PROTEZIONE CIVILE E POMPIERI, VIA LIBERA ALLA MAXI CASERMA SERVIRÀ TUTTO IL SUDMILANO E OCCUPERÀ UNA SUPERFICIE DI 5 MILA METRI QUADRI MA SARÀ CONCLUSA NEL 2009 Caserma di vigili del fuoco e protezione civile: ora è nero su bianco. Con delibera di giunta datata primo giugno, palazzo Broletto ha infatti approvato il protocollo d’intesa per la realizzazione a Melegnano di un centro unificato di soccorso costituito da una caserma dei vigili del fuoco con presidio della protezione civile. A spiegare il progetto è Maurizio Margutti, vicesindaco con delega all’urbanistica: «Ministero dell’Interno e provincia di Milano hanno espresso l’intenzione di dotare l’area sudmilanese di un centro unificato di soccorso costituito da una caserma di vigili del fuoco e da un presidio della protezione civile». Guarda caso il comune di Melegnano è proprietario di un’area di circa 5 mila metri quadrati con destinazione urbanistica proprio a ridosso del casello dell’Autosole, in fregio alla provinciale Binasca ed in prossimità della via Emilia. «La zona riprende Margutti è stata giudicata idonea ad ospitare il polo, sia perchè collocata in una zona industriale e nelle vicinanze delle principali arterie stradali, sia per le dimensioni e conformazioni che ne soddisfano le esigenze funzionali e morfologiche ». Nell’operazione è coinvolto anche il comune di San Giuliano, i cui confini insistono sul territorio in questione. «Per Melegnano argomenta ancora il vicesindaco della città sul Lambro ospitare sul proprio territorio i servizi di tali presidi soddisfa l’interesse pubblico costituito dal miglioramento del livello di sicurezza degli abitanti e dall’incremento dei servizi resi alla città ». In soldoni, l’intervento consiste nella realizzazione di una caserma dei vigili del fuoco comprendente un presidio della protezione civile e la sistemazione delle strade di collegamento tra l’area ospitante il complesso e la provinciale Binasca. Il comune di Melegnano cederà la proprietà dell’area a palazzo Isimbardi, che si impegnerà a finanziare l’operazione con risorse proprie. Eppoi, palazzo Broletto realizzerà le opere necessarie a garantire la viabilità in prossimità dell’area per agevolare l’accesso dei mezzi di soccorso. Il passaggio successivo comporta la conclusione di un accordo di programma tra le parti interessate. Quanto infine ai tempi di realizzazione, Margutti non si sbilancia più di tanto: «Credo che tra 2008 e 2009 il progetto dovrebbe vedere la luce». Insomma, per la zona industriale di Melegnano si prospettano tutta una serie di sostanziali novità. (tratto da "il Cittadino" del 28 giugno 2006)