PIATTAFORMA SPECIALE

1. INSTALLAZIONE DI BACHECHE AUTOGESTITE PER GLI STUDENTI COME POSSIBILITÀ DA PARTE DI COLORO CHE SI ORGANIZZANO PER FARE POLITICA, ANCHE AL DI FUORI DEGLI ORGANI COLLEGIALI, DI ESPRIMERE LE PROPRIE POSIZIONI;
   
2. AUMENTO DEL NUMERO DI COMPUTER IN FACOLTÀ AD UTILIZZO DIRETTO E CON ACCESSO RAPIDO AGLI STUDENTI: IL NUMERO DEI COMPUTER DEVE ESSERE PROPORZIONATO AL NUMERO DEGLI STUDENTI ISCRITTI ALLA FACOLTA’; IN QUEST’AMBITO, INTRODUZIONE DI INTERNET NEI COMPUTER;
   
3. AUMENTO DEGLI SPAZI E DELLE AULE DOVE I COLLETTIVI E GLI STUDENTI IN GENERE POSSONO ORGANIZZARSI PER FARE POLITICA, ASSEMBLEE O ATTIVITÀ SIMILI;
   
4. DEFINIZIONE O PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL CALENDARIO DEGLI APPELLI; POSSIBILITÀ DI RIPETERE L’ESAME NELLA STESSA SESSIONE; SEMESTRALIZZAZIONE DEGLI ESAMI;
   
5. NO ALL’ISTITUZIONE DI COMMISSIONI DIDATTICHE O SIMILI CHE ABBIAMO FUNZIONI SOLTANTO CONSULTIVE E CHE SIANO PRESIEDUTE DA UNA MINORANZA DI STUDENTI: SIAMO PER COMMISSIONI DI LAVORO A MAGGIORANZA STUDENTESCA CON LA PARTECIPAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE, E CHE ABBIA POTERI VINCOLANTI PER LA FACOLTÀ;
   
6. NO ALLA PRASSI BARONALE DEL CONTROLLO PREVENTIVO DEL LIBRETTO UNIVERSITARIO E DEGLI ESAMI SOSTENUTI DALLO STUDENTE;
   
7. INSTAURAZIONE DI UNA COMMISSIONE DI CONTROLLO SUGLI ESAMI COMPOSTA INTERAMENTE DA STUDENTI PER LE CATTEDRE "CALDE", E CIOÈ DOVE I DOCENTI-BARONI ESERCITANO IN MODO SELETTIVO, DISCRIMINATORIO E VESSATORIO IL LORO POTERE NEI CONFRONTI DEGLI STUDENTI;
   
8. RISPETTO DEGI ORARI DI RICEVIMENTO DI DOCENTI E ASSISTENTI: VA ELIMINATA LA FIGURA DELLO "STUDENTE-PELLEGRINO" CHE, NELLA MAGGIORANZA DEI CASI, NON TROVA NESSUN PROFESSORE NEI DIPARTIMENTI;
   
9. POTENZIAMENTO DELLE AULE STUDIO: ESSE DEVONO ESSERE IN PROPORZIONE AL NUMERO DI STUDENTI ISCRITTI;
   
10. RIDUZIONE E, DOVE NECESSITI, DIMEZZAMENTO DEI PROGRAMMI D’ESAME NEL MOMENTO IN CUI I LIBRI PRESENTANO NOZIONISMI INUTILI E FUORVIANTI IN PROSPETTIVA LAVORATIVA, FORMATIVA O DI PREPARAZIONE AGLI ESAMI DI AVVOCATURA, MAGISTRATURA E NOTARILE; IN QUESTA PROSPETTIVA DEVONO ESSERE SCARTATI LIBRI CHE HANNO CARATTERI POCO LEGGIBILI O COMUNQUE MINUSCOLI;
    
11. INSTAURAZIONE DI UN PROGRAMMA DI STUDIO PRATICO DA AGGIUNGERSI A QUELLO TEORICO COME POSSIBILITÀ DI ASSISTERE A DIBATTIMENTI O IN GENERALE SEGUIRE DIRETTAMENTE I PROCESSI NELLE AULE DI GIUSTIZIA;
    
12. INSTAURAZIONE DI UNA LINEA TELEFONICA RICEVENTE PER I COLLETTIVI, ASSOCIAZIONI O GRUPPI STUDENTESCHI ORGANIZZATI NELLA FACOLTA’ PER AVERE UN CONTATTO DIRETTO CON I NUMEROSI STUDENTI DELLA FACOLTA’;
    
13. INSTALLAZIONE DI UN ARMADIETTO PER LE ATTIVITA’ DEI COLLETTIVI, ASSOCIAZIONI O GRUPPI STUDENTESCHI DELLA FACOLTA’;
    
14. NO AI TEST D’AMMISSIONE O FILTRI PER GLI ESAMI DI AVVOCATURA, MAGISTRATURA E NOTAIO; IN QUEST’OTTICA NO ALLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE A NUMERO PROGRAMMATO;
    
15. NON ALLA RIPROPOSIZIONE IN PARLAMENTO DEL DISEGNO DI LEGGE MIRONE CHE DEFINISCE GLI ESAMI DI AVVOCATURA DA TENERSI IN UNICA SEDE A ROMA E SENZA LA POSSIBILITA’ DI CONSULTARE CODICI O LIBRI SIMILI.