Giorgio Signorini è membro del Consiglio direttivo della sezione di Firenze di "Italia Nostra" e socio del gruppo "Chianti Fiorentino" dell'associazione "Verdi Ambiente e Societa`".

Per la sua sensibilità ed in qualità di profondo conoscitore, non solo dei fattori estetici, ma anche di quelli culturali tipici del territorio di Bagno a Ripoli, negli ultimi anni ha svolto numerose battaglie ambientaliste, soprattutto in difesa dei beni artistici, paesaggistici e storici del nostro Comune. Tra queste spicca una lunga e tenace attivita` di sensibilizzazione dell'opinione pubblica e delle istituzioni, svolta a fianco di tanti appassionati, per il recupero della Fonte della Fata Morgana e per la salvaguardia dell'ambiente che la circonda. Nessuno, meglio di lui, pensiamo poteva apprezzarne il valore dato che la sua famiglia trova radici da secoli in quest'angolo della Fattucchia, tra i più caratteristici per la natura e per la storia della nostra comunità, dove abita con la moglie Laura, proprio in quella residenza, "il Riposo", decantata dal Borghini nel suo trattato sull'arte, che fu di Bernardo Vecchietti, mecenate del'500, amico di Cosimo, di Francesco e poi di Ferdinando dei Medici.

Pensiamo di non peccare di presunzione se diciamo che attraverso Giorgio ed il suo impegno ambientalista, i Signorini, che sono entrati in possesso di questi beni (della villa, ma non della Fonte) da almeno tre generazioni, proseguono sulle orme di Bernardo Vecchietti, impegnandosi, secondo noi, nell'unica forma di mecenatismo che oggi un privato cittadino possa in generale attuare, con il loro impegno disinteressato per la difesa dell'arte e del territorio dall'avida mano di chi vede invece questi elementi forse solo in funzione di ricchezza materiale.

Certo, questo mecenatismo non si esprime nelle forme dei tempi di Bernardo Vecchietti, ma ritrova lo stesso significato nella comune volontà di voler tramandare ai posteri la nostra memoria, proprio come intendevano fare famiglie come i Medici o i Vecchietti……

 

Il Comitato ringrazia Giorgio Signorini per aver accettato di farci conoscere un suo punto di vista su Grassina e vorremmo che questa collaborazione continuasse nella speranza che serva a far sì che ci siano tra noi sempre più "mecenati".

 

P.S. In proposito ci rallegriamo per una piccola erede, sicuramente "nuova mecenate" che Laura e Giorgio stanno, dolcemente, attendendo.

Il Comitato di Bubè

24-09-03