Ci opponiamo alla "Bozza Martinotti", redatta da una commissione governativa con a capo il sociologo Martinotti, che rappresenta il completamente delle controriforme universitarie inaugurate nel 1990 dalla "Ruberti" (PSI). Il perno centrale di questa famigerata "bozza" è la contrattualizzazione studente-ateneo e la piena mobilità degli studenti universitari in ambito comunitario. Questa riforma si piega supinamente alle esigenze del mercato del lavoro e dell'Europa di Maastricht, adattandosi alle logiche di precarietà, flessibilità e disoccupazione. Noi siamo contro la vergognosa sentenza della Corte Costituzionale n.383198 che legittima il "numero chiuso" nel rispetto delle rigide direttive comunitarie. Noi rigettiamo completamente la logica del CNSU ("Consiglio Nazionale Studenti Universitari") creato appositamente dal ministro dell'Istruzione Berlinguer, in quanto di controllo teso a delegittimare e ingabbiare la protesta degli studenti universitari: invitiamo quindi gli studenti ad astenersi in massa dalle elezioni nazionali del 24 e del 25 marzo. Vogliamo, quindi, un'Università pubblica e gratuita. Pubblica perché la privatizzazione significa svendita dell'Università ai potentati economici ed ecclesiastici: noi concepiamo l'università come servizio sociale goduto dal popolo. Gratuita perché l'università non deve essere fonte di introiti per lo Stato o il padrone di turno ma regolata tramite imposte ordinarie: la gratuità va estesa anche ai servizi (mensa, trasporti, materiale didattico e di corredo, alloggi per gli studenti fuori-sede, etc.).

ANTAGONISMO STUDENTESCO DI TERAMO
COLLETTIVO STUDENTI DI GIURISPRUDENZA IN LOTTA di Napoli

SITO INTERNET: Http://www.geocities.com/HotSprings/Sauna/2523

Teramo, 20/3/99

COLLETTIVO “STUDENTI DI GIURISPRUDENZA IN LOTTA”

Per partecipare, o chiedere informazioni:

tel. 328.3863982

e-mail: collettivo@collettivo.cjb.net

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