L’annuncio del sindaco Dolcini: «L’assessore provinciale Matteucci ci mostrerà una bozza di tracciato»
«Bretella sulla Binasca, ci siamo»
A giorni sarà presentato il collegamento con la Cerca

Bretella Cerca-Binasca, stavolta ci siamo. O almeno così sembra.

A rivelarlo è Nino Dolcini, sindaco di Melegnano: «Martedì ho avuto un summit con Paolo Matteucci, assessore provinciale alla viabilità, per fare il punto della situazione. Ebbene, tra una decina di giorni Matteucci ci mostrerà una bozza di progetto definitivo-esecutivo della strada di collegamento tra Cerca e Binasca con i relativi costi, che naturalmente saranno a carico della provincia di Milano. Ad ogni modo - mette comunque in guardia il sindaco di Melegnano -, sulla necessità della bretella Cerca-Binasca non siamo assolutamente disposti a trattare».

Prende dunque forma un progetto infrastrutturale di cui, ha ripetuto più volte lo stesso Dolcini, «si parla da almeno 40 anni». Sulla vicenda sono intervenuti anche i Verdi che, in vista delle comunali 2007, lunedì hanno organizzato un incontro con i cittadini proprio in tema di mobilità: «Sulla via Emilia transitano ogni giorno più di 30 mila veicoli con inesorabili conseguenze su viabilità, rumore, smog e difficoltà di attraversamento».
Insomma, a Melegnano i quartieri Emilia, Montorfano e Pallavicina stanno soffocando. «Per risolvere il caos - hanno ripreso gli ambientalisti - occorre realizzare il collegamento viabilistico tra le provinciali Cerca e Binasca». Di qui il monito rivolto a palazzo Isimbardi: «La provincia di Milano deve accelerare le procedure per preparare e finanziare un buon progetto. Senza tralasciare ovviamente le mitigazioni ambientali e gli inserimenti paesaggistici di un'opera complessa in un contesto certamente delicato». In caso contrario, i Verdi non escludono tutta una serie di iniziative: «Siamo pronti a mobilitare i cittadini qualora vi fossero ritardi o qualora l'ipotesi della tangenziale Est esterna a nord di Melegnano confliggesse con la tanto attesa realizzazione della bretella Cerca-Binasca».Gli ecologisti ribadiscono quindi «il no alla tangenziale Est esterna. Diciamo invece sì alla viabilità alternativa alla Santangiolina, indispensabile per risolvere i problemi di traffico nel quartiere Ovest di Melegnano. Perciò Melegnano, Cerro al Lambro e la provincia di Milano devono riprendere a lavorare assieme, anche perchè le nuove opportunità insediative nella città sul Lambro potrebbero garantire la realizzazione di una prima tratta del percorso».Ma non solo, perchè lunedì alcuni rappresentanti del comitato “Vivere meglio la città” sono intervenuti sul tema della sicurezza stradale. I Verdi propongono «di aggiornare il piano urbano del traffico datato 1998 e di puntare con maggiore convinzione agli interventi di moderazione del traffico».Gli ambientalisti sostengono infine che «il piano della sosta esistente, strumento che ha dimostrato di sapere ben funzionare, bisognoso di aggiustamenti ma non certo di essere stravolto. In ogni caso, in questa fase pre-elettorale non è il caso di introdurre modifiche al piano. I riflessi politici - è la conclusione - sarebbero inevitabili, e a pagarne le conseguenze potrebbe essere la futura coalizione di centro sinistra».

(tratto da "il Cittadino" del 16 novembre 2006)