ü       L’articolo deve essere impersonale, se si vuole fare qualche critica o opinione personale, inserirla alla fine dell’articolo;

ü       Firmare l’articolo con il nome d’arte.

  1. Se tutte e due le squadre hanno un addetto stampa, la redazione cercherà di pubblicare tutti e due gli articoli, in caso di mancanza di spazio, avrà la priorità chi giocherà in casa, comunque la decisione può essere anche presa di comune accordo fra gli addetti stampa delle due squadre.

  2. Possono essere redatti anche articoli che non si riferiscono alla partita, ma a qualsiasi altro problema, critica o elogio riferita al campionato,  al Comitato Inteca Calcio, all’organizzazione del TCI, alle condizioni dell’Inteca Stadium oppure a qualsiasi altra problematica. Di questi articoli la redazione proverà a farne una selezione e pubblicarli. La pubblicazione di questi non è garantita.

  3. L’articolo deve essere fornito alla redazione entro le 48 ore dal termine della propria partita, oltrepassato questo termine, non viene garantita la pubblicazione.

  4. L’articolo redatto può essere inviato tramite e-mail all’indirizzo comitatointecacalcio@libero.it oppure consegnarlo di persona ad uno dei componenti della redazione (Fabio Berni, Ambrogio Mortati), oppure presentarlo alla sede CIC (Orari di apertura: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 18:30 alle 20:30; Sabato dalle 16:00 alle 19:30; Domenica dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 19:00)

 

REGOLA 3: Compiti calciatori

 

 

Articolo 1: Portieri

  1. Il portiere non può in nessun caso oltrepassare il centrocampo

  2. E’ l’unico che può effettuare la rimessa dal fondo, esclusivamente con le mani; nel rinviare la palla con le mani, questa non può oltrepassare il centrocampo se non ha effettuato almeno un tocco a terra nella propria metà campo, pena la punizione in seconda oltre la linea di metà campo.

  3. Il portiere non può battere il calcio di inizio, punizioni, rigori, rimesse laterali e calci d’angolo; non può essere sostituito con altri giocatori in campo, ma solo in caso di infortunio, con una riserve, non potendo più rientrare nella stessa partita.

  4. I retropassaggi effettuati da un giocatore, possono essere presi sia con i piedi che con le mani da parte del portiere, ed il portiere non può rinviare il pallone oltre il centrocampo ne con le mani ne con i piedi, pena la punizione in seconda sulla linea di metà campo.

  5. Non può riprendere una seconda volta con le mani il pallone che egli stesso mette a terra, dopo averlo già bloccato precedentemente, pena la punizione in prima sul limite dell’area.

 

Articolo 2: Giocatori

  1. I giocatori, escluso il portiere, non possono mai battere la rimessa dal fondo che, come già detto, deve essere battuta con le mani dal portiere.

  2. Possono battere i calci di rigore, falli laterali (solo con i piedi), calci d’angolo e punizioni.

 

Articolo 3: Procedura di sostituzione

  1. È consentito un numero massimo di 3 calciatori di riserva per squadra.

  2. È consentito un numero illimitato di sostituzioni effettuate durante una gara. Un calciatore sostituito può partecipare nuovamente al gioco, sostituendo a sua volta un altro calciatore;

  3. Per sostituzione s’intende quella effettuata quando il pallone non è in gioco.

 

REGOLA 4: Autorità in campo

 

Per far sì che ogni partita venga disputata nel rispetto delle regole, il CIC assegna tre figure molto importanti per la direzione della gara, questi sono: l’Arbitro, che sarà il direttore di gara; il Delegato CIC che aiuterà l’arbitro nel prendere alcune decisioni, ed il Commissario di Campo, che vigilerà. I compiti di ciascuna di queste figure sono elencati di seguito.

 

Articolo 1: Arbitro

 

  1. L’Arbitro deve:

• applicare le Regole del Gioco;

• permettere che il gioco continui quando la squadra contro la quale è stata commessa un’infrazione, ne risulterebbe avvantaggiata e punire l’infrazione se il previsto vantaggio non si dovesse verificare;

• svolgere le funzioni di cronometrista.

• interrompere, sospendere o decretare la fine della gara a causa di qualsiasi infrazione delle Regole o di qualsiasi tipo di interferenza esterna, in consultazione con il Delegato CIC.

• prendere provvedimenti disciplinari nei confronti di calciatori colpevoli di infrazioni punibili con l’ammonizione e l’espulsione, se l’arbitro sbaglia può essere corretto dal Delegato CIC che deve avere a portata di mano e conoscere il regolamento CIC.

• assicurarsi che non entrino nel rettangolo di gioco persone non autorizzate, chi invade il terreno di gioco senza autorizzazione dell’arbitro o del membro CIC viene squalificato per una giornata se non presente nelle liste CIC allontanato dal campo, per qualsiasi cosa come uscita o entrata dal campo per sostituzione infortunio di un giocatore ecc. chi entra deve essere autorizzato,chi esce dal campo durante la partita per qualsiasi motivo deve avvisare l’arbitro pena l’ammonizione. 

• interrompere il gioco se ritiene che un calciatore sia gravemente infortunato ed assicurarsi che venga trasportato fuori dal rettangolo di gioco da persone indicate dall’arbitro;

• lasciare proseguire il gioco fino a quando il pallone cessa di essere in gioco se, a suo avviso, un

calciatore è lievemente infortunato;

  1. Le decisioni dell’arbitro su fatti relativi al gioco sono inappellabili, possono essere solo rettificate, in comune accordo, dal Delegato CIC in possesso del regolamento ufficiale.

  2. Ogni squadra ha la facoltà di poter scegliere massimo un arbitro che. Nel caso si formano due gruppi, non potrà arbitrare le partite del suo stesso gruppo; nel caso si forma un unico gruppo il CIC valuterà le partite e la serietà degli arbitri.

  3. A tal proposito il CIC invita gli arbitri ad avere un atteggiamento serio e responsabile al fine di evitare l’irregolarità del campionato, pertanto gli atteggiamento poco sportivi da parte dell’arbitro, verranno puniti con multe e con successiva squalifica dal ruolo di arbitro. Questi provvedimenti verranno presi in seguito ad una riunione del Consiglio CIC.

 

 

 

 

 

 

 

 

Articolo 2: Delegato CIC

Il Delegato CIC è colui che aiuta l’arbitro nello svolgimento di una gara; con regolamento sempre in mano, egli darà una mano all’arbitro nel condurre la partita e potrà intervenire nel caso qualche episodio sfugge all’arbitro.

 

Articolo 3: Commissario di campo

Per far si che tutto avvenga nel massimo della regolarità il CIC nomina per ogni gara un commissario di campo che resterà anonimo e valuterà l’andamento della gara, in particolar modo darà un giudizio all’arbitraggio e vigilerà sulle irregolarità che accadono primo, dopo e durante la partita che sono sfuggite agli arbitri. Tutto questo verrà segnalato al CIC al fine di prendere i giusti provvedimento come da regola 8 articolo 4.

 

Articolo 4: Scelta Arbitro

Ogni squadra ha la facoltà di poter scegliere massimo un arbitro che, nel caso si formano due gruppi, non potrà arbitrare le partite del suo stesso gruppo; nel caso si forma un unico gruppo il CIC valuterà le partite e la serietà degli arbitri.

A tal proposito il CIC invita gli arbitri ad avere un atteggiamento serio e responsabile al fine di evitare l’irregolarità del campionato, pertanto gli atteggiamento poco sportivi da parte dell’arbitro verranno puniti con multe e con successiva squalifica dal ruolo di arbitro. Questi provvedimenti verranno presi in seguito ad una riunione del Consiglio  CIC, su segnalazione del Commissario di Campo.

 

REGOLA 5: Preliminari di gara

 

Articolo 1: Rinvio Partite

  1. Le partite devono essere disputate secondo calendario e possono essere rinviate solo nel caso in cui il CIC, su consiglio dell’arbitro, decreta l’inagibilità del campo.

  2. I capitani delle squadre possono richiedere il rinvio o l’anticipo delle partite almeno 4 giorni prima. 

  3. Comunque il CIC stilerà un Calendario che non coincide con le partite del campionato delle Casermette, quindi sarà rigido nel concedere il rinvio delle partite.

 

Articolo 2: Partita a Tavolino

Le partite che vengono aggiudicate “A Tavolino”, prevedono il punteggio di vittoria con il punteggio di 3 a 0 a favore della squadra vincente.

 

REGOLA 6: Preliminari di gioco

 

Articolo 1: Divise o casacche

  1. Ogni squadra potrà indossare una divisa personale, che non si confonda con la squadra avversaria e che sia uguale per tutta la squadra; se l’arbitro giudica che le divise possono confondersi, la decisione se cambiare o meno la divisa spetta alla squadra che gioca in casa.

  2. In assenza di divise, le squadre dovranno indossare le casacche messe a disposizione dal CIC. Nel caso tutte e due le squadre non sono in possesso di una divisa, dovrà indossare le casacca assegnata, esclusi i portieri, secondo le seguenti disposizioni:

ü       la squadra che gioca in casa dovrà indossare la casacca BLU;

ü      la squadra che gioca fuori casa dovrà indossare quella VERDE

 

Articolo 2: Preliminari calcio di inizio

La scelta della metà del rettangolo di gioco viene sorteggiata dall’arbitro con una moneta. La squadra che sceglie per prima è quella che gioca fuori casa; chi vince il sorteggio sceglie il campo oppure battere il calcio d’inizio. Il calcio di inizio non può essere battuto dal portiere.

 

Articolo 3: Modalità Calcio di inizio

La procedura per il calcio d’inizio è la seguente:

  1. tutti i calciatori devono trovarsi nelle rispettive metà del rettangolo di gioco;

  2. i calciatori della squadra che non batte il calcio d’inizio devono posizionarsi ad una distanza di almeno m. 1,5 dal pallone fino a quando questo non sia in gioco;

  3. il pallone deve essere fermo al suolo nel punto centrale del rettangolo di gioco;

  4. l’arbitro autorizza il calcio d’inizio;

  5. il pallone è in gioco quando viene calciato e si muove in avanti;

  6. il calciatore che batte il calcio d’inizio non può toccare nuovamente il pallone prima che lo abbia toccato un altro calciatore, pena la punizione dal punto in cui è stata commessa l’infrazione.

 

 

REGOLA 7: Atteggiamenti antisportivi

 

Articolo 1: Calcio di Punizione

  1. Alla squadra avversaria viene accordato un calcio di punizione quando un calciatore commette uno dei seguenti sei falli in un modo che l’arbitro ritiene imprudente, spericolato o con sproporzionata vigoria:

ü       dare o tentare di dare un calcio ad un avversario; (redarguire per 2 volte alla terza ammonire)

ü       fare o tentare di fare uno sgambetto all’avversario

ü       saltare su un avversario;

ü       caricare un avversario, anche con la spalla, (redarguire, dopo un paio di volte ammonire);

ü       colpire o tentare di colpire un avversario, (redarguire, dopo un paio di volte ammonire);

ü       spingere un avversario.

ü       trattiene un avversario, (redarguire, dopo un paio di volte ammonire);

ü       sputa contro un avversario;

ü       tenta di giocare il pallone intervenendo in scivolata da tergo su un avversario che sia in possesso del pallone o che sia in procinto di giocarlo.  Questa norma non si applica al portiere che si trova nella propria area di rigore, purché egli non giochi in maniera imprudente, spericolata o con sproporzionata vigoria; (il giocatore viene subito ammonito, il portiere, se a gambe unite o in modo pericoloso, viene espulso)

ü       tocca deliberatamente il pallone con le mani. Questa norma non si applica al portiere che si trova nella propria area di rigore.

  1. Il calcio di punizione va battuto dal punto in cui è stato commesso il fallo. Nel battere la punizione, devono essere seguire le seguenti regole:

ü       se nella propria metà campo, in seconda;

ü       nella metà campo avversaria, in prima.

  1. La punizione non può essere mai battuta dal portiere. La distanza deve essere di 4 metri.

 

Articolo 2: Calcio di Rigore

Viene assegnato un calcio di rigore quando un calciatore commette uno dei suddetti falli all’interno della propria area di rigore, indipendentemente dalla posizione del pallone, purché lo stesso sia in gioco. Questo deve essere battuto dal dischetto posto sulla linea dell’area del portiere. Il calcio di rigore non può mai essere battuto dal portiere.

 

REGOLA 8: Cartellini gialli e rossi

 

Articolo 1: Preliminari

  1. Sono ammessi cartellini gialli e la somma di due portano all’espulsione temporanea di 5 minuti; i cartellini vengono annullati per la prossima partita.

  2. Nel caso un giocatore viene espulso per due volte nella stessa partita, questo deve essere allontanato dal campo e non può continuare a giocare nella stessa partita; inoltre il CIC esaminerà la situazione, con la possibilità di ordinare la squalifica del giocatore per un certo periodo.

  3. La somma dei cartellini occorre per assegnare l’attestato disciplina.

  4. Se una squadra rimane con un uomo solo in campo perché gli altri sono fuori per espulsione, infortunio o qualsiasi altro motivo, la partita viene sospesa e assegnata la vittoria alla squadra avversaria, se questa sta vincendo rimane con il risultato acquisito sino a quel momento, se la squadra avversaria sta perdendo vince la gara a tavolino.

 

 

Articolo 2: Ammonizioni

Un calciatore deve essere ammonito con il cartellino giallo quando nel corso della partita commette una delle seguenti infrazioni:

  1. fare o tentare di fare uno sgambetto all’avversario, in modo non del tutto pericoloso;

  2. saltare su un avversario;

  3. si rende colpevole di comportamento antisportivo;

  4. manifesta dissenso con parole e gesti;

  5. tocca deliberatamente il pallone con le mani;

  6. trasgredisce ripetutamente le Regole del Gioco;

  7. ritarda la ripresa del gioco, (redarguire la seconda ammonire);

  8. non rispetta la distanza prescritta quando il gioco viene ripreso con un calcio d’angolo, una rimessa laterale, un calcio di punizione, (redarguire la seconda ammonire);

  9. entra o rientra nel rettangolo di gioco senza il permesso dell’arbitro o infrange la procedura della sostituzione;

  10. abbandona deliberatamente il rettangolo di gioco senza il permesso dell’arbitro.

Per una qualsiasi delle suddette infrazioni, viene accordato, alla squadra avversaria, un calcio di punizione da battersi nel punto in cui è stata commessa l’infrazione.

 

Articolo 3: Espulsione

Un calciatore deve essere espulso con il cartellino rosso quando commette nel corso della partita una delle seguenti infrazioni:

  1. fare o tentare di fare uno sgambetto all’avversario in scivolata, da dietro.

  2. si rende colpevole di condotta violenta, non rientrando nella stessa partita con provvedimenti CIC;

  3. si rende colpevole di un fallo violento di gioco;

  4. sputa contro un avversario, non rientrando nella stessa partita con provvedimenti CIC;

  5. trattiene un avversario da ultimo uomo;

  6. sputa contro un avversario o qualsiasi altra persona;

  7. priva la squadra avversaria di una rete o di una evidente opportunità di segnare una rete, toccando deliberatamente il pallone con le mani. Questo non si applica ad un portiere all’interno della propria area di rigore (condotta gravemente sleale);

  8. priva di una evidente opportunità di segnare una rete un avversario che si dirige verso la porta opposta, mediante un fallo punibile con un calcio di punizione diretto o un calcio di rigore (condotta gravemente sleale);

  9. usa un linguaggio offensivo, ingiurioso o minaccioso;

  10. riceve una seconda ammonizione nella stessa gara.

 

Articolo 4: Casi Particolari

Il nostro TCI richiede la massima educazione e serietà, quindi ogni gesto antisportivo, offensivo e violento viene punito severamente dal CIC a seguito di una riunione con il Consiglio CIC dove, in base alla gravità dei fatti, si provvederà ad assegnare i giorni di squalifica al giocatore in causa. Queste regole valgono sia quando si gioca, sia negli spogliatoi.

A tal proposito vogliamo ricordare che anche in passato, in questi casi, il CIC è stato molto severo ed ogni decisione è sempre stata inappellabile.

 

REGOLA 9: Modalità di gioco

 

Articolo 1: Rimessa laterale

La rimessa dalla linea laterale è un modo di riprendere il gioco. Una rete non può essere segnata direttamente su rimessa dalla linea laterale. Non può mai essere battuta dal portiere.

a.       La rimessa laterale viene concessa:

ü       dal punto in cui ha oltrepassato la linea laterale;

ü       alla squadra avversaria del calciatore che ha toccato per ultimo il pallone.

b.       Procedura

ü       il calciatore che effettua la rimessa dalla linea laterale non può giocare il pallone una seconda volta prima che sia toccato o giocato da un altro calciatore;

ü       i giocatori avversari devono trovarsi ad almeno 1,0 m dalla palla;

ü       il pallone è in gioco immediatamente dopo che è stato calciato o toccato.

  1. Infrazioni e Sanzioni

ü       Viene accordato un calcio di punizione alla squadra avversaria se il calciatore che effettua la rimessa dalla linea laterale gioca il pallone una seconda volta prima che sia stato toccato o giocato da un altro calciatore. Il calcio di punizione viene eseguito dal punto in cui è stata commessa l’infrazione, salvo che ciò sia avvenuto nell’area di rigore, nel qual caso il calcio di punizione indiretto sarà battuto dalla linea dell’area di rigore, dal punto più vicino a quello in cui è stato commesso l’infrazione;

ü       La rimessa dalla linea laterale viene ripetuta da un calciatore della squadra avversaria se la rimessa dalla linea laterale non è stata effettuata regolarmente oppure la rimessa dalla linea laterale viene effettuata da un punto diverso da quello in cui il pallone ha oltrepassato la linea laterale;

 

Articolo 2: Rimessa dal fondo

Una rete non può essere segnata direttamente su rimessa dal fondo. Deve essere battuta solo ed esclusivamente dal portiere, che la deve effettuare con le mani.

a.      La rimessa dal fondo viene concessa quando il pallone, toccato per ultimo da un calciatore della squadra attaccante, oltrepassa interamente la linea di porta, sia a terra che in aria, e non è stata segnata una rete.

b.      Procedura:

ü       Il portiere lancia il pallone con le mani da un punto qualsiasi all’interno dell’area di rigore;

ü       il portiere non dovrà giocare il pallone una seconda volta finché questo non sia stato toccato o giocato da un altro calciatore;

c.       Infrazione e Sanzioni: se, dopo che il pallone è in gioco, il portiere tocca il pallone una seconda volta, prima che sia stato toccato o giocato da un altro calciatore, viene concesso un calcio di punizione alla squadra avversaria dal punto in cui è stata commessa l’infrazione, salvo che ciò sia avvenuto nell’area di rigore, nel qual caso il calcio di punizione sarà battuto dalla linea dell’area di rigore, dal punto più vicino a quello in cui è stato commesso il fallo.

 

Articolo 3: Calcio d’Angolo

Il calcio d’angolo è un modo di riprendere il gioco. Una rete non può essere segnata direttamente su calcio d’angolo. Non può essere battuto dal portiere.

a.       Viene concesso un calcio d’angolo quando il pallone toccato per ultimo da un calciatore della squadra difendente, oltrepassa interamente la linea di porta, sia in terra sia in aria, e non è stata segnata una rete;

b.       la procedura è la seguente:

ü       l pallone deve essere collocato all’interno dell’area d’angolo;

ü       i calciatori della squadra avversaria devono rimanere a 1,5 m. almeno dal pallone finché esso non è in gioco;

ü       il pallone è in gioco quando viene toccato e si muove;

ü       il calciatore che ha battuto il calcio d’angolo non può giocare una seconda volta il pallone fino a quando lo stesso non sia stato toccato o giocato da un altro calciatore.

c.       Infrazioni e Sanzioni: Alla squadra avversaria viene assegnato un calcio di punizione indiretto quando il calciatore che ha battuto il calcio d’angolo gioca una seconda volta il pallone prima che questo sia stato toccato o giocato da un altro calciatore. Il calcio di punizione viene battuto dal punto in cui è stata commessa l’infrazione.

 

REGOLA 15: Goal

 

Articolo 1: Assegnazione Goal

Viene assegnato un goal quando la palla supera la linea di porta e comunque l’azione che ha portato alla marcatura non è stata viziata da nessun tipo di fallo.

 

Articolo 2: Goal non validi

I gol segnati da oltre centrocampo non valgono, pena la rimessa dal fondo, comunque valgono solo se toccati da qualsiasi giocatore della metà campo avversaria; inoltre le rimesse laterali ed i calci d’angolo si battono esclusivamente con i piedi, e prima di finire in porta, la palla deve essere toccata da qualcuno.

 

REGOLA 16: Calciomercato

 

Articolo 1: Acquisti e Cessioni

a.       Le squadre rimarranno immutate fino al termine della fase di andata del campionato, dopo questa data inizierà il calciomercato che terminerà dopo una settimana circa, rispettando le seguenti regole:

ü       possono avvenire acquisti di giocatori di un’altra squadra;

ü       possono avvenire scambi tra giocatori di diverse squadre;

ü       possono essere ingaggiati giocatori esterni al TCI, da sostituire ad uno della squadra, solo attraverso la firma da parte del giocatore che deve essere svincolato;

ü       possono essere ingaggiati giocatori esterni al TCI, non sostituendoli con nessun giocatore della squadra, solo nel caso in cui la squadra ha meno di 6 giocatori;

b.       Anche i capitani possono entrare a far parte del calciomercato purché nella squadra che lasciano verrà scelto un nuovo capitano.

c.       L’organico delle squadre, anche dopo il calciomercato, deve rimanere invariato, cioè non può superare comunque i 6 giocatori per squadra.

Articolo 2: Costi Acquisti e Cessioni

Ogni singola operazione sopra citata, deve essere effettuata tramite la compilazione del modulo calciomercato  e comporta il pagamento di:

a.       2,00 € in caso di nuovo acquisto;

b.       1,00 € in caso di scambio, che deve essere pagato da parte di ognuno dei due giocatori interessati.

 

 

 

 

REGOLA 17: Classifiche

 

Articolo 1: Classifica squadre

a.       Nello stilare la classifica squadre, in caso di parità punti, si tiene conto, in ordine di importanza dei seguenti criteri:

ü       scontri diretti,

ü       differenza reti,

ü       goal fatti e goal subiti, 

ü       sorteggio con monetina. Il sorteggio verrà effettuato nel seguente modo: verranno scritti su due bigliettini i nomi delle 2 squadre interessate, l’estrazione verrà effettuata da una persona esterna (che verrà bendata) delegata dal CIC,la squadra estratta sceglierà per prima la parte della moneta desiderata (o testa o croce).

b.       Nel caso si forma solo un girone e due squadre terminano al primo posto a pari punti, si terrà conto degli scontri diretti, nel caso anche questi ultimi sono pari, ci sarà lo spareggio che si effettuerà come da Regola 4 Articolo 1/b, per le altre squadre la classifica verrà stilata in base alla Regola 17 Articolo 1/a.

 

Articolo 2: Classifica cannonieri

Nello stilare la classifica cannonieri, in caso di parità punti, si tiene conto dell’appartenenza alla squadra meglio piazzata in campionato. Se fanno parte della stessa squadra, verrà assegnato al giocatore che secondo il consiglio CIC, lo ha meritato.

 

Articolo 3: Classifica portieri

a.       Nello stilare la classifica portieri, in caso di perdita o vittoria a tavolino da parte di una squadra, il portiere  della squadra che perde vede aumentare i suoi goal  di 3, per il portiere della squadra vincente i goal subiti non incrementano.

b.       La classifica finale dei portieri verrà stilata in base al numero dei goal subiti dalla squadra.

 

Articolo 4: Squadra disciplinata

Per l’assegnazione della squadra più disciplinata verrà stilata una Classifica Disciplina dove chi ha conquistato meno punti nell’arco del Campionato Inteca, vince questo premio. I punti verranno assegnati come segue:

a.       Ammonizione:                                      0,5 pt;

b.       Espulsione per somma di ammonizioni:  2 pt;

c.       Espulsione diretta:                                3 pt;

d.       Squalifica di un giocatore:                      4 pt a giornata;

e.       Partita persa a tavolino:                         5 pt.

 

REGOLA 18: Comitato Inteca Calcio

 

Articolo 1: Impegni CIC

Il CIC provvederà a far rispettare il regolamento ribadendo ancora una volta la propria severità in caso di gesti antisportivi e violenti; inoltre nella quota di iscrizione sono incluse le spese di gestione del campo, acquisto palloni, promulgazione comunicati, pubblicazione giornalino, gestione sito internet.

Articolo 2: Infortuni

Il presente regolamento è stato stilato al fine di disputare un TCI nel modo più regolare possibile, quindi il CIC non si assume nessuna responsabilità in caso di infortunio.

Articolo 3: Organico CIC

 

PRESIDENTI:    Fabio BERNI

Ambrogio MORTATI

APPLICATORI REGOLAMENTO CIC: Fabio Berni, Ambrogio Mortati, Francesco Vita, Andrea Fata, Francesco De Leo.  

CONSIGLIO CIC: capitani squadre

SITO UFFICIALE CIC:    www.cic.tbo.it

INFORMAZIONI: comitatointecacalcio@libero.it 

 

Comitato Inteca Calcio

 

NB: I giocatori che hanno firmato il Modulo d’Iscrizione per attestare la loro partecipazione al TCI Autunno 2005 dichiarano di aver visionato il presente Regolamento e di rispettarlo in ogni sua parte.

 

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webmaster: Fabio Berni                  e-mail: bernifabio@libero.it